I testi della seconda
 
 
TRAPISA
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Il 23 di ottobre sono partita con i miei compagni e le maestre e sono andata a Trappista. C'erano alberi di tutti i tipi, alti, bassi, bè è autunno, quindi anche spogli! I fiumi erano stupendi e facevano un bellissimo rumore; mentre passeggiavo con i miei amici ho visto un corno di capriolo, l'ho preso e l'ho dato a Giampiero. Noi abbiamo trovato impronte di animali: cinghiali, daini e altri ancora. C'era anche una fonte di acqua "non potabile, ma bevibile": la Fonte di Guido. Le foglie scricchiolavano sotto i piedi e c'erano ghiande e pigne e tanti tipi di erbe. Abbiamo visto anche un vecchio mulino. Mi sentivo felice!
Veronica Canarecci

Qualche giorno fa sono andato in gita con la scuola: a visitare il bosco di Trapisa. Io e i miei compagni, quando era notte, abbiamo visto un gruppo di daini. Almir e Nicola mi hanno aspettato e io ho preso in mano le ossa di un animale morto e le ho portate alla Robi. Quando eravamo alla "Fonte di Guido" c'era scritto acqua non potabile, ma era bevibile! Giampiero, a Matteo e a me, ci ha dato la legna da portare fino alla casa di Trapisa e si sentiva forte l'odore di legna. Quando c'era silenzio si sentiva l'acqua dei fiumi che scorreva. Gli alberi erano un po' spogli, alcuni avevano le foglie marroncine e gialline. Il bosco in autunno è bellissimo!
Andrea Masmoudi

Mercoledì 23 ottobre io, i miei compagni e le maestre siamo partiti per un'avventura molto bella. Quando siamo arrivati a destinazione io ero molto felice. La casa era bella, anzi direi più che bella, bellissima! Dentro, nelle camere c'erano tanti letti a castello. Dalla casa c'era una stradina che portava alla "Fonte di Guido". La sera nel bosco, con la jeep di Giampiero, io e un gruppetto di bambini abbiamo visto tanti animali: i daini, i vitelli e tanti altri. Il giorno seguente abbiamo fatto il sentiero che facevano una volta i bambini di Strabatenza per arrivare a scuola. Per fare quel sentiero io sono anche caduta nel fiume e mi sono bagnata tutti i piedi e i pantaloni. Giampiero poi mi ha fatto toccare i tronchi degli alberi: uno era più liscio e un altro più ruvido. Questa avventura mi è piaciuta tanto!
Noemi Righetti

In gita io e i miei amici ci siamo divertiti tanto; il momento più bello è stato quando ci siamo bagnati i piedi.
Certi alberi erano puntosi e altri no.
Noi abbiamo sentito il leggero scroscio dei fiumi.
Abbiamo anche visto un cervo con delle corna lunghe, lunghe.
C'erano impronte di cinghiali.
Io ho visto foglie di tanti colori, erba selvatica e ho imparato che le cacche degli animali si chiamano "fatte".
Il mulino era molto rovinato ed era vicino alla scuola.
Giampiero mi ha fatto toccare due bastoni: uno pungeva e l'altro no.
L'acqua della fonte non era "potabile", ma bevibile ed era molto fresca.
La mia amica ha mangiato un fico.
C'era della legna molto pesante e c'erano certi miei amici che la portavano.
Io e la mia amica abbiamo visto un bellissimo fiore selvatico.
La gita a Trappista mi è piaciuta molto!
Arianna Raffaelli

 

 

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