STORIA
Jason
Hall, Presidente Monolith spiega: "The Matrix Online è il
seguito di The Matrix. Quando il terzo film finisce, "The Matrix Online"
comincia, parte da quel momento e continua". Gli umani sono sempre pieni
di passione e odiano le macchine come prima, ma sanno anche che è una tregua che
li tiene in vita.
Attraverso il gioco la storia verrà narrata davanti a voi. Non è una descrizione di Matrix come era nel film. E' una continuazione di quello che succede dentro Matrix. E' senza limiti. La gente non sa dove vada la storia. Jason continua: "Ora noi, come giocatori, possiamo cambiare il corso della storia e aiutare a portarla avanti".
Il
produttore Joel Silver fa notare: "Il piano per The Matrix
era sempre di raccontare una storia tramite mezzi diversi. Quella fu la prima
idea quando decidemmo di continuare dopo il primo film". Larry e Andy
infatti supervisionano e contribuiscono alla trama. Volevano poter prendere i
loro film e invece di avere una conclusione sigillata per sempre, avere un mondo
in cui i fan potevano andare e potevano fare realmente parte della storia di The
Matrix che si erano già goduti. Avevano già una versione per il loro universo da
descrivere nello spazio del computer ed erano preoccupati dal fatto che doveva
essere all'altezza dei loro standard.
Paul Chadwick,
scrittore, svela: "Io sono conosciuto per i miei fumetti.
Specie per il mio personaggio Concrete. Dopo aver fatto tre fumetti per il sito
di Matrix, mi chiamarono. Era un mistero all'inizio. Non sapevo che progetto
fosse, sapevo solo che dovevo scrivere. Ma poi si è scoperto che era questo
genere piuttosto nuovo di videogiochi multiplayer online".
Un
gioco multiplayer di massa è una simulazione dove migliaia di persone
partecipano ad un'esperienza comune e sono tutti collegati allo stesso server.
Il produttore racconta: "Una volta creato
il mondo e la gente, i giocatori devono creare la storia e portare avanti
l'idea. Ma i ragazzi hanno aiutato a creare il mondo e a piazzarlo, e ora i
giocatori possono continuare da lì.
E' più come una piattaforma che viene costruita, attraverso la quale si possono
raccontare molte storie. Dando a Paul e ai fratelli Wachowski il massimo della
flessibilità cerchiamo di creare una situazione dove chi gioca può vivere quella
storia in un modo diverso dal tipico film o libro o anche dal gioco per single
player. Quando inizi il gioco, sei ancora una delle persone negli allevamenti
che si è appena resa conto che l'intera Matrix è in realtà una simulazione. Ti
viene presentata l'opzione di prendere la pillola blu o quella rossa e,
ovviamente, prendi quella rossa".
Jason continua: "A quel punto cominci a definire la tua immagine. Scegli i tuoi abiti, i capelli, il tuo aspetto. Sei maschio? Sei femmina? Le tue abilità. Puoi essere una spia, un hacker. Oppure puoi essere un combattente, un soldato. E poi diventi un nuovo operatore dentro Matrix".
Immediatamente
queste forze, le macchine, gli umani, i vari esiliati ti si avvicineranno e
cercheranno d'ingaggiarti per ottenere la tua fedeltà alla loro causa. E' uno
scontro molto complicato. Non si tratta solo di umani contro macchine. Come
giocatore, devi scegliere con chi allearti. Vedremo personaggi del film, saranno
nel gioco. Hanno ancora le loro missioni da compiere. Cercano di ottenere i loro
scopi, come descritti nei film. Potranno anche chiederti di lavorare per loro.
Ma tu potrai essere ingaggiato da qualcun altro che vuole fermarli. Devi davvero
impegnarti per incontrarli di persona. E se sei abbastanza bravo riuscirai a
parlarci. Devi dimostrarti all'altezza. Incontrare uno dei personaggi del film
sarà un'impresa mastodontica, qualcosa di cui la gente si vanterà.
E' stata costruita Megacity. L'ambiente è una grande città. Puoi vagare per le strade, puoi aprire le porte, puoi andare su ogni piano di ogni palazzo. E c'è molto da trovare. E molta gente che forse vorrà ucciderti. Megacity è infinita. Si estende in tutte le direzioni. Jason rivela: "Abbiamo cercato di catturare alcune parti della Megacity. C'è l'ambiente dei bassifondi e il distretto internazionale. E il distretto di downtown e quello industriale. Quanto a metri quadrati di spazio di gioco da esplorare al momento non abbiamo rivali e non credo che ne avremo per un pò".
C'è una squadra il cui unico lavoro dopo l'uscita di The Matrix è di aggiungere continuamente contenuto al gioco. Ci sono degli eventi che accadranno ogni mese. Paul spiega: "E noi racconteremo la storia sia tramite brevi film che durante il gioco, dove i personaggi vagano per il mondo compiendo missioni specifiche che li possono mandare in alcune parti della nostra storia". C'è una storia che evolve, ma è creata dalla gente che gioca. Quindi è un tipo d'interazione molto più libera. Non finirà mai.
MEGACITY
La città è un posto molto organico e dinamico. Per catturare Megacity come è descritta in The Matrix si è dovuto pensare a raggiungere un alto livello di dettaglio partendo dai personaggi, gli oggetti e le cose fino ad arrivare agli scarafaggi, i piccioni e l'immondizia per terra. Ci sono dei programmi creati per modificare un paesaggio in modo da non sembrare lo stesso e dare la sensazione di essere in un ambiente pieno di vita che si espande. In una città è naturale che la gente si riunisca. Se la gente si muove in zone diverse del gioco, in massa, bisognava essere sicuri che l'architettura potesse consentire a 100 persone di correre in un palazzo per qualche motivo. Rick Lambright, ingegnere capo Monolith spiega: "La nostra sfida era di creare un sistema in cui migliaia di utenti giocassero simultaneamente in un mondo virtuale in modo da consentire la connessione a quantità maggiori di persone che di solito si connettono a un solo sistema di server per MMO. Volevamo non solo avere un mondo enorme dove ti puoi muovere liberamente da una zona all'altra della città ma muoverti senza interruzioni da dentro a fuori, poter correre su per delle scale, prendere un ascensore, uscire sul tetto e vedere la zona che hai appena lasciato senza interruzioni, senza dover caricare". Questo è un server nuovissimo, per poter risolvere questioni di latenza. Allo stesso tempo, l'utente non ha la sensazione del rallentamento che di solito si prova. Quello era un grande obiettivo: essere sicuri che l'hardware potesse far fronte a questo genere di cose.
COMBATTIMENTO
Il miglioramento più evidente è il combattimento. Come sappiamo da The Matrix, le arti marziali sono molto importanti nei combattimenti dentro Matrix. Puoi fare mosse di Kung Fu, di Karatè, puoi fare Kung Fu acrobatico, puoi saltare da un palazzo all'altro. Puoi combattere uno contro uno, uno contro tre, quattro contro uno. E' stata creata quella sensazione intensa, viscerale di quando colpisci qualcuno alla gola: è come se lo stessi facendo davvero. E mentre diventi sempre più potente imparerai sempre più mosse speciali fino ad arrivare allo stile "bullet time". E la gente che ti sta attorno ti vede fare la mossa al rallentatore. Si volevano prendere quei superpoteri che si vedono nel film e renderli possibili nel gioco online. "The Matrix Online" è un primo passo verso un combattimento tangibile dentro un gioco multi player di massa. Si possono fare cose mai viste prima in un gioco online.
MOSTRO
Paul fa notare: "Credo che siamo tutti consci del fatto che nel fare un gioco multiplayer di massa di The Matrix stiamo creando il mostro che i nostri eroi hanno combattuto nei film". Secondo Joel: "Sei seduto al tuo computer, ma stai interagendo in uno spazio che si trova altrove. Interagisci con altra gente. Io credo che funzioni molto bene con l'idea del film".
Quando parli di film e di innovazioni è difficile parlarne senza pensare a The Matrix. Quando parli di giochi multiplayer di massa online sarà difficile parlarne senza pensare a "The Matrix Online".