REALIZZAZIONE 3
EPICA Dopo sei anni di preparazione, e dopo 270 giorni di riprese per Matrix Revolution la compagnia si è sciolta, provocando molto dispiacere soprattutto a chi aveva partecipato al progetto dall'inizio, ma provocando anche una grande gioia per aver realizzato qualcosa che non era mai stata fatta prima, anche con il terzo film. Come ben riassume Laurence: "Il primo film riguarda la nascita, il secondo film la vita, e il terzo film la morte". Il terzo riguarda i due scontri tra Zion contro le macchine e Neo contro Smith, e questi sono inesorabilmente collegati. Essenzialmente parla di fiducia, avere fede e combattere per ciò in cui si crede. Cornel West, il consigliere West dice: "E' un'epica, ma in termini postmoderni con condizioni postmoderne ma senza tempo. Tutte le grandi epiche trascendono ogni periodo storico. E credo che, alla fine, anche Matrix trascenderà il suo periodo storico". Il produttore pensa: "La gente ha tratto le cose più straordinarie dal primo. Questo non sarà affatto diverso. E' un sempreverde: sarà in circolazione per molto tempo". All'inizio Neo si ritrova intrappolato nella costruzione mentale del Merovingio che serve per passare dal mondo delle macchine a Matrix, dove sono liberate. Neo deve incontrare l'Uomo del treno, che è come il barcaiolo che attraversa il fiume Stige, ma lui non è necessariamente una persona disposta a collaborare. Keanu fa notare: "Gli umani che dovrebbero essere liberi in Matrix, in realtà sono imprigionati. E i programmi che ora tentano di scappare per non essere cancellati o per altri motivi, come il Merovingio, ora usano Matrix come piattaforma per accedere a un posto dove possano esistere liberamente". ASSEDIO
L'intera sequenza dell'attacco delle sentinelle è stata anche previsualizzata. I fratelli e John Gaeta volevano entrambi vedere qualcosa di nuovo. Volevano dare qualche elemento in più al personaggio delle sentinelle. Di conseguenza si sono dovuti creare gli spazi per poter tirare fuori quegli elementi, ma senza cambiare il personaggio rendendolo irriconoscibile rispetto alle sentinelle del primo film. In vari momenti si è data l'impressione di una sentinella che pensa. In qualsiasi tipo di animazione dare l'impressione che un oggetto inanimato stia pensando o stia provando qualche emozione dimostra che il lavoro effettuato ha avuto successo. Ci sono anche molte inquadrature di sentinelle che volano, come un branco di sardine assassine, o un branco di pesci che formano una mano enorme a mo' di tentacolo che distrugge tutto. Le unità APU furono disegnate da Geofrey Darrow. Gli APU sono nuovissimi. Geofrey svela: "L'ho disegnato facendolo alto circa 5 metri perché ho pensato: "Questo affare sarà equipaggiato con molte armi". Praticamente è un carro armato. Deve avere un aspetto piuttosto formidabile. Deve avere un aspetto massiccio e grezzo. Non può assomigliare troppo a un robot perché loro stanno combattendo contro i robot. Deve sembrare una specie di bulldozer". Neil Michka, animatore unità Zion, parla delle unità APU: "Va bene col tema del film, ovvero questa rozza città meccanica che hanno costruito, vecchia centinaia di anni, usando tutta questa tecnologia ormai antica, sistemi idraulici, motori elettrici, e tutta quest'altra roba. Hai questo grande, gigantesco gorilla di metallo che devi animare".
Per quanto riguarda l'aspetto delle unità APU, prima bisognava trovare una camminata che piacesse ai fratelli e a John Gaeta, che mostrasse le dimensioni dell'APU, quanto fosse pesante, come si muovesse e cose del genere. Poi è stato mostrato agli attori dove va fatto il passo, come si muovono le cose, così da sembrare che gli attori stiano davvero guidando nel loro piccolo oggetto animato. L'attore in quel sedile è dal vivo, e tutto il resto è computer grafica. SMITH Per lo scontro finale bisognava avere tanti Smith tutti uguali, ma allo stesso tempo, senza uno Smith principale, per gli spettatori l'energia di Smith si sarebbe potuta dissipare. Lo spettatore aveva bisogno di uno Smith principale, estremamente cattivo, sul quale potersi concentrare. L'intero scambio tra Neo e Smith dall'inizio alla fine potrebbe essere la chiave di Matrix. Nel terzo arriva davvero all'apice. E' una gara di volontà. Sono due opposti e perciò devono essere insieme nella vita e nella morte. Hanno gli stessi poteri e la stessa forza, ma uno vuole una cosa, e l'altro ne vuole un'altra. Smith esprime il desiderio di essere onnipotente, sembra che si stia impadronendo del mondo, e sembra che questo gli dia grande gioia. Il codice di Matrix in origine fu concepito per sembrare pioggia, doveva sembrare pioggia che calava sullo schermo. Così quando c'è della pioggia naturalmente si vuole alludere alla pioggia del codice di Matrix. Quindi è stata creata una pioggia spessa, con bocchette grandi e un'enorme quantità d'acqua. La pioggia era così fitta che era difficile parlare senza avere bolle o fiumi d'acqua che uscivano dalla bocca. Durante le riprese gli attori non riuscivano a combinare molto, dato che la pioggia era incredibile (sebbene molta pioggia poi è stata anche aggiunta al computer). La sfida era di fare entrare molta acqua e di fare uscire molta acqua senza allagare il set. La super
lotta finale si svolge per strada, per aria, poi in un palazzo, e poi in un
cratere. Il produttore ha detto: "Il combattimento ha
luogo tutto intorno a te, sopra e sotto di te. E' quello che ogni lettore o
appassionato di fumetti ha sempre sognato". La lotta prende il volo, ci sono acrobazie volanti, pugni e calci volanti e
modi di combattere in cielo. Gli effetti visivi nel mondo di Matrix sono
tutti tramite cavi, molte immagini composte e poi le cose fatte con gli
umani sintetici. In questa scena si è usata abbondantemente la
combinazione tra computer grafica e fotografia. Si volevano mostrare gli
attori in modo che sembrassero privi di peso e dare la sensazione che
stessero volando. Furono escogitati dei
metodi pratici con delle impalcature e poi naturalmente applicare uomini
virtuali ovunque possibile per ottenere i movimenti di macchina più
complicati.
Mega City è basata su tonnellate di fotografie di Sydney. Sydney non ha necessariamente il look ideale per Matrix, quindi si è dovuto modificare ed ingrandire edifici, cambiare il colore, renderli più interessanti. E quello venne fatto dai reparti per i mascherini e i fondali digitali. Furono creati degli edifici basati sulle foto, ma furono allungati fino a farli diventare edifici di 100, a volte 200 piani. CITTA' DELLE MACCHINE Gli effetti visivi nel mondo reale sono essenzialmente 800 effetti in digitale con l'integrazione di azione dal vivo. La computer grafica è uno strumento incredibile che ha permesso di fare cose incredibili mai viste prima. La città delle macchine è l'ultimo ambiente che non abbiamo visto nel primo film, anche se ne abbiamo avuto un assaggio, e non è stato concretizzato fino a Revolution. Decisamente la volevano spaventosa, cupa ed epica. E' stato realizzato in modo molto astratto: è un mondo costruito dalle macchine e loro non pensano come noi quindi ciò che noi riteniamo bello, a loro potrebbe non piacere. Per loro non esiste il concetto di sopra e sotto. Non esiste un dentro e un fuori, perché la gravità non ha significato per loro. Non hanno un senso di equilibrio come ce l'abbiamo noi quindi non ha importanza. Potrebbero venire fuori dal soffitto o potrebbero vivere sottosopra. Non esistono questi concetti per loro. La città delle macchine è ispirato a una barriera corallina, una specie di paesaggio estraneo colmo di vita. Ed ha anche qualcosa che ricorda una specie di alveare. Il luogo in cui cammina Neo, invece, è stato creato in modo da sembrare una colonna vertebrale. Di solito per gli effetti visivi sono stati usati dei fondali fotografici dove si possono incorporare i vari elementi. In questo caso meno di un terzo delle inquadrature avevano o un fondale in primo piano degli attori in cabina o un fondale fotografico con Neo che cammina nella città delle macchine. Quindi la quantità di cose digitali che si dovettero creare era strabiliane. Quello che i registi hanno sempre pensato è che le forme più perfette nel nostro mondo sono gli insetti. Sono fatti per muoversi ed essere protetti, aerodinamicamente perfetti e possono difendersi. Quindi, gran parte delle creature meccaniche sono essenzialmente basate su insetti.
Poi venne disegnata quella che sembra una chiatta dei rifiuti che trasporta Neo. Geofrey svela: "E' un dinosauro, sono riuscito a metterci un dinosauro, sembra una specie di affare che assomiglia a un triceratopo. Io prendo solo carta e penna, e m'invento tutte queste cose. Ma loro devono farle funzionare, e ci riescono". |
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