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The Invisibles |
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A sentire Morrison, Invisibles è il tentativo di descrivere un rapimento alieno. Non so se sono d’accordo, e soprattutto non so se fidarmi di lui. Non mi fido di un esperto di complotti internazionali, controcultura e disinformazione. Non è l’unico di cui non ci sarebbe da fidarsi, e, proprio per questo, leggere Invisibles è necessario. Prendetelo come un Anarchist Cookbook al contrario. Non spiega come combattere, ma cosa combattere. Meglio ancora ci spiega perché combattere. O forse ci costringe a chiederci se vogliamo combattere.
Invisibles è un fumetto complesso, per la mole di argomenti trattati, per le innumerevoli citazioni, per i riferimenti a tutte le teorie più o meno oscure che lo affollano. E’ un sovraccarico informativo.
E in questa selva di informazioni, a volte fuorvianti, è facile perdersi. Soprattutto per l’autore, che rischia di frustrare chi legge. L’abilità di Morrison probabilmente sta proprio nel riuscire a portare avanti (attenzione, "portare avanti", non "concludere") la narrazione in modo sempre coerente e intrigante, senza mai forzare, alternando momenti di azione frenetica a dialoghi allucinati e divertenti, situazioni familiari a scene ai confini della realtà. E tutto questo senza trascurare i personaggi, che sono tutti in qualche modo memorabili, dalla comparsa al protagonista, e le dinamiche che li muovono, che non sono mai banali (un esempio su tutti: l’evoluzione del rapporto tra Jack e Fanny, che passano dall’ostilità omofobica del primo nei confronti del secondo, ad una complicità che parte dal comune amore per il ballo). La realtà è questione di linguaggio Nel numero 16 della serie originale Grant Morrison vedeva il futuro della stessa quanto meno incerto a causa del calo di vendite, allora, per cercare di superare il momento di crisi e portare a termine questo progetto che riteneva molto importante, nella pagina della posta, invitò i lettori a compiere un rito magico propiziatorio focalizzandosi su un sigillo magico mentre si masturbavano. Ha funzionato. Invisibles non è un fumetto sulla magia. Invisibles è una magia.
Mamma l’universo non è ciò che pensi. La fuori ci sono alieni e demoni e linguaggi segreti come in tivvù. E il mondo sta per finire e nessuno te l’ha detto, mamma.E comunque niente è reale.
[I personaggi] [Leggere The invisibles] [Mage: the Ascension] Gli errori in questo articolo sono Entropia unica via. (marzo 2002) |
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link Invisibili:
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