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3.1.1 – Primi passi con un elaboratore di testi
[ 3.1.1.1 ] Un elaboratore di testi è un programma che ti permette di generare documenti scritti in formato digitale o cartaceo. Il più grande errore, compiuto dai neofiti del computer, è quello di considerare Word uno degli elaboratori di testi più diffusi e tutti gli altri programmi dello stesso genere come una macchina da scrivere digitale, e di pensare che l’unico vantaggio sia di poter modificare il testo liberamente, ogni volta che si vuole. In realtà, un elaboratore di testi come Word è in grado di svolgere funzioni che vanno oltre il semplice ausilio nella digitazione del testo. Questo programma, infatti, fornisce una vasta gamma di strumenti, finalizzati a migliorare l’ambiente di lavoro e a renderlo sempre più funzionale a stesura, impaginazione, correzione e stampa del testo.
Per prima cosa, verifichiamo come aprire il programma. Dal desktop, fai clic su Start e scegli Tutti i programmi. Analizza il menu e cerca Microsoft Word o Office XP, che a sua volta conterrà la prima voce. Fai clic sul collegamento, per lanciare l’applicazione. Per chiudere il programma, puoi seguire una delle tre strade descritte: fai clic sul pulsante Chiudi della finestra di Word; fai clic su Esci del menu File, oppure doppio clic sull’icona di Word, nella barra del titolo.
 


[ 3.1.1.2 ] La nostra analisi di Word parte dalla descrizione del menu File. In esso trovi tutte le funzioni che ti permettono di gestire il file che stai elaborando e tutti i file che possono essere letti correttamente attraverso Word. Il menu è diviso in diverse sezioni, la prima delle quali ti permette di aprire, chiudere o generare un documento di testo. Con il comando Apri puoi visualizzare la finestra che ti permette di sfogliare le cartelle del tuo archivio elettronico. Dopo aver selezionato il file che ti interessa, puoi aprirlo
facendo clic sul pulsante Apri. Word non legge solo i documenti con estensione .doc, tipica di questo ambiente. Il programma, infatti, è in grado di elaborare altri tipi di documenti di testo, con formati .txt o .rtf.

 

 

[ 3.1.1.3 ] Agendo sul comando nuovo, visualizzi nella parte destra della finestra il Riquadro attività.
In questo riquadro, trovi, oltre alla possibilità di aprire un documento esistente, anche i comandi, per generare un nuovo documento.
Il punto di partenza, la materia prima, da cui partire, per generare il file può essere diversa.
Scegli, ad esempio, Documento vuoto, per visualizzare a schermo una pagina bianca, priva di qualsiasi elemento.
Puoi, in alternativa, voler utilizzare Word, per generare una pagina Web o un messaggio di posta elettronica.

 

Oltre a scegliere la tipologia del documento, puoi generare il file partendo da qualcosa di già esistente. Può essere un altro file o un modello. Quest’ultimo elemento, il modello, è un documento contenente elementi preimpostati, modificabili, oppure è una procedura che ti permette, attraverso una sequenza di impostazioni, di generare un documento con una serie di caratteristiche. Alcuni dei modelli sono presenti sul tuo disco rigido, perché sono stati registrati durante la fase di installazione del programma. Una vasta raccolta di stili è presente in rete. Scegli da dove prelevare il modello che desideri e cercalo, seguendo le indicazioni che ti vengono date.

[ 3.1.1.9 ] Il comando Chiudi, infine, ti permette di chiudere il documento sul quale stai lavorando, senza per questo uscire dal programma.



[ 3.1.1.4 e 3.1.1.5 ] La seconda area del menu File contiene i comandi che ti permettono di salvare il documento sul quale stai lavorando, collocandolo su di un supporto di memoria di massa. I tre comandi differiscono nelle procedure seguite per il salvataggio.
Salva ti permette di registrare le modifiche apportate a un documento già esistente. Il documento originale viene sostituito integralmente con il nuovo documento.
Salva con Nome, invece, ti premette di salvare il tuo lavoro, generando un nuovo file o sostituendo un altro file, diverso da quello che hai modificato. Con questa funzione, alla fine del processo, risultano presenti sul supporto di memorizzazione due file, quello originale e quello modificato.
Puoi usarla anche per modificare l’estensione, e quindi la tipologia, del nuovo file. Agendo sul comando, viene visualizzata la finestra Salva con nome, dove puoi scegliere la cartella nella quale salvare il documento, puoi attribuirgli un nome e scegliere che tipologia di file creare.
Se scegli il comando Salva per registrare un documento nuovo che stai elaborando, il sistema, non avendo alcun riferimento sul nome del file o sulla sua collocazione nell’archivio elettronico, ti chiede di immettere questi dati aprendo automaticamente la finestra Salva con nome.
 

 

Il terzo comando, dedicato al salvataggio dei file, Salva come pagina Web, ti permette di generare un documento html, cioè del formato utile per pubblicare in rete. Anche in questo caso, viene aperta la finestra Salva con nome e, nella casella tipo file, viene inserito automaticamente il parametro Pagina Web.

[ 3.1.1.6 ] Analizziamo brevemente i possibili formati con i quali puoi salvare un documento:
• il formato standard di Word salva il file in formato DOC;
• il formato TXT, solo testo, genera un file che può essere letto con semplici programmi di editing;
• il formato RTF (Rich Text Format) viene riconosciuto da molti altri programmi di elaborazione testi, quindi genera un file che può essere scambiato con un gran numero di utenti;
• il formato modello genera un file che può essere utilizzato per generare altri documenti, con le impostazioni che hai utilizzato nel tuo documento;
• i formati tipici di altri programmi di elaborazione testi;
• i formati tipici di precedenti versioni di Word;
• le pagine web, quelle che visualizziamo navigando su internet, che sono scritte in un linguaggio particolare: HTML (HyperText Markup Language).


[ 3.1.1.7 ] Alcuni dei comandi descritti precedentemente, contenuti nel menu file, hanno un pulsante corrispondente nella barra degli strumenti STANDARD.
 

 

I primi tre pulsanti, partendo da sinistra sono: Nuovo, Apri e Salva.
Il pulsante Nuovo agisce in modo leggermente diverso rispetto al comando corrispondente del menu. Infatti, non viene aperto il Riquadro attività, ma viene generato un nuovo documento, impostato secondo il modello Documento vuoto.
Word ti dà la possibilità di lavorare, contemporaneamente, su più documenti. Agendo più volte sul comando Apri puoi aprire più file, che verranno elencati nel menu finestra e che avranno una propria icona sulla barra delle applicazioni.
Per spostarti da un documento all’altro, seleziona il nome desiderato nel menu finestra, oppure agisci sull’icona. Come vedremo più avanti nel corso, questa opzione ti permette, ad esempio, di trasferire facilmente parti di testo da un documento all’altro.

[ 3.1.1.8 ] È difficile, soprattutto per chi inizia ad utilizzare Word, conoscere tutte le funzioni e gli strumenti presenti nel programma.


Mentre lavori in Word, per questo motivo, hai sempre a disposizione la funzione di guida in linea. Gli argomenti in essa contenuti coprono tutte le possibili domande sulla lavorazione di un documento di testo. Puoi accedere alla guida in linea facendo clic sul pulsante ?, presente sulla barra degli strumenti Standard, oppure premendo F1, o ancora, scegliendo Guida in linea di Microsoft Word, nel menu ?.
Se l’opzione è attiva, viene visualizzato l’assistente di Office: una simpatica animazione che, tramite un fumetto, ti chiede di digitare una o più parole, inerenti l’argomento con il quale hai dei problemi. Per disattivare l’assistente di Office sarà sufficiente cliccare su Nascondi l’Assistente di Office dal menu ?. Digita una domanda o delle parole chiave, nell’apposita casella, e fai clic su Cerca.
 

 

 

La ricerca viene effettuata tra gli argomenti della guida e ti viene proposto un elenco di possibili risposte. Fai clic su un punto dell’elenco per aprire la finestra Guida in linea, contenente le informazioni da te richieste. Puoi approfondire la tua ricerca, facendo clic sul pulsante Mostra. In questo modo, la finestra si espande e vengono visualizzate tre schede: Sommario, Ricerca libera e Indice.

 

 

Nella scheda Sommario, gli argomenti sono suddivisi in ampie aree di funzionalità; puoi sfogliare gli argomenti attraverso i collegamenti ipertestuali. La scheda Ricerca libera ti permette di compiere ricerche attraverso parole chiave. La scheda Indice, infine, contiene un vero e proprio indice analitico. In essa, puoi spostarti attraverso le voci sia scorrendo l’elenco con le barre di scorrimento, sia scrivendo nell’apposita casella il termine desiderato: l’elenco si posiziona automaticamente in risposta alle lettere digitate.
Puoi avere delle spiegazioni che facciano riferimento, direttamente, a oggetti presenti nell’area di lavoro come pulsanti o menu. Per questo attiva il comando Guida rapida dal menu ?; il cursore si trasforma, visualizzando una freccia con un punto di domanda. Quindi, fai clic sull’oggetto di cui desideri avere spiegazioni. Verrà visualizzato un fumetto, contenente l’argomento richiesto.

 

 

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In libreria: - Alcuni libri di buona utilità - © MAProject 2004

  • Windows XP alla massima potenza, Mondadori Informatica, 224 pagine, euro 12,80
  • Microsoft Office System 2003, Mondadori Informatica, pagine 432, euro 22,80
  • Dizionario di Internet e delle reti, Mondadori Informatica, 320 pagine, euro 10,70
  • Visual Basic NET, Apogeo, 588 pagine, euro 40,00

 

 

 

 

Algoritmo che riconosce errori

 

Stanno lavorando su nuovi algoritmi in grado di riconoscere i propri malfunzionamenti e riparare gli errori al volo. Un software in grado di autoripararsi in caso di errore! Lo scopo è quello di realizzare sistemi che siano in grado di restituire sempre dati corretti anche dopo un errore. L'algoritmo riconosce l'errore, trova la soluzione e, quindi, restituisce il dato corretto. Ci riusciranno? Vedremo!

 

Catturare pacchetti Web

 

Lo Sniffer è un programma che viene messo in ascolto su un dispositivo di rete.
Ogni volta che su un dispositivo di rete (cavo Ethernet, linea telefonica, cavo USB) transitano dati  lo Sniffer li intercetta e li memorizza. Tali dati poi vengono visualizzati o scritti in dei files da chi ha creato lo Sniffer.

  • I tuoi dati viaggiano sicuri?
  • Qualcuno ti ha spiato?
  • Il tuo Nome Utente e la tua Password sono veramente al sicuro?
  • Come si realizza uno Sniffer?

 

Prossimamente, metteremo un articolo completo in questa pagina.