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Corso sulla Patente Europea del Computer

  "Modulo Sette"

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7.1.1 – Concetti e termini
Navigare in Internet è estremamente facile ed è sufficiente conoscere poche regole per sfruttare a pieno le risorse della rete. Prima di entrare nel merito delle funzionalità del programma che ti permette la navigazione, è importante che tu conosca alcuni aspetti teorici legati al mondo virtuale nel quale stai per entrare.
[ 7.1.1.1 ] Internet è la rete globale, è il sistema di comunicazione strutturato mediante dispositivi hardware, collegati fra loro e comunicanti attraverso una serie di regole, un protocollo di comunicazione. La rete così strutturata offre una serie di servizi ai suoi frequentatori.
Il WWW, World Wide Web, è uno di questi servizi ed è un'enorme banca dati mondiale, distribuita su un grandissimo numero di locazioni (siti), collegati fra loro tramite Internet. Possiamo quindi affermare che Internet è una rete che si sviluppa a livello mondiale, collegando fra loro reti locali. In questa enorme ragnatela, gli utenti di ciascuna rete possono utilizzare i servizi presenti su una qualsiasi delle altre reti collegate.
Affinché tutto questo avvenga correttamente, per garantire che ogni utente della rete possa attingere alle informazioni in essa contenute, deve esistere un sistema di comunicazione comune, una serie di regole che permettono a due computer di scambiarsi dati reciprocamente. Il protocollo di comunicazione che permette alle reti di essere completamente compatibili, è il protocollo TCP/IP.
La grandissima diffusione di Internet e dei suoi servizi si spiega facilmente con il fatto che tutti i tipi di computer e di sistemi operativi possono collegarsi alla rete. Internet, quindi, risulta essere il sistema ideale per la diffusione e la raccolta di informazioni a livello mondiale. In questo senso, i campi di applicazione sono estremamente vari: vanno dalla ricerca scientifica alla conservazione e scambio di documenti storici e di archivi, dalle transazioni finanziarie ai sistemi di acquisto on line.
Tutti gli utenti della rete possono facilmente realizzare siti web o altri servizi, diventando a loro volta fornitori della rete. Questa è la caratteristica che, più di tutte, ha permesso un incremento esponenziale delle informazioni presenti nel WWW.
Il WWW, quindi, rappresenta il complesso delle risorse informative disponibili in rete, organizzate secondo un sistema di librerie, o pagine, a cui puoi accedere utilizzando un’applicazione specifica chiamata browser. Questo programma esiste in differenti versioni ma tutte presentano funzioni analoghe. Il browser non è un software particolarmente complesso. La grande maggioranza delle interazioni che l’utente può avere con le pagine Web sono infatti contenute nelle pagine stesse. È il creatore del sito a decidere quali funzionalità devono essere presenti nelle pagine da lui disegnate. Il browser, in definitiva, serve solo a organizzare la navigazione, a spostarsi all’interno della rete fino a raggiungere il sito desiderato, nel quale saranno presenti tutte le funzionalità necessarie per una visita approfondita.

[ 7.1.1.2 ] Ti accorgerai presto che il mondo di Internet è disseminato di terminologie oscure e di acronimi, apparentemente senza senso. Conoscere il significato dei termini contenuti in questo vocabolario ti permette di comprendere pienamente le funzionalità del Web e di sfruttarle a pieno.
Analizziamo alcuni dei termini più importanti, dando una definizione di ciascuno.
• HTTP (HyperText Transfer Protocol): è il protocollo di richiesta e risposta, utilizzato per la navigazione sul Web. Stabilisce le regole di comunicazione tra il client, i computer degli utenti e il server.
• URL (Uniform Resource Locator): è il metodo standard per indicare l’indirizzo logico di una specifica risorsa di Internet. Il termine URL, in altre parole, è l'indirizzo di siti, server, cartelle, ed è composto da una stringa di caratteri senza spazi che identifica in modo univoco qualsiasi risorsa esistente su Internet.
• Un link ipertestuale è un area attiva dello schermo, occupata da testo immagini o da qualsiasi altra componente grafica. Quando fai clic su un collegamento ipertestuale, il link, il file collegato viene caricato sulla finestra del browser. In questo modo, chi sviluppa siti web rende possibile la navigazione all'interno delle diverse pagine del sito.
• ISP (Internet Service Provider): sono le organizzazioni che forniscono servizi Internet, meglio note come Provider. Nei primi anni di diffusione il servizio ISP aveva un costo elevato per l'utente, a cui veniva chiesto di pagare un canone fisso e il costo della telefonata. Con la diffusione dell'uso di Internet si sono moltiplicati i Provider con una naturale caduta del prezzo e lo sviluppo di offerte sempre più vantaggiose per l'utente finale. Per rendere più appetibile un contratto piuttosto che l'altro, i Provider hanno inserito in pacchetti tutto compreso anche servizi Internet aggiuntivi come una o più caselle di e-mail e spazio Web (servizio di IPP).
• FTP (File Transfer Protocol): è il set di convenzioni che consente un facile trasferimento di file tra computer. Viene utilizzato per la distribuzione del software e per scaricare pagine web dal computer dello sviluppatore al server che fornirà il servizio.


[ 7.1.1.3 ] Un sito Web è organizzato in pagine legate da una struttura ad albero. La pagina iniziale, la Home Page, contiene normalmente la presentazione del sito e l'indice delle pagine.
L'indirizzo di un sito, l'URL, come abbiamo già visto, è formato da: il protocollo http, Hyper Text Transfer Protocol; l'organizzazione o azienda proprietaria del sito; il tipo di dominio radice. Esistono vari tipi di domini radice che possono riferirsi al tipo di organizzazione: .com commerciale; .edu istituzione educativa; .gov ente governativo; .mil organizzazione militare; .net polo di rete. In alternativa, un dominio radice può


indicare la nazione di registrazione: .it Italia; .fr Francia; .de Germania; .uk Gran Bretagna; .es Spagna; .jp Giappone.
Il veloce moltiplicarsi del numero dei siti, presenti in rete, ha maturato la necessità di sviluppare nuovi domini radice.

[ 7.1.1.4 ] Le pagine web sono sviluppate attraverso un linguaggio chiamato HTML (HyperText Markup Language). Quando ti colleghi a un sito e ne visualizzi delle pagine, stai scaricando sul tuo computer dei file con estensione .htm o .html.
Il programma che traduce questo codice in schermate, organizzate in immagini, testi, suoni, animazioni e filmati, è il browser. In pratica il browser riceve un input dall'utente, l'URL, si collega al server specificato, richiedendo di scaricare una determinata pagina. Il server trova la pagina HTML e la spedisce al browser. Il browser richiede altri componenti eventualmente presenti nella pagina come immagini, filmati, e li riceve. Una volta raccolti tutti gli elementi, il browser procede alla visualizzazione della pagine web sullo schermo.
Internet Explorer è il browser più diffuso sul mercato.

[ 7.1.1.5 ] Il termine "navigare" chiarisce molto bene l'azione che si compie aggirandosi fra i siti Web. La vastità della rete può essere, infatti, paragonata solo alla vastità dell'oceano. Ogni imbarcazione che affronta una navigazione in acque aperte, per potersi orientare, deve essere dotata di strumenti specifici.
Per la navigazione in Internet abbiamo a disposizione degli enormi atlanti che ci possono indirizzare verso un sito, piuttosto che un altro. Si tratta dei motori di ricerca, particolari siti che contengono banche dati all'interno delle quali reperire link a siti, che rispondono a determinati criteri di ricerca.
Esistono quattro categorie di motori di ricerca, vediamole.
• Guide o directory: sono banche dati nelle quali gli argomenti sono suddivisi in categorie e i siti sono recensiti da utenti di Internet. I più famosi sono Virgilio, Yahoo e Katalogo.
• I motori di ricerca veri e propri sono dei robot che analizzano le pagine Web e ne individuano gli elementi importanti del contenuto. I più famosi che appartengono a questa categoria sono Altavista e Google.

Le altre due categorie sono specializzazioni di quelle già citate.
• I Metacrawler sono robot che cercano negli archivio di più robot contemporaneamente.
• Gli indici, invece, sono siti che recensiscono altri siti e si specializzano in temi particolari.



I primi motori di ricerca si inquadravano molto bene nelle categorie descritte. Ora, invece, tutti i motori di ricerca appaiono ibridi delle diverse categorie anche se, all'occhio esperto, rimane evidente la filosofia che li ha generati.

[ 7.1.1.6 ] Abbiamo già detto che tutte le volte che apri un sito Internet, il browser preleva automaticamente tutti gli elementi che compongono le pagine visualizzate e li salva in un'area di memoria di transito, come ad esempio un cartella sui personal computer, denominata Cache.
Pur occupando grandi spazi di memoria, questo sistema velocizza l'accesso a tutti i siti che visiti regolarmente. La cache ti permette, inoltre, di visualizzare le pagine dei siti visitati più di recente, prelevando i file necessari dal tuo sistema e non dalla rete. In questo modo puoi ripercorrere i passi della navigazione off line, cioè senza mantenere attivo il collegamento telefonico.
Durante la navigazione, alcuni siti inviano al tuo computer un piccolo file di testo, chiamato Cookie, che viene memorizzato in un'apposita cartella. In questo modo, i gestori di un sito sono in grado di verificare quante volte sei entrato nel loro sito e quali sono le pagine a cui sei interessato. Possono inoltre strutturare il cookie in modo da ricavare una serie di informazioni utili dal punto di vista statistico.
Anche se, a prima vista, i cookie possono essere visti come strumenti che violano palesemente le leggi sulla privacy, questo metodo di interscambio di informazioni può migliorare la qualità della tua navigazione. Attraverso i cookie, infatti, possono essere gestite eventuali personalizzazioni delle pagine di un sito o la gestione automatica dell'accesso ad aree riservate di siti protetti, senza che tu debba ridigitare la password.
I cookie, comunque, non possono in alcun modo reperire informazioni su di te o sul contenuto del tuo computer.

 

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In libreria: - Alcuni libri di buona utilità - © MAProject 2004

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Stanno lavorando su nuovi algoritmi in grado di riconoscere i propri malfunzionamenti e riparare gli errori al volo. Un software in grado di autoripararsi in caso di errore! Lo scopo è quello di realizzare sistemi che siano in grado di restituire sempre dati corretti anche dopo un errore. L'algoritmo riconosce l'errore, trova la soluzione e, quindi, restituisce il dato corretto. Ci riusciranno? Vedremo!

 

Catturare pacchetti Web

 

Lo Sniffer è un programma che viene messo in ascolto su un dispositivo di rete.
Ogni volta che su un dispositivo di rete (cavo Ethernet, linea telefonica, cavo USB) transitano dati  lo Sniffer li intercetta e li memorizza. Tali dati poi vengono visualizzati o scritti in dei files da chi ha creato lo Sniffer.

  • I tuoi dati viaggiano sicuri?
  • Qualcuno ti ha spiato?
  • Il tuo Nome Utente e la tua Password sono veramente al sicuro?
  • Come si realizza uno Sniffer?

 

Prossimamente, metteremo un articolo completo in questa pagina.