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Iniziamo dal "Modulo Uno"
1.1.1 – Hardware, Software,
Tecnologia dell’Informazione
[ 1.1.1.1 ] Società dell’informazione,
mercato globale, autostrade dell’informazione sono diventati ormai
termini di uso comune. Indicano una società in forte evoluzione,
soggetta a continui e rapidi cambiamenti, dove l’attenzione si
sposta sempre più dalla produzione di beni, che ha caratterizzato la
precedente società, all’erogazione di servizi, e dove la distanza
tra cliente e fornitore non rappresenta più un problema.
In un mondo in cui tutto si modifica rapidamente, diventa
fondamentale prendere tempestivamente le giuste decisioni, disporre
delle informazioni necessarie per valutare eventuali alternative e
possibili conseguenze. L’informazione diventa così una risorsa
strategica come fattore determinante del processo evolutivo.
La quantità di informazioni necessarie per una corretta gestione del
fenomeno e la massa di dati da cui ricavare queste informazioni,
sono tali da poter essere trattate in modo efficace ed efficiente
solo attraverso strumenti di elaborazione automatica dei dati.
Nella società moderna giocano quindi un ruolo primario:
• le Tecnologie dell’Informazione, IT (Information Technology),
usate dai sistemi di trattamento elettronico dei dati;
• l’Informatica (Informazione Automatica), la scienza che studia lo
sviluppo e le tecniche di utilizzo degli elaboratori elettronici;
• le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, ICT (Information
and Communication Technology) che integrano gli strumenti
informatici con i sistemi di gestione delle comunicazioni.
La diffusione di questi nuovi strumenti ha portato allo sviluppo
della New Economy. Questa nuova forma di economia ha consentito la
globalizzazione dei mercati, con la possibilità di pubblicizzare e
vendere prodotti e servizi tramite le reti di trasmissione dei dati.
La New Economy comporta cambiamenti significativi anche a livello
sociale. Accanto alla nascita di nuove professioni e all’esigenza di
formazione continua per adeguare le conoscenze alle nuove esigenze,
si hanno aspetti quali:
• ritmi di vita e di lavoro crescenti;
• riduzione dell’attività fisica;
• affaticamento sul posto di lavoro informatizzato;
• nuovi problemi di sicurezza e privacy;
• incremento delle informazioni e delle conoscenze da gestire a
livello globale e personale.
Inoltre, i processi di automazione portano a una riduzione globale
dei posti di lavoro tradizionale, che devono essere compensati dalla
realizzazione di nuovi prodotti e servizi.
Tutti i processi di automazione si basano sull’utilizzo di una
macchina specializzata nell’elaborazione automatica dei dati, il
computer.
Il primo computer, l’ENIAC, Elettronical Numerical Integrator and
Calculator, è nato a metà degli anni ’40. Usava la tecnologia delle
valvole termoioniche, tecnologia elettronica disponibile in quegli
anni, ed era di grandi dimensioni: circa 30 tonnellate di peso e 160
metri quadrati di superficie. Nonostante le sue caratteristiche
fisiche, aveva una potenza di elaborazione enormemente inferiore a
quella di un normale personal computer: era in grado di elaborare
solo alcune migliaia di istruzioni al secondo, contro i milioni di
istruzioni dei computer attuali. Inoltre, l’elaboratore aveva una
tale complessità di gestione da poter essere utilizzato solo da
specialisti, con un elevato grado di conoscenze informatiche.
Il grande incremento delle prestazioni e la diffusione
nell’utilizzo dei computer, anche da parte di persone con limitate
competenze informatiche, è dovuta all’evoluzione della tecnologia
elettronica, che ha portato a un continuo processo di
miniaturizzazione dei componenti, con una conseguente riduzione dei
costi e un aumento delle prestazioni. Ciò ha favorito lo sviluppo di
applicazioni sempre più potenti, sofisticate e di facile utilizzo
per gli utenti finali (user friendly).
Il computer si caratterizza per la velocità, in quanto in grado di
svolgere molti milioni di istruzioni al secondo; per la precisione,
in quanto non soggetto ad errori casuali; per la versatilità, in
quanto capace di svolgere compiti molto diversi l’uno dall’altro.
Con riferimento ai suoi componenti fondamentali, un sistema di
elaborazione dei dati è composto da:
• hardware, la parte fisica, l’insieme delle apparecchiature che lo
compongono;
• software, la parte intangibile, l’insieme dei programmi che lo
adattano alla soluzione di compiti specifici.
In libreria: - Alcuni libri di buona utilità
- © MAProject 2004 - Windows XP alla massima
potenza, Mondadori Informatica, 224 pagine, euro 12,80
- Microsoft
Office System 2003, Mondadori Informatica, pagine 432, euro 22,80
- Dizionario di Internet e delle reti, Mondadori Informatica,
320 pagine, euro 10,70
- Visual Basic NET, Apogeo, 588 pagine, euro 40,00
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1.1.2 – Tipi di computer
[ 1.1.2.1 ] L’evoluzione tecnologica, e
la conseguente riduzione delle dimensioni e dei costi dei sistemi di
elaborazione hanno determinato una diffusione capillare dei
computer...
(click
per vedere il seguito)
1.1.3 – Componenti principali
di un personal computer
[ 1.1.3.1 ] La struttura logica dei
computer è stata ideata da Von Neumann a metà degli anni ’40. È
tuttora valida per tutti i sistemi...
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1.1.4 – Prestazioni di un computer
[ 1.1.4.1 ] Le prestazioni di un
computer sono legate alle caratteristiche dei suoi componenti.
Se, per esempio, la memoria centrale...
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