Storia
La Struttura


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CAPITOLO 6°

ORGANIZZAZIONE GESTIONALE

L’organizzazione dell’Istituto prevede, accanto agli organi collegiali previsti per legge, un ampio organigramma di gruppi, commissioni e referenti che risponde ad un logica di "responsabilitā diffusa".

Il Consiglio di Istituto, costituita da rappresentanti dei docenti, dei genitori, degli studenti, del personale non docente e dal preside, delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e dispone in ordine all’impiego dei mezzi finanziari per quanto concerne il funzionamento amministrativo e didattici dell’Istituto.

- il Collegio č composto dai docenti di ruolo e non di ruolo in servizio nella scuola ed č presieduto dal Preside.

Fra le molteplici competenze si evidenziano quelle relative a:

- il potere deliberante in materia di funzionamento didattico; in particolare cura la programmazione dell’azione educativa anche al fine di adeguare i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare

- la formulazione di proposte al preside per la formazione e la composizione delle classi e per la stesura dell’orario delle lezioni

- l’adozione dei libri di testo, sentito i pareri dei C. di c.

- la valutazione periodica dell’andamento complessivo dell’azione didattica per verificarne l’efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati e per attivare gli opportuni interventi educativi e integrativi

- la promozione di iniziative di innovazione e di ricerca educativa e di aggiornamento dei docenti.

Il Consiglio di classe č composto dai docenti di ogni singola classe, da due rappresentanti degli studenti, da due rappresentanti dei genitori ed č presieduto dal preside

al C di c. , con la sola presenza dei docenti spetta:

- la realizzazione del coordinamento didattico

- la valutazione periodica e finale degli alunni

al C. d. c. con la presenza di tutte le componenti spetta:

- esaminare l’andamento didattico;

- agevolare ad estendere i rapporti fra i docenti, genitori e alunni;

L’ufficio di presidenza con il supporto della segreteria coordina le attivitā degli organi didattici e amministrativi, assumendo decisioni e responsabilitā in ordine alla didattica curriculare, ai progetti speciali, al recupero, al sostegno e quant’altro attiene alle esigenze formative dello studente.

La normativa sull’autonomia istituisce un flusso comunicativo e decisionale con nuove figure, le funzioni obiettivo, ognuna delle quali gestisce un’area del piano dell’offerta formativa. Tali figure fanno parte dello staff che ha il compito di coadiuvare il preside nella gestione generale della scuola (assieme agli altri organi per le rispettive competenze) e sono affiancate da Commissioni istituite per il supporto del loro lavoro.

Queste le aree individuate:

  1. Gestione del piano dell’offerta formativa e sostegno al lavoro dei docenti

Obiettivi:

- progettazione curriculare coerente con il POF

- Autovalutazione e valutazione d’Istituto

- analisi bisogni formativi

- Utilizzo didattico delle tecnologie informatiche e multimediali

- documentazioni educativa e didattica

2. Interventi e servizi per gli studenti e le famiglie

Obiettivi:

- compensazione e recupero

- attivitā di tutoring

- continuitā ed orientamento come progetto di scuola

- servizio socio - psicologico di scuola

3. Realizzazione di progetti formativi ed intese con Enti e Istituzioni esterne

Obiettivi:

- coordinamento delle attivitā extracurriculari

- progetti alternanza scuola - lavoro

- progettazione integrata

All’interno dell’organizzazione gestionale dell’Istituto č necessario ritagliare spazi appositi per promuovere e favorire rapporti comunicativi corretti con studenti e genitori.

Il primo e indispensabile livello del rapporto con gli studenti č quello che si realizza in classe nella condivisione del progetto e nella collaborazione al processo di attribuzione di significato agli oggetti di studio. Se questo si verifica gli studenti stanno bene a scuola e si sentono soggetti attivi e partecipi dell’azione didattica. Essi trovano, inoltre, interessante esprimersi sia a livello di consiglio di classe, ( e in questa occasione sono capaci di far sentire le loro voci come dentro l’aula) sia in forme di aggregazione autonoma (Comitato degli studenti, partecipazione alla Consulta).

Le occasioni e la pratica di una comunicazione con studenti e genitori si realizzano attraverso:

- I consigli di classe

- I colloqui con i genitori

- La "modulistica" (lettere inviate alle famiglie sia per informare su situazioni didattiche particolari, sia per avanzare controlli su un numero di assenze eccessive, sia per ottenere dalle famiglie l’assenso per corsi o iniziative particolari)

- rapporti istituzionali (riunioni plenarie con tutti i genitori, con il comitato dei genitori, e con il comitato degli studenti).

A questa presentazione discorsiva alleghiamo:

Mappa organi collegiali

Mappa funzioni collegio

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