Storia
La Struttura


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CAPITOLO 5°

ATTIVITA’ E ORGANIZZAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA

L’organizzazione dell’offerta formativa è il risultato dell’impegno di tutto il Collegio dei docenti e richiede, per essere messa in atto, un alto livello di partecipazione alle scelte ed una diffusa assunzione di responsabilità: tutto questo nella convinzione che l’attività specifica del docente si realizza in spazi alla cui organizzazione egli non può non dare il proprio contributo.

In collegio, nei C. di c. e nelle riunioni dei gruppi disciplinari sono state discusse ed elaborate le scelte di carattere culturale della scuola e gli orientamenti sui temi del rapporto insegnamento - apprendimento e della valutazione degli studenti a cui, tutti i docenti, pur nelle differenze costituite dalle discipline e dagli stili individuali, devono far riferimento.

I gruppi disciplinari hanno progettato il lavoro annuale per ogni fascia di classi in modo da far emergere temi e categorie culturali comuni sui quali sia possibile un incrocio e un rinforzo con altre discipline.

La ricerca di rapporti trasversali e delle connessioni di problematiche pluridisciplinari è potenziata dall’attività di compresenza che si realizza in forma di veri e propri progetti interni al curriculo, che richiedono un’attenta programmazione iniziale e in itinere dei docenti impegnati, e che possono dar luogo ad attività diverse, quali uscite sul campo e utilizzo di nuove tecnologie.

Per permettere agli studenti di riconoscere più agevolmente il progetto di cui sono i principali soggetti, e che si sviluppa coerentemente lungo tutto il loro corso di studi, sin dall’inizio della sperimentazione autonoma, si è deciso di rendere verticali il maggior numero di cattedre, come garanzia di continuità del percorso e strumento indispensabile per la costruzione di un iter scolastico.

Tutte le attività progettate sono partecipate dal "contratto formativo" che si stabilisce, in modo particolare fra il docente e l’allievo, ma coinvolge l’intero Consiglio di classe e la classe, gli organi dell’Istituto, i genitori, gli enti esterni preposti o interessati al servizio scolastico. Sulla base di tale contratto

l'allievo deve conoscere:

- gli obiettivi didattici ed educativi del suo curriculo

- il percorso per raggiungerli

- le fasi del suo curriculo

il docente deve:

- esprimere la propria offerta formativa

- motivare il proprio intervento didattico

- esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione

il genitore deve:

- conoscere l'offerta formativa

- esprimere pareri e proposte

- collaborare nelle attività

Nell'ambito dell'autonomia, e sempre con l'intento di potenziare l'offerta formativa, il collegio ha promosso le seguenti innovazioni didattiche e organizzative.

Innovazioni didattiche

•  sperimentazione della “didattica breve”

Consiste nell'avvio di un corso di sperimentazione che orienti a modificare la distribuzione settimanale dell'orario delle lezioni relativo ad una disciplina, e ne apporti innovazioni nella trattazione dei contenuti facendone cogliere l'essenzialità.

•  Utilizzo razionale dell'unità oraria

Ogni docente programma l'utilizzo dell'ora canonica in maniera più scientifica e meno dispersiva, ritagliando gli spazi adeguati a tutte le attività previste:

lezione frontale, recupero, approfondimento, verifica.

•  Classi aperte

Si organizzano gruppi di allievi per classi o provenienti da classi diverse, per i quali vengono individuati percorsi disciplinari differenti in base alle loro difficoltà e/o ai loro interessi.

•  Attività di sostegno per portatori di handicap

I docenti dei C. d. c. con alunni portatori di handicap approntano curriculi personalizzati e diversificati che hanno come obiettivo l'integrazione di questi allievi all'interno del gruppo classe e il superamento della convinzione diffusa che li considera esclusiva proprietà dell'insegnante di sostegno.

•  Settimana corta

Consiste in una diversa organizzazione dell'orario delle lezioni che saranno distribuite nei giorni che vanno dal lunedì al venerdì con due rientri pomeridiani.

La mattina del sabato sarà dedicata ad attività di recupero, di approfondimento e all'espletamento della attività progettuale.

•  Quota di compensazione tra discipline

Consiste nella possibilità di articolare l'orario curriculare in maniera flessibile per realizzare eventuali compensazioni fra discipline.

•  Adattamento calendario scolastico

Dall'anno scolastico 2001/2002 l'inizio delle lezioni è anticipato al fine di consentire la chiusura della scuola nei giorni delle festività religiose legate alle tradizioni del territorio.

•  Il curriculo locale

Al fine di rispondere ad esigenze espresse da studenti, genitori, enti o per innovare l'offerta formativa e rendere, efficace, l'azione di orientamento la scuola, attendendo l'emanazione di norme definitive, sperimenta il curriculo locale nelle seguenti forme e/o opzioni, dopo averne verificato la praticabilità:

•  Introduzione di nuove discipline-attività con riduzione del carico orario di altre discipline curriculari;

•  Aumento orario di alcune discipline curriculari a scapito di altre;

•  Introduzione di nuove discipline-attività con l'aggiunta di ore che fanno crescere l'orario curriculare.

Le discipline che potranno essere introdotte in aggiunta nel biennio degli indirizzi scientifico, linguistico e socio-psico-pedagogico sono: lingua straniera e scienze. Per lo scientifico la 2ª lingua straniera e, nella classe prima, l'introduzione dello studio delle scienze; per il socio-psico-pedagogico la 2ª lingua straniera e per il linguistico la 3ª lingua straniera.

Le discipline-attività che potranno essere inserite per compensazione, ritagliando spazi orari da altre discipline o aree disciplinari sono: antropologia culturale, tecnica della comunicazione, tecnica turistica, matematica finanziaria, teatro e recitazione, storia locale, paesistica, geografica, agraria, lingua e cultura locale, storia religiosa, folclore.

Le discipline-attività del curriculo locale, una volta scelte dagli allievi, saranno obbligatorie e formeranno oggetto di valutazione per coloro che le avranno richieste. Esse, inoltre, saranno monitorate costantemente per rilevarne l'efficacia sul percorso di crescita e formazione degli allievi ed, eventualmente, del territorio.

PROGETTI EDUCATIVI DIDATTICI E CULTURALI

L’Istituto, compatibilmente con le risorse economiche, intende organizzare progetti educativi, didattici e culturali idonei ad ampliare l’offerta formativa curriculare. Una caratteristica fondamentale di questi progetti e del modo in cui vengono realizzati e il loro tendere a non rimanere momenti staccati o, addirittura antagonisti, al lavoro quotidiano. Essi si pongono all’interno del percorso complessivo di formazione che la scuola offre e ne viene curata, soprattutto, la ricaduta didattica e formativa nelle classi.

PROGETTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE

L’età dei ragazzi che frequentano la scuola secondaria è, forse, la più difficile in quanto essi vivono un periodo caratterizzato da significativi mutamenti fisiologici che possono comportare crisi legate all’identità personale, alla sessualità, alla relazione con gli altri, al rapporto con l’autorità. La scuola si pone per i ragazzi come occasione di transito tra il campo sociale e la famiglia e programma interventi educativi aderenti alle loro caratteristiche psicologiche, culturali e formative e, valutando il contesto socio-economico del bacino d’utenza, si "preoccupa" di offrire agli alunni interventi educativi intesi come occasione di "crescita integrale" della persona. Affronta, pertanto, problematiche riguardanti i comportamenti a rischio: dipendenza da fumo, alcol, sostanze stupefacenti, prevenzione A.I.D.S. .

Per i bienni e le terze classi del liceo socio-psico-pedagogico, considerata la tipicità del particolare momento evolutivo, la scuola dedica uno spazio specifico curriculare alla Educazione alla sessualità. Naturalmente si cercherà di non fare "educazione sessuale", ma si porrà la "sessualità" nella "Educazione", attraverso un discorso sereno, scientifico e, soprattutto, pedagogico per far cogliere ai ragazzi il concetto di sessualità come dimensione fondamentale della consapevolezza e dello sviluppo umano.

Nell’ambito del progetto di "Educazione alla salute" sono previste le attività del C. I. C. (Centro di informazione e consulenza), sportello che gli insegnanti, coadiuvati da esperti dell’A.S.L., mettono a disposizione degli studenti per discutere eventuali problemi di ordine scolastico, relazionale e personale.

PROGETTO EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’

Il progetto non vuole solo favorire la conoscenza di norme e leggi condivise che rendono una comunità pacifica e ben organizzata, ma anche stimolare e potenziare negli alunni sistemi di valori e modelli di comportamento che rifiutano la violenza. Annualmente ogni singola classe individua e discute alcune tematiche, legate soprattutto alla realtà del territorio; in un secondo momento si tengono incontro dibattiti con esperti o magistrati della Procura della Repubblica di Crotone in cui le questioni poste vengono ulteriormente approfondite.

PROGETTO EDUCAZIONE AMBIENTALE

- Creazione di un sentiero-natura lungo il fiume Vergari.

E’ finalizzato alla realizzazione lungo il fiume Vergari, Mesoraca, di un percorso storico-naturalistico che possa essere contemporaneamente "educativo-didattico-ricreativo". Si propone di curare la formazione storico-culturale degli allievi, e di formare in essi una nuova sensibilità e adeguate competenze per un corretto uso delle risorse ambientali.

- Progetto Astronomia: Conoscere il cielo

-Si pone l’obiettivo di avvicinare gli studenti ai temi dell’astronomia e a sensibilizzarli sul crescente problema dell’inquinamento luminoso.

PROGETTO ARCHIVIO MULTIMEDIALE E IMMAGINE.

Si articola in due punti:

-Progetto immagine: ha lo scopo di presentare l’Istituto attraverso i mezzi che le nuove tecnologie offrono (Power Point, Schede dati, CD-Rom, con la pubblicazione di tutto in un sito Web)

- Progetto Archivio: è la raccolta di tutto il materiale prodotto dall’Istituto in un CD-Rom annuale da pubblicare in un sito Web. Ambedue i progetti hanno una finalità unica poiché permettono di far vedere all’esterno quanto viene prodotto e la qualità di esso; sono, inoltre, uno strumento di analisi del territorio circostante, delle sue vocazioni e del sostegno reale che può dare il nostro Istituto.

PROGETTO BIBLIOTECA

Prevede il potenziamento del patrimonio librario di ciascuna scuola con l’utilizzo di fondi statali, regionali e di altri enti o associazioni. Le biblioteche saranno messe a disposizione degli studenti e del territorio.

PROGETTO LETTURA

Prevede il confronto fra studenti, docenti e figure del mondo della cultura su opere di recente pubblicazione. Serve a far acquisire un’abitudine stabile alla lettura come insostituibile mezzo per accedere ai diversi campi del sapere, per la maturazione delle capacità di riflessione e per la maggiore partecipazione alla realtà sociale.

PROGETTO SCRITTURA

Si terranno lezioni-laboratorio orientate a far acquisire agli alunni tutte le tecniche necessarie per svolgere le diverse tipologie di scrittura previste dalla I prova scritta dell’esame di Stato. Si prevede un concorso per i migliori articoli pubblicati sul giornale della scuola (Scuola e dintorni) da valutare come credito formativo.

PROGETTO GIORNALE SCOLASTICO "SCUOLA E DINTORNI"

Il progetto, già sperimentato lo scorso anno, si propone di interessare gli studenti alle varie forme di comunicazione e ad un utilizzo dell’attività giornalistica come fonte di ricerca e di apprendimento.

PROGETTO GIORNALE IN CLASSE

Vuole promuovere la lettura in classe di articoli di giornale e di riviste culturali con la guida attenta e organizzata dei docenti.

PROGETTO RICERCA E DIFFUSIONE STORIA LOCALE

Il progetto serve a far acquisire agli studenti una nuova consapevolezza del valore dei beni culturali, intesi come emergenze monumentali e insieme trasmettitori di sentimenti di appartenenza, di solidarietà e di condivisione

Si articola in due momenti:

Rievocazione di eventi storici locali finalizzati al recupero della memoria storica del nostro territorio.

Adozione di monumenti artistici ed antichi manufatti.

PROGETTO CINEFORUM

Ha come obiettivo educare gli allievi alla comprensione del linguaggio cinematografico e prevede la visione di film finalizzata ad una migliore conoscenza delle tematiche, soprattutto storico-letterarie trattate nelle attività curriculari.

PROGETTO EDUCAZIONE AL TEATRO

Il progetto ha come fine l’allestimento di spettacoli prodotti all’interno della scuola dagli insegnanti con il supporto di operatori teatrali. Serve a far acquisire agli alunni le giuste abilità di lettura di un testo teatrale, ma anche a potenziare le capacità comunicative, creative e di collaborazione.

La scuola, inoltre, aderisce all’iniziativa del gruppo TEATRO D’AUTORE di Nocera Inferiore (SA) che diffonde sull’intero territorio nazionale opere teatrali su temi di "Educazione alla legalità".

PROGETTO LABORATORIO MUSICALE

E’ finalizzato a valorizzare la musica come codice espressivo personale e ad ampliare la capacità di comprensione della realtà musicale. Verrà costituito un gruppo stabile per rappresentazioni che si terranno sia all’interno dell’Istituto che all’esterno, per far sì che gli alunni possano estrinsecarsi ed esprimere in modo creativo il loro mondo interiore.

PROGETTO LINGUE 2000

Prevede la costituzione di gruppi di alunni per l’apprendimento di una seconda lingua comunitaria in base a quanto disposto dalla C. M. 160 del 24-6-1999 e richiede l’adozione di nuove metodologie didattiche orientate alla comprensione di una lingua e alla sua corretta espressione sia orale che scritta.

PROGETTO CAMPIONATI STUDENTESCHI

Prevede la partecipazione dell’Istituto ad incontri sportivi effettuati nelle diverse discipline e organizzati tra le scuole del distretto scolastico, con la collaborazione delle amministrazioni comunali e con un calendario da stabilire. Coinvolgerà la quasi totalità degli alunni e ciò consentirà a ciascuno, se non di raggiungere apprezzabili risultati sportivi, quanto meno di migliorare le proprie capacità motorie.

VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE, SCAMBI SCOLASTICI

Costituiscono iniziative complementari delle attività istituzionali della scuola e sono perciò effettuate soltanto per esigenze didattiche, connesse con i programmi di insegnamento e con l’indirizzo degli studi, tenendo, peraltro, presenti gli obiettivi educativi e culturali. Sono, inoltre, utili occasioni per arricchire il patrimonio delle informazioni che i giovani desiderano ricevere per orientarsi più meditatamente nelle scelte scolastiche e in quelle successive.

PROGETTO SICUREZZA PER DOCENTI E DISCENTI

Si prevede un corso di aggiornamento dei docenti al fine di far conoscere non solo le procedure previste dalla legge 626, ma anche i comportamenti da tenere e da far tenere ai ragazzi in caso di calamità: terremoti, incendi, crolli, alluvioni

PROGETTO CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO

Mira a combattere la dispersione, a garantire il diritto all’istruzione e alla formazione, a consentire agli alunni di operare scelte più confacenti alla propria personalità e alle proprie aspettative.Organizza attività ed incontri rivolti sia agli alunni della scuola media che a quelli delle ultime classi.

PROGETTO VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO

Il progetto si pone l’obiettivo di favorire una pratica metodologicamente corretta dell’autovalutazione e di consentire alla scuola che opera in condizioni di autonomia di disporre di riferimenti attendibili per le sue attività e di assumere, di conseguenza, le decisioni più opportune per migliorare la qualità dell’offerta formativa.

Per fare ciò si ritiene opportuno misurare, in primo luogo, l’efficacia del P.O.F. e di controllare, poi, l’efficienza. Se l’efficacia sarà soddisfacente, ci si potrà, in prima approssimazione "accontentare" che l’efficienza non sia stata alta, ma, se sarà misurata un’efficienza accettabile a fronte di una scarsa efficacia, allora tutto il piano andrà ripensato radicalmente.

Si attiveranno due modalità di valutazione:

- Una valutazione interna, affidata al preside e ai docenti dell’Istituto, che rappresenti un’autovalutazione del proprio lavoro;

- Una valutazione esterna, effettuata dagli studenti, dai genitori e da rappresentanti delle istituzioni presenti sul territorio e di quelli degli Enti delle Associazioni coinvolti nel P.O.F., che rompa l’autoreferenzialità, dia voce ai fruitori - utenti del servizio scolastico e permetta di misurare lo scarto fra la qualità attesa (dai docenti) e la qualità percepita (da studenti, genitori ed istituzioni).

Gli strumenti utilizzati saranno prove strutturate da somministrare all’universo docenti, discenti e genitori e interviste da sottoporre ai rappresentanti delle diverse componenti dell’Istituto e a quelli delle Istituzioni, degli Enti e delle associazioni.

In questi sondaggi verrà richiesto a docenti e studenti:

- se è stato realizzato ciò che era previsto

- se i livelli di conoscenza degli alunni si sono elevati

- se si sono consolidate competenze e capacità

- se gli esiti del piano sono state in linea con le attese.

A docenti, studenti e genitori verrà richiesta una valutazione del processo relativamente:

- alla presenza di modifiche sensibili nell’attività didattica

- alla percezione di mutamenti organizzativi nella vita d’Istituto

- ai livelli di partecipazione delle classi alle attività proposte

- al grado di consapevolezza dell’ingresso di contenuti e offerte culturali innovativi rispetto alle modalità canoniche del processo di insegnamento - apprendimento

- alla programmazione dei tempi a disposizione a al loro utilizzo

- alla necessità di modifiche, anche sostanziali, del piano

- alla presenza nel piano di troppe "dichiarazioni di intento"

Dai rappresentanti delle Istituzioni, degli Enti e delle associazioni si vorranno ottenere risposte in ordine:

- alla conoscenza degli aspetti organizzativi del piano

- alla percezione di mutamenti organizzativi nella vita dell’Istituto e nel suo rapportarsi con l’esterno

- alla eventualità di modifiche del piano in funzione delle necessità del territorio.

Al Preside verrà, infine, richiesto di valutare il lavoro svolto secondo i parametri di efficienza (rapporto fra mezzi impiegati e risultati ottenuti) e di efficacia (rapporto fra obiettivi e risultati ottenuti).

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