:: Allestimento del mio acquario
E'
DA QUALCHE ANNO ORMAI CHE POSSIEDO UN ACQUARIO, IN REALTA' E' STATO UN
REGALO E NON HO POTUTO SCEGLIERE PERSONALMENTE LE DIMENSIONI DELLA VASCA,
IL TIPO DI FILTRO E NATURALMENTE ANCHE PER QUANTO RIGUARDA IL RAPPORTO
PREZZO - QUALITA', MI SONO DOVUTA ,DICIAMO "ACCONTENTARE DI QUELLO
CHE PASSAVA IL CONVENTO".
PER
L'ALLESTIMENTO HO DOVUTO CONTARE UNICAMENTE SUL MIO BUON SENSO E SU RIPETUTE
ED ESTENUANTI PROVE SU VASCA CHE MI HANNO SPESSO PORTATO LI' LI' DAL RINUNCIARE.(
SAREBBE STATO MOLTO MEGLIO RIVOLGERSI AD UN NEGOZIO SPECIALIZZATO ED AFFIDARE
INTERAMENTE L'ARDUO COMPITO DI ALLESTIRE IL TUTTO A CHI DI COMPETENTE,
ANCHE A COSTO DI SBORSARE QUALCHE SOLDO IN PIU', MA NATURALMENTE QUESTO
LO SI CAPISCE SEMPRE A POSTERIORI)
NON E' GRANCHE' QUANTO A DIMENSIONI: UN'ESIGUA VASCHETTA DA 50 LITRI;
PER UNA PRINCIPIANTE SAREBBE STATA SUFFICIENTE, VISTO CHE, ME NE SONO
ACCORTA PIU' TARDI , L'IMPEGNO RICHIESTO PER OCCUPARSENE NON E' SOLO INIZIALE,
MA DEVE COMUNQUE MANTENERSI "VIVO " NEL TEMPO .
COMINCIAMO DALL'INIZIO: L'ALLESTIMENTO DEL FONDALE NON E' STATO MOLTO
DIFFICILE VISTO CHE SI UTILIZZANO SACCHETTI DI GHIAIETTA, PRECONFEZIONATI
DAI MOLTEPLICI COLORI E DELLE DIMENSIONI DESIDERATE; DI SOLITO I SASSETTI
VENGONO LAVATI IN ACQUA CORRENTE O MESSI A BAGNO PER SCIOGLIERE EVENTUALI
RESIDUI DI SOSTANZE CHIMICHE PER NON RISCHIARE DI INQUINARE L'ACQUA E
POI VERSATI OMOGENEAMENTE SUL FONDO FINO A RAGGIUNGERE LO SPESSORE
MINIMO DI 3 CENTIMETRI CIRCA. ALCUNI CONSIGLIANO DI AGGIUNGERE SABBIA
ACCURATAMENTE LAVATA PER RENDERE IL FONDALE PIU CORPOSO E
PIU' IDONEO A SOSTENERE LE RADICI DELLE PIANTE, CHE IN GENERE TENDONO
A SCIVOLARE IN SUPERFICIE.
IN REALTA' IO , NON POTENDOLA REPERIRE IN ALCUN MODO, SONO RIUSCITA A
FARNE A MENO , A MIO RISCHIO E PERICOLO NATURALMENTE.
SI POSSONO POI ANCHE AGGIUNGERE ANFORETTE, COLONNE ,PEZZI DI LEGNO,SEMPRE
PRECEDENTEMENTE LAVATI CON ACQUA DEL RUBINETTO O MEGLIO TRATTATA CON IL
TETRA AQUASAFE ; QUESTO PRODOTTO LEGA LE SOSTANZE NOCIVE PER I PESCI COME
IL CLORO E I METALLI PESANTI (ZINCO ,PIOMBO , RAME) PRESENTI NELL'ACQUA
DEL RUBINETTO E POSSIEDE COLLOIDI IN GRADO DI PROTEGGERE LE BRANCHIE E
IL MUCO DEI PESCI , NE BASTANO 5 ML PER 10 LITRI D'ACQUA DA VERSARE
NELLA VASCA.
CHI
VOGLIA AGGIUNGERE PIANTE VIVE , IL MOMENTO MIGLIORE PER FARLO RISULTA
QUANDO IL LIVELLO DELL'ACQUA HA RAGGIUNTO1/3 DELLA VASCA, SI PUO' QUINDI
PROCEDERE BENE ALL'INTERRAMENTO DELLE RADICI , FACENDO IN MODO CHE SIANO
BEN COPERTE DALLA GHIAIA.
E' IMPORTANTISSIMO TENER PRESENTE CHE E' ASSOLUTAMENTE VIETATO INSERIRE
PESCI PRIMA DI DUE O TRE SETTIMANE DALL' ALLESTIMENTO. QUESTO AL FINE
DI NON DOVER ASSISTERE ,IMPOTENTI ,ALLA TRISTE MA INEVITABILE MORIA CHE
TOCCHEREBBE I PESCI PIU' DEBOLI, INCAPACI DI TOLLERARE GLI SBALZI DI PH
O L'ALTA CONCENTRAZIONE DI NITRITI.
:: i valori chimici del'acqua
IO , PER
PRIMA HO AVUTO MODO DI SPERIMENTARLO, CON I MIEI 5 NEON, TUTTI INESORABILMENTE
DECEDUTI NEL GIRO DI UNA SETTIMANA, QUASI INSPIEGABILMENTE , SOLO IN SEGUITO
HO CAPITO QUANTO IN UN ACQUARIO FOSSERO SOLO DUE I FATTORI DA CONTROLLARE
E DA MANTENERE STABILI PER EVITARE PROBLEMI : IL PH, ACIDO O BASICO,
E LA CONCENTRAZIONE DEI NITRITI CHE SONO L'ULTIMO STADIO DI TRASFORMAZIONE
DEI RIFIUTI
iL PH OTTIMALE VA DAI 6.8 AI 7.2, NATURALMENTE CI SONO PESCI CHE
TOLLERANO BENE ANCHE VALORI PIU' ALTI, COME GLI SCALARI, MA FONDAMENTALMENTE
E' SEMPRE MEGLIO MANTENERSI ALL'INTERNO DI QUESTI VALORI; VENDONO TEST
PER CONTROLLARE IL VALORE DEL PH DELL'ACQUA CHE VA MONITORATO OGNI
SETTIMANA PER I PRIMI TEMPI ANCHE SE SAREBBE UN 'ABITUDINE DA NON ABBANDONARE
MAI.
IO HO SEMPRE AVUTO IL PROBLEMA DI AVERE PH DI MOLTO SUPERIORE A 7, CIO'
COMPORTAVA LA FORMAZIONE DI AMMONIACA, CHE ANCHE A CONCENTRAZIONI
BASSE DI 0,1 MILLIGRAMMI PER LITRO POTEVA RISULTARE , A LUNGO ANDARE ,TOSSICA
PER I PESCI. IN COMMERCIO, CI SONO PRODOTTI , COME PH DOWN, CHE SE
IMPIEGATI COSTANTEMENTE, RISOLVONO IL PROBLEMA FINO A CHE NON SI SIA CRATO
UN BUON EQUILIBRIO CHIMICO ALL'INTERNO DELL'ACQUARIO ;QUESTO PUO' DIPENDERE
:1)DALLA PRESENZA DI UN NUMERO ADEGUATO DI PIANTE , 2)DALLA SOMMINISTRAZIONE
DI UNA GIUSTA DOSE DI CIBO IN MODO DA EVITARE L'ACCUMULO DI TROPPI RIFIUTI
(AUMENTO DEI NITRITI) SUL FONDO (IN QUESTO CASO OCCORREREBBE SEMPRE UNA
BUONA PULIZIA CON POMPE ASPIRANTI), 3)DA UN IDONEO SISTEMA DI FILTRAGGIO
COMPATIBILE CON LE DIMENSIONI DELLA VASCA.
UN ALTRO PROBLEMA CHE HO DOVUTO RISOLVERE SBRIGATIVAMENTE , E' STATO QUELLO
DI DEBELLARE LA PRESENZA DEI NITRITI(E' QUINDI CONSIGLIABILE L'ACQUISTO
DEL TEST PER NO2). I NITRITI SONO IL RISULTATO DELLA DEGRADAZIONE DELL'AMMONIACA
, A SUA VOLTA PRODOTTA DAI RESIDUI ORGANICI PRESENTI.
TUTTI I PROCESSI DI TRASFORMAZIONE CHIMICA SONO IMPUTABILI AI BATTERI
DEL FILTRO E QUINDI CI SONO I NITROSOMONAS CHE ELIMINANO L'AMMONIACA TRASFORMANDOLA
IN NITRITI E I NITROBACTER CHE SONO INVECE RESPONSABILI DELLA DECOMPOSIZIONE
CHIMICA DEI NITRITI IN NITRATI; QUEST'ULTIMI , IN CONCENTRAZIONI RAGIONEVOLI,
SONO ASSIMILATI DALLE PIANTE ACQUATICHE.
VENDONO COMPOSTI , COSTITUITI DA BATTERI VIVI ,CHE VANNO A POPOLARE IL
FILTRO SOPRATTUTTO A LIVELLO DEI CILINDRI IN CERAMICA; E' PER QUESTO MOTIVO
CHE ,QUANDO SI LAVA O SI CAMBIA LA LANA FILTRANTE, SI CERCA SEMPRE DI
NON TOCCARE I CILINDRETTI, PER EVITARE DI CREARE UNO SQUILIBRIO DEI MICRORGANISMI
INSEDIATISI.
PER QUANTO RIGUARDA IL CIBO, CERCO DI NON SOMMINISTRARNE IN MODO ESAGERATO,UTILIZZO
IL SOLITO MANGIME IN SCAGLIE O IN GRANULI , E FACCIO IN MODO DI RISPETTARE
UNO STESSO ORARIO, PERCHE' NON POSSIEDO UN DISTRIBUTORE DI CIBO AUTOMATICO,
ANCHE SE RISULTA ALQUANTO DIFFICILE SE NON CI SI FA L'ABITUDINE.
LA TEMPERATURA DELL'ACQUA DEVE AGGIRARSI SEMPRE ATTORNO AD UNA MEDIA
DI 24°-25°C, E DI SOLITO E' FACILE RAGGIUNGERLA SENZA TERMORISCALDATORE,
PERCHE'COINCIDE CON QUELLA DELLA CASA SIA IN INVERNO CHE IN ESTATE, PER
GARANTIRMI UNA TEMPERATURA STABILE, LA CONTROLLO COMUNQUE CON UN TERMOMETRO,DI
QUELLI PICCOLI , A VENTOSA, CHE DI SI SOLITO ,PERO',REGISTRANO SEMPRE
1 O 2°C PIU' DEL NORMALE; A QUESTO RIGUARDO NON HO MAI AVUTO PROBLEMI.
E' CONSIGLIABILE ANCHE MUNIRSI DI UNA POMPA PER 'ARIA CHE SERVIRA' NON
SOLO PER ARRICCHIRE L'ACQUA D'OSSIGENO,IN PRESENZA AD ESEMPIO DI TROPPE
PIANTE, MA ANCHE PER L'USO DI UN ASPIRARIFIUTI, INDISPENSABILE PER TOGLIERE
IL SUDICIUME DAL FONDALE.
E' MOLTO IMPORTANTE ANCHE UN ASSIDUO RICAMBIO D'ACQUA, NELLA MISURA DEL 10% A SETTIMANA, PER EVITARE MALEODORANTI RISTAGNI IN CASO DI FILTRI INSUFFICIENTI. NORMALMENTE AD OGNI RICAMBIO D'ACQUA PROCEDO ANCHE ALL'AGGIUNTA DI FERTILIZZANTI PER LE PIANTE CHE HANNO IL COMPITO DI INIBIRE O PER LO MENO DI RIDURRE LA CRESCITA DELLE FASTIDIOSE ALGHE SIA SULLE FOGLIE CHE SUI VETRI; IN QUEST'ULTIMO CASO SI PUO' OVVIARE, RICORRENDO ANCHE A MAGNETI CHE RIMUOVONO LA SUPERFICIE ALL' INTERNO DEL VETRO; PER LO STRATO CHE SI FORMA INVECE SULLE FOGLIE, CAPITA CHE A VOLTE VENGANO IN AIUTO I PESCI, MA MAI SUFFICIENTEMENTE.
::l'illuminazione
L'ILLUMINAZIONE E' FONDAMENTALE SIA PER LE PIANTE, CHE PER LO "STATO EMOTIVO" DEI PESCI, E VA REGOLATA IN MODO DA ASSICURARE LA LUCE PER NON PIU' DI 8 ORE; SI TRATTA DI LAMPADE AL NEON, ANCHE SE SONO IN COMMERCIO LUCI STUDIATE PER ESALTARE IL COLORE DEI PESCI TROPICALI E STIMOLARE LA CRESCITA DELLE PIANTE, COSTANO PIU DEL DOPPIO DELLE NORMALI LAMPADINE E SI RICORRE A QUESTE FORSE QUANDO SI E' GIA' RIUSCITI AD AMMORTIZZARE LA SPESA COMPLESSIVA, SOPRATTUTTO SE IL BUDGET INIZIALE ERA RIDOTTO.
SOLO QUANDO SI SONO CONCLUSI TUTTI I CONTROLLI E I TEST SULL'ACQUA, E SONO RISULTATI IDONEI, SI POSSONO ACQUISTARE I PRIMI PESCI.
VISTA LA PRECEDENTE ESPERIENZA COI 5 NEON HO DECISO DI PROCEDERE CAUTAMENTE ALL'ACQUISTO DI NUOVI PESCI E CON LA SPERANZA CHE ALMENO QUESTI SAREBBERO SOPRAVVISSUTI, MI SONO ORIENTATA SU QUELLI IN OFFERTA, NON ECCESSIVAMENTE COSTOSI, NE' PARTICOLARMENTE BELLI, CHE POTESSERO DEGNAMENTE INTERPRETARE IL RUOLO DI CAVIE, IN MODO CHE ,SE LI AVESSI PERSI ,IL LORO SACRIFICIO NON SAREBBE STATO TROPPO DOLOROSO.
ANDO' BENE NEL SENSO CHE SU 5 HYPHESSOBRICON ACQUISTATI ,4 NE SOPRAVVISSERO ;PENSAI QUINDI DI POPOLARE IL MIO ACQUARIO , CON DUE CORYDORAS, I CLASSICI PESCI DA FONDO,CON 2 PLATY,CON 1 COLISA LALIA E INFINE CON 5 ,ALLORA PICCOLI, SCALARI D'ORO .
Gli scalari d'oro
SONO
PESCI CHE VIVONO IN COPPIA E TENDONO A COSTRUIRSI UN TERRITORIO PER
NASCONDERSI
DAGLI ALTRI PESCI , AMANO LA TRANQUILLITA' E LA VEGETAZIONE CHE UTILIZZANO
COME NASCONDIGLIO;
POSSONO DIVENTARE AGGRESSIVI TRA LORO QUANDO SI FORMANO LE COPPIE PER
QUESTIONI TERRITORIALI.