:: Emily Dickinson
La biografia
La
casa della famiglia Dickinson fu fatta costruire ad Amherst dal nonno di Emily,
Samuel Fowler Dickinson e sembra che fosse la prima casa in muratura mai costruita
in città.
I nonni di Emily avevano nove figli il più grande dei quali , Edward,
dopo aver studiato all'Amherst Academy fondata dallo stesso padre nel 1814,
partì per Yale per concludere i suoi studi in legge , seguendo le orme
paterne.
Al suo ritorno ad Amhrest,divenne subito uno degli uomini più noti
e degli avvocati più in vista, facendosi promotore tra l'altro della
costruzione di una ferrovia; viene descritto come severo e legato al proprio
lavoro, ma anche , a volte impulsivo.
Quando nel 1828 sposò Emily Norcross promise alla moglie una vita di"
razionale felicità", dedicata agli affari ,al lavoro e all'applicazione
agli studi della sua professione.
Il loro primo figlio, William Austin , nacque non meno di un anno più
tardi e nell'aprile di quello stesso anno, la famiglia acquistò la
metà ovest di Homestead che era stata persa dal nonno Samuel per problemi
finanziari
Nel dicembre del 1830 nacque Emily e tre anni più tardi sua sorella
Lavinia; intanto il padre Edward riuscì a migliorare i suoi profitti,
tanto da permettere il trasferimento della famiglia in una casa più
grande a North Pleasant street dove vissero fino al 1855. Dalla finestra della
sua camera Emily poteva guardare il cimitero dove era testimone quasi tutti
i giorni della sepoltura della gente del luogo, cinque delle sue compagne
morirono in quel periodo e lei assistette alla loro cerimonia funebre.La morte
era sempre presente nella vita dei cittadini di Amherst e di Emily. . Frequentò
Amherst Academy sotto la tutela di Edward Hitchcock, un uomo di chiesa e di
scienza che influenzò molto le letture di Emily e soprattutto il modo
in cui lei descrive nelle sue poesie i cambiamenti delle stagioni nel New
England. E qui che stimolò la sua percezione e osservazione del mondo
della natura: amò la botanica e l'orticoltura. Per sei mesi entrò
a Mt. Holyoke Seminary .Ma la salute cagionevole , l'influenza del padre,
l'antipatia per gli insegnanti nonchè il fervore religioso che sviluppava
l'istituzione, spiegarono la breve permanenza.
Nel 1855 la famiglia tornò ad Homestead, dopo averne allargato il retro
per includervi una larga cucina e il bagno.
Il fratello maggiore Austin aveva anche lui seguito la tradizione familiare
, laureandosi ad Harward e lavorando nell'ufficio del padre da cui erediterà
in seguito la carica di tesoriere di Amherst College. Venne ricordato per
la sua natura gentile , per la timidezza e il riserbo con cui si presentava,
accompagnati da una intensità di sentimenti. Nel 1856 sposò
Susan Gilbert, un'amica intima di Emily e una ragazza vivace
I Insieme progettarono la loro casa "Evergreens", regalo di nozze
del padre Edward, nello stile delle ville italiane, popolare in quel periodo
in Europa ma unico in Mussuchussets caratterizzato dalla torre centrale, come
ingresso ed elemento verticale di unione.Susan ed Austin furono conosciuti
per la loro propensione ad intrattenere ospiti anche famosi, come Samuel Bowles,,
editore dello Springfielg Republican.
Intorno al 1860 inizia un periodo turbolento per gli Stati Uniti, inquanto
la guerra civile divise in due la nazione. Sebbene Emily non scrisse nulla
a riguardo in modo specifico,questo tragico eventò la toccò
: molti dei suoi concittadini combatterono e morirono per sostenere la causa
del Nord.
E'stato proprio in quegli anni che ebbe inizio la sua corrispondenza con Thomas
Higginson, editore di poesie de The Atlantic Monthly, a cui inviò quattro
delle sue poesie . Higginson, accortosi del talento di Emily le suggerì
,però ,di rendere più regolari i ritmi e le rime imperfette,oltre
che di correggere la grammatica e lo spelling. Sembra che Emily si iscrisse
come sua allieva, ma che non cambiò il suo stile, preferendo non pubblicare
più nulla .Si incontrarono numerose volte durante i vent'anni della
loro corrispondenza e in una letter a sua moglie Higginson dice"non ho
mai conosciuto nessuno capace di tirarmi fuori dai nervi così tanto".
Le uniche tracce che testimoniano alcuni misteriosi aspetti della sua vita,
le ritroviamo nelle lettere che lei stessa inviò ad Higginson, che
parlano appunto della sua famiglia. Del padre dice:"mi compra molti libri
ma mi mette in guardia dal leggerli perchè teme che mi scuotino la
mente." della madre invece:"A lei non interessano i pensieri"
Samuel Bowles è stato un altro uomo importante nella vita di Emily
e molti pensano ad una sua infatuazione per quest'uomo già sposato.
Era l'editore dello Spriengfield Republican e viene descritto come un uomo
energico e sexy, conosceva molti uomini potenti ed sapeva esercitare la propria
influenza. Conobbe Emily quando era ospite a casa Evergreens e si fece subito
notare come un uomo estremamente magnetico pieno di fascino, capace di incantare
sia gli uomini che le donne. Emily lo ingaggiò senza esitazioni.
Curioso è l'aneddoto di quando un giorno fece visita ad Emily e lei
alcontrario si rifiutò caparbiamente di scendere per vederlo, dopo
che lui aveva fatto un lunghissimo viaggio da Springfield per incontrarla
, a testimoniare appunto ilcarattere poco docile , la scontrosità di
questa donna che difficilmente scendeva a compromessi quando si trattava del
suo modo di scrivere o di far pubblicare le sue poesie.
Bowles ,comunque riuscì a far comparire sul suo giornale alcune dei
lavori di Emily, un suo componimento "the Snake"fu sottoscritto
per la pubblicazione da Susan Dickinson, la cognata, senza il consenso dell'autrice.
Nel 1864 Emily fece il primo dei due viaggi a Boston con lo scopo di sottoporsi
ad una visita oculistica e soggiornò quì presso suoi cugini
anche l'anno seguente: durante i sei mesi di cura le fu proibito di usare
la matita o di scrivere, ma di questo traumatico evento non parlò mai
, al suo ritorno ad Homestead, forse per il timore di non poter più
definitivamente scrivere.Da questo momento non lasciò più Amherst
e iniziò un periodo di confinamento e di reclusione fisica. Quello
di Emily fu un allontanamento da una vita sociale che ormai non le interessava
più, anche se mantenne sempre viva la corrispondenza con amici e parenti.
In realtà si occupò interamente dei lavori domestici come cucinare
il pane al ginger o curare il giardino, nonchèiaiutare la sorella Lavinia
ad accudire la madre ,da tempo confinata in un letto. Si dice che spesso andassero
a farle visita i bambini dei vicini e ai nipoti e che lei calasse dalla sua
finestra un cesto con qualche suo dolce per ingraziarseli .La morte della
madre di Emily fu il primo di una serie di tragici lutti che segnarono profondamente
la vita e il modo di scrivere di Emily ,come la prematura morte del nipotino
Gilbert, figlio di Austin.Un mese prima di morire inviò al cugino di
Boston una breve nota "called back" ad indicare come fosse ormai
psicologicamente all'estremo delle forze e invocasse la fine della sua vita.Morì
infatti il 15 maggio 1886 , un bellissimo giorno di primavera e per sua esplicita
richiesta non ebbe una cerimonia funebre in chiesa , le furono dedicate brevi
parole e una poesia di Charlotte Bronte; le fu fatto indossare uno dei suoi
vestiti bianco giglio e sua sorella le sistemò una corona di violette,
attorno al collo.