Accendere una lampada e sparire..

 

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libro consigliato:
Emily Dickinson Silenzi a cura di Barbara Lanati

 

Nasce in America il 10 dicembre 1830 ad Amherst dove vive quasi tutta la sua vita. Scrive1775 poesie e tre volumi di lettere, frutto,sembra, di infelici avventure sentimentali nate da incontri con predicatori , in genere sposati, che regolarmente spariscono dalla sua vita.Da l870si ritira fisicamente dalla realta'per vivere la propria solitudine e dedicarsi interamente alla poesia, nonostante fosse affetta da una malattia agli occhi che non l'abbandonerà più fino alla morte avvenuta nel 1886

Era come se le strade precipitassero

poi fu l'immobilità

Eclisse: tutto ciò che era dato di vedere alla finestra.

Terrore: tutto ciò che provavamo.

A poco a poco i più coraggiosi uscirono piano

allo scoperto, per vedere se il Tempo c'era ancora

La natura indossava un grembiule d'opale,

e impastava aria più pura.

1870


 

C'è una solitudine dello spazio,

una del mare,

una della morte, ma queste

compagnIa saranno

In confronto a quel più profondo punto quell'isolamento polare di un'anima ammessa alla presenza di se stessa -

Infinito finito.

(non datata)


 

Buongiorno -Mezzanotte

Torno a casa -

è stato il Giorno a stancarsi di me -

Come avrei Potuto io -di lui?

La luce del sole era una casa

dolcissima in cui abitare-

,ma -non mi ha voluto -il Mattino.

così -Buonanotte -Giorno!

,Me lo lascerai guardare -non è vero -

L’Oriente che si colora di rosso?

E’ allora che le colline hanno un modo di essere che fa sentire il cuore- altrove-

,Mezzanotte -tu non sei così bella -

Io avevo scelto -il Giorno-

ma -ti prego -accetta la bambina -

che lui ha cacciato lontano da sé!

1862)

.

:: Emily Dickinson

La biografia

La casa della famiglia Dickinson fu fatta costruire ad Amherst dal nonno di Emily, Samuel Fowler Dickinson e sembra che fosse la prima casa in muratura mai costruita in città. La casa e il giardino I nonni di Emily avevano nove figli il più grande dei quali , Edward, dopo aver studiato all'Amherst Academy fondata dallo stesso padre nel 1814, partì per Yale per concludere i suoi studi in legge , seguendo le orme paterne.
Al suo ritorno ad Amhrest,divenne subito uno degli uomini più noti e degli avvocati più in vista, facendosi promotore tra l'altro della costruzione di una ferrovia; viene descritto come severo e legato al proprio lavoro, ma anche , a volte impulsivo.
Quando nel 1828 sposò Emily Norcross promise alla moglie una vita di" razionale felicità", dedicata agli affari ,al lavoro e all'applicazione agli studi della sua professione.
Il loro primo figlio, William Austin , nacque non meno di un anno più tardi e nell'aprile di quello stesso anno, la famiglia acquistò la metà ovest di Homestead che era stata persa dal nonno Samuel per problemi finanziari
Nel dicembre del 1830 nacque Emily e tre anni più tardi sua sorella Lavinia; intanto il padre Edward riuscì a migliorare i suoi profitti, tanto da permettere il trasferimento della famiglia in una casa più grande a North Pleasant street dove vissero fino al 1855. Dalla finestra della sua camera Emily poteva guardare il cimitero dove era testimone quasi tutti i giorni della sepoltura della gente del luogo, cinque delle sue compagne morirono in quel periodo e lei assistette alla loro cerimonia funebre.La morte era sempre presente nella vita dei cittadini di Amherst e di Emily. . Frequentò Amherst Academy sotto la tutela di Edward Hitchcock, un uomo di chiesa e di scienza che influenzò molto le letture di Emily e soprattutto il modo in cui lei descrive nelle sue poesie i cambiamenti delle stagioni nel New England. E qui che stimolò la sua percezione e osservazione del mondo della natura: amò la botanica e l'orticoltura. Per sei mesi entrò a Mt. Holyoke Seminary .Ma la salute cagionevole , l'influenza del padre, l'antipatia per gli insegnanti nonchè il fervore religioso che sviluppava l'istituzione, spiegarono la breve permanenza.
Nel 1855 la famiglia tornò ad Homestead, dopo averne allargato il retro per includervi una larga cucina e il bagno.
Il fratello maggiore Austin aveva anche lui seguito la tradizione familiare , laureandosi ad Harward e lavorando nell'ufficio del padre da cui erediterà in seguito la carica di tesoriere di Amherst College. Venne ricordato per la sua natura gentile , per la timidezza e il riserbo con cui si presentava, accompagnati da una intensità di sentimenti. Nel 1856 sposò Susan Gilbert, un'amica intima di Emily e una ragazza vivace
I Insieme progettarono la loro casa "Evergreens", regalo di nozze del padre Edward, nello stile delle ville italiane, popolare in quel periodo in Europa ma unico in Mussuchussets caratterizzato dalla torre centrale, come ingresso ed elemento verticale di unione.Susan ed Austin furono conosciuti per la loro propensione ad intrattenere ospiti anche famosi, come Samuel Bowles,, editore dello Springfielg Republican.
Intorno al 1860 inizia un periodo turbolento per gli Stati Uniti, inquanto la guerra civile divise in due la nazione. Sebbene Emily non scrisse nulla a riguardo in modo specifico,questo tragico eventò la toccò : molti dei suoi concittadini combatterono e morirono per sostenere la causa del Nord.
E'stato proprio in quegli anni che ebbe inizio la sua corrispondenza con Thomas Higginson, editore di poesie de The Atlantic Monthly, a cui inviò quattro delle sue poesie . Higginson, accortosi del talento di Emily le suggerì ,però ,di rendere più regolari i ritmi e le rime imperfette,oltre che di correggere la grammatica e lo spelling. Sembra che Emily si iscrisse come sua allieva, ma che non cambiò il suo stile, preferendo non pubblicare più nulla .Si incontrarono numerose volte durante i vent'anni della loro corrispondenza e in una letter a sua moglie Higginson dice"non ho mai conosciuto nessuno capace di tirarmi fuori dai nervi così tanto".
Le uniche tracce che testimoniano alcuni misteriosi aspetti della sua vita, le ritroviamo nelle lettere che lei stessa inviò ad Higginson, che parlano appunto della sua famiglia. Del padre dice:"mi compra molti libri ma mi mette in guardia dal leggerli perchè teme che mi scuotino la mente." della madre invece:"A lei non interessano i pensieri" Samuel Bowles è stato un altro uomo importante nella vita di Emily e molti pensano ad una sua infatuazione per quest'uomo già sposato. Era l'editore dello Spriengfield Republican e viene descritto come un uomo energico e sexy, conosceva molti uomini potenti ed sapeva esercitare la propria influenza. Conobbe Emily quando era ospite a casa Evergreens e si fece subito notare come un uomo estremamente magnetico pieno di fascino, capace di incantare sia gli uomini che le donne. Emily lo ingaggiò senza esitazioni.
Curioso è l'aneddoto di quando un giorno fece visita ad Emily e lei alcontrario si rifiutò caparbiamente di scendere per vederlo, dopo che lui aveva fatto un lunghissimo viaggio da Springfield per incontrarla , a testimoniare appunto ilcarattere poco docile , la scontrosità di questa donna che difficilmente scendeva a compromessi quando si trattava del suo modo di scrivere o di far pubblicare le sue poesie.
Bowles ,comunque riuscì a far comparire sul suo giornale alcune dei lavori di Emily, un suo componimento "the Snake"fu sottoscritto per la pubblicazione da Susan Dickinson, la cognata, senza il consenso dell'autrice.
Nel 1864 Emily fece il primo dei due viaggi a Boston con lo scopo di sottoporsi ad una visita oculistica e soggiornò quì presso suoi cugini anche l'anno seguente: durante i sei mesi di cura le fu proibito di usare la matita o di scrivere, ma di questo traumatico evento non parlò mai , al suo ritorno ad Homestead, forse per il timore di non poter più definitivamente scrivere.Da questo momento non lasciò più Amherst e iniziò un periodo di confinamento e di reclusione fisica. Quello di Emily fu un allontanamento da una vita sociale che ormai non le interessava più, anche se mantenne sempre viva la corrispondenza con amici e parenti. In realtà si occupò interamente dei lavori domestici come cucinare il pane al ginger o curare il giardino, nonchèiaiutare la sorella Lavinia ad accudire la madre ,da tempo confinata in un letto. Si dice che spesso andassero a farle visita i bambini dei vicini e ai nipoti e che lei calasse dalla sua finestra un cesto con qualche suo dolce per ingraziarseli .La morte della madre di Emily fu il primo di una serie di tragici lutti che segnarono profondamente la vita e il modo di scrivere di Emily ,come la prematura morte del nipotino Gilbert, figlio di Austin.Un mese prima di morire inviò al cugino di Boston una breve nota "called back" ad indicare come fosse ormai psicologicamente all'estremo delle forze e invocasse la fine della sua vita.Morì infatti il 15 maggio 1886 , un bellissimo giorno di primavera e per sua esplicita richiesta non ebbe una cerimonia funebre in chiesa , le furono dedicate brevi parole e una poesia di Charlotte Bronte; le fu fatto indossare uno dei suoi vestiti bianco giglio e sua sorella le sistemò una corona di violette, attorno al collo.