schede

GOURAMI NANO O COLYSIA LALIA

Famiglia Anabantidi.

Distribuzione geografica :Penisola indiana

Descrizione Forma: ovoidale allungata e molto compressa; la pinna dorsale e quella anale raggiungono quasi la pinna caudale; le ventrali si prolungano in lunghi filamenti.

Colorazione: su un colore di fondo rosso vivo (nei maschi adulti) doppie file oblique di lucenti puntini azzurro chiaro, verdeaz- zurro e verde smeraldo, estesi anche alle pinne; la testa, la regione scapolare e il ventre sono di un lucente verdeazzurro; la pinna caudale e l'estremità posteriore di quella anale sono rosse, le ventrali arancione.

Dimensioni: fino a 5 cm.

Differenze sessuali: nelle femmine il colore fondamentale è molto più smorto, la pinna dorsale e l'anale arrotondate.

Ambiente

Temperatura: 24-28 °C. pH e durezza dell'acqua: senza esigenze particolari.

Illuminazione e fondo: vasche ricche di piante con luce moderata; poche piante fluttuanti.


CORYDORAS

corydoras

Famiglia Callictidi.

Distribuzione geografica Regioni tropicali del Sudamerica, dalla Colombia fino al bacino del Rio de la Plata.

Descrizione Forma:corpo breve e tozzo, con profilo dorsale fortemente incurvato e profilo ventrale piatto (pesci di fondo), lateralmente più o meno compressoColorazione: molto diversa secondo le specie. Dimensioni: 3-12 cm. Differenze sessuali: le femmine sono più grosse, con ventre tondeg- giante.

Ambiente: Acque molto lente ma non ferme, poco profonde. Preferiscono i fondi sabbiosi e melmosi, ricchi di detriti organi- ci di cui si nutrono. Temperatura: 15-30 cC; molte specie sop- portano quest'ampia oscillazione. altre no. Riproduzione ai 24-25 cC. pH: circa 7. Fondo: grandi vasche con fondo piatto e livello dell'acqua non molto alto, ricca vegetazione o altri na- scondigli; uno strato di limo non molto alto. 

Alimentazione Onnivori.Comportamento: vivono in branchi

Alimentazione Cibo vivo e mangime secco.

Comportamento: abitudini territoriali, ma estremamente pacifico.

Riproduzione: costruisce nidi di schiuma, in cui intreccia alghe, foglie galleggianti e steli di piante; le uova vengono depositate in diverse riprese; la cura della prole spetta al maschio.

Compatibilità: adatto alla convivenza con altre specie. Attenzione: è un ottimo saltatore.

:: Gli scalari d'oro

Tut viene rimosso dalla tombaUn acquario da 60 litri è indicato per ospitare una sola coppia di scalari , nel caso invece si acquistino 4- 5 esempari ancora piccoli è consigliabile un acquario da almeno 100 litri per evitare che rimangano nani: uno spazio limitato dove nuotare può bloccarne infatti la crescita.Inoltre ,una volta adulti col formarsi delle coppie diventano territoriali e se la vasca è molto piccola arrivano a fronteggiarsi , inscenando un vero combattimento per accaparrarsi il territorio.

:: DIECI REGOLE D'ORO 

  • SONO PESCI CHE VIVONO IN COPPIA  E TENDONO A COSTRUIRSI UN TERRITORIO PER NASCONDERSI DAGLI ALTRI PESCI

  • AMANO LA TRANQUILLITA' E LA VEGETAZIONE CHE UTILIZZANO COME NASCONDIGLIO

  • POSSONO DIVENTARE AGGRESSIVI TRA LORO QUANDO SI FORMANO LE COPPIE PER QUESTIONI TERRITORIALI

  • AMANO NUOTARE MA PREDILIGONO VASCHE CHE SI SVILUPPANO BENE IN ALTEZZA (ALMENO 50 C.M.), ALTRIMENTI RISCHIANO DI RIMANERE NANI

  • UTILIZZANO PER LA DEPOSIZIONE DELLE UOVA LE FOGLIE, I VETRI, O I TERMORISCALDATORI

  • LE UOVA (FINO A 300) SONO DEPOSTE DALLA FEMMINA CHE RAGGIUNGE LA MATURITA' SESSUALE A 8- 10 C.M. DI LUNGHEZZA, E POI FECONDATE DAL MASCHIO CHE SI DISTINGUE PER LA GIBBOSITA' DELLA FRONTE(LE UOVA SI DISCHIUDONO DOPO 50 ORE)

  • GLI AVANNOTTI SONO SVEZZATI DALLA MADRE PER LUNGO TEMPO

  • ALCUNI SCALARI (D'ALLEVAMENTO) PERDONO L'ISTINTO DEL GENITORE E TENDONO AD ABBANDONARE I PICCOLI AVANNOTTI A LORO STESSI.IL MANCATO RICONOSCIMENTO DEI GENITORI HA PORTATO ALLA MORTE DI CENTINAIA DI AVANNOTTI SPESSO MANGIATI VIVI  DAI LORO STESSI PROCREATORI

  • SONO CACCIATORI E PREDILIGONO CIBO VIVO ANCHE  SE ORMAI SI SONO ABITUATI ALLE NORMALI SCAGLIE LIOFILIZZATE. AMANO LE UOVA DI SGOMBRI E ALTRI PESCI MARINI

  • NECESSITANO DI MOLTO SPAZIO ED E' PREFERIBILE UNA VASCA DA 100 LITRI COME MINIMO PER COPPIA, PER EVITARE CHE SOFFRANO DA TROPPO STRESS

::il comportamento

Il duello fra i due maschi prevede una parata di minaccia in cui entrambi spiegano le rispettive pinne in segno intimidatorio e lo scontro dove uno dei due si lancia all'attacco afferrando con la bocca le labbra dell'avversario e trascinandolo avanti e indietro fino a inscenare delle vere e proprie battaglie.

::la riproduzione.

example graphicSi accoppiano con facilità anche 3- 4 volte all'anno e sono capaci di deporre moltissime uova. Prima della deposizione la femmina ripulisce la superficie delle foglie o del termoriscaldatore dalle alghe, poi il maschio passa sopra le uova per fecondarle. Capita però spesso che le uova non resistano per più di un giorno : alcune ammuffiscono, le restanti vengono mangiate dagli stessi genitori che non le riconoscono più come proprie.Una soluzione sarebbe quella di rimuovere le foglie con le uova ,non appena sono state fecondate per tenerle in un contenitore a parte fino alla nascita delle prime larve.

L'allevamento degli avannotti deve effettuarsi comunque in una vasca separata per difenderli anche dagli altri pesci che potrebbero scambiarli facilmente per cibo.Riuscire ad ottenere un buon numero di avannotti non è quindi facile e richiede example graphicalcuni accorgimenti che possano garantire la sopravvivenza lontano dai genitori. L'abitudine innaturale di cibarsi delle proprie uova da parte degli scalari sembra sia dovuta ad erronee tecniche di allevamento nelle quali si separano troppo presto i genitori dai loro piccoli. Gli avannotti infatti, non ricevendo le cure parentali, non sviluppano il senso di maternità o paternità, e una volta adulti, ,non avendole ricevute e non sapendo come offrirle , non le forniranno ai propri figli .
In realtà gli scalari
, per natura, sono premurosi col la propria prole come dimostra la foto sopra.