:: Gli scalari d'oro
Un acquario da 60 litri è indicato per ospitare una sola coppia di scalari , nel caso invece si acquistino 4- 5 esempari ancora piccoli è consigliabile un acquario da almeno 100 litri per evitare che rimangano nani: uno spazio limitato dove nuotare può bloccarne infatti la crescita.Inoltre ,una volta adulti col formarsi delle coppie diventano territoriali e se la vasca è molto piccola arrivano a fronteggiarsi , inscenando un vero combattimento per accaparrarsi il territorio.
:: DIECI REGOLE D'ORO
-
SONO PESCI CHE VIVONO IN COPPIA E TENDONO A COSTRUIRSI UN TERRITORIO PER NASCONDERSI DAGLI ALTRI PESCI
-
AMANO LA TRANQUILLITA' E LA VEGETAZIONE CHE UTILIZZANO COME NASCONDIGLIO
-
POSSONO DIVENTARE AGGRESSIVI TRA LORO QUANDO SI FORMANO LE COPPIE PER QUESTIONI TERRITORIALI
-
AMANO NUOTARE MA PREDILIGONO VASCHE CHE SI SVILUPPANO BENE IN ALTEZZA (ALMENO 50 C.M.), ALTRIMENTI RISCHIANO DI RIMANERE NANI
-
UTILIZZANO PER LA DEPOSIZIONE DELLE UOVA LE FOGLIE, I VETRI, O I TERMORISCALDATORI
-
LE UOVA (FINO A 300) SONO DEPOSTE DALLA FEMMINA CHE RAGGIUNGE LA MATURITA' SESSUALE A 8- 10 C.M. DI LUNGHEZZA, E POI FECONDATE DAL MASCHIO CHE SI DISTINGUE PER LA GIBBOSITA' DELLA FRONTE(LE UOVA SI DISCHIUDONO DOPO 50 ORE)
-
GLI AVANNOTTI SONO SVEZZATI DALLA MADRE PER LUNGO TEMPO
-
ALCUNI SCALARI (D'ALLEVAMENTO) PERDONO L'ISTINTO DEL GENITORE E TENDONO AD ABBANDONARE I PICCOLI AVANNOTTI A LORO STESSI.IL MANCATO RICONOSCIMENTO DEI GENITORI HA PORTATO ALLA MORTE DI CENTINAIA DI AVANNOTTI SPESSO MANGIATI VIVI DAI LORO STESSI PROCREATORI
-
SONO CACCIATORI E PREDILIGONO CIBO VIVO ANCHE SE ORMAI SI SONO ABITUATI ALLE NORMALI SCAGLIE LIOFILIZZATE. AMANO LE UOVA DI SGOMBRI E ALTRI PESCI MARINI
-
NECESSITANO DI MOLTO SPAZIO ED E' PREFERIBILE UNA VASCA DA 100 LITRI COME MINIMO PER COPPIA, PER EVITARE CHE SOFFRANO DA TROPPO STRESS
::il comportamento
Il duello fra i due maschi prevede una parata di minaccia in cui entrambi spiegano le rispettive pinne in segno intimidatorio e lo scontro dove uno dei due si lancia all'attacco afferrando con la bocca le labbra dell'avversario e trascinandolo avanti e indietro fino a inscenare delle vere e proprie battaglie.
::la riproduzione.
Si accoppiano con facilità anche 3- 4 volte all'anno e sono capaci di deporre moltissime uova. Prima della deposizione la femmina ripulisce la superficie delle foglie o del termoriscaldatore dalle alghe, poi il maschio passa sopra le uova per fecondarle. Capita però spesso che le uova non resistano per più di un giorno : alcune ammuffiscono, le restanti vengono mangiate dagli stessi genitori che non le riconoscono più come proprie.Una soluzione sarebbe quella di rimuovere le foglie con le uova ,non appena sono state fecondate per tenerle in un contenitore a parte fino alla nascita delle prime larve.
L'allevamento degli avannotti deve effettuarsi comunque
in una vasca separata per difenderli anche dagli altri pesci che potrebbero
scambiarli facilmente per cibo.Riuscire ad ottenere un buon numero di
avannotti non è quindi facile e richiede alcuni
accorgimenti che possano garantire la sopravvivenza lontano dai genitori.
L'abitudine
innaturale di cibarsi delle proprie uova da parte degli scalari sembra
sia dovuta ad erronee tecniche di allevamento nelle quali si separano
troppo presto i genitori dai loro piccoli. Gli avannotti infatti, non
ricevendo le cure parentali, non sviluppano il senso di maternità
o paternità, e una volta adulti, ,non avendole ricevute e non sapendo
come offrirle , non le forniranno ai propri figli .
In realtà gli scalari ,
per natura, sono premurosi col la propria prole come dimostra la foto
sopra.