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I Dissipatori

I dissipatori (intesi come insieme dissipatore-ventola) che si trovano oggi sul mercato sono numerosi.
I migliori sono quelli di fabbricazione accurata, con molte e sottili laminelle, per permettere una miglior dispersione del calore, e accoppiati ad una ventola di buona qualità, che non sia troppo rumorosa ma che raggiunga almeno i 5000 Rpm (giri per minuto).

Le migliori marche sono la GlobalWin, Alpha e la Thermaltake con il suo famosissimo Golden-Orb. I primi due sono costruttori di dissipatori professionali le cui caratteristiche sono di prim'ordine come le prestazioni, ma il prezzo è decisamente superiore ad un più abbordabile Thermaltake che con i suoi migliori esponenti, Silver Orb per AMD e Golden Orb per Intel, raggiunge un giusto compromesso tra prezzo e prestazioni.

Molto interessante è la dissipazione ad acqua. Di recente mi sono incuriosito di questo tipo di procedimento. Di certo la capacità di raffreddamento dei due sistemi a confronto è assurda. L'aria infatti ha una scarsissima tendenza a trasportare calore (0,02 W/K), mentre l'acqua (0,6 W/K), con l'aggiunta di glicoli di etilene e propilene, ottiene risultati stupefacenti (leggi l'articolo riguardante il raffreddamento a liquido).

Il meglio si raggiunge poi aggiungendo al kit di raffreddamento ad acqua una cella peltier che trasferisca tutto il calore dal core al dissipatore. La cella peltier è formata da due strati isolanti, ad esempio in ceramica, e tra questi sono presenti numerose cellette che possono caricarsi elettricamente. La corrente fa così passare il calore da una parte, mentre l'altra si raffredda. L'unico inconveniente della suddetta cella è il gran consumo di energia. Per funzionare infatti le si deve quasi dedicare un alimentatore, ma i risultati sono sorprendenti: riesce a tenere un Athlon Thunderbird 1100@1600-1700 a pochi °C.

Per gli overclockers più incalliti c'è poi il massimo della gamma, roba da Nasa: il raffreddamento ad azoto liquido. Con questo raffreddamento le temperature che si possono raggiungere sono da polo Nord, tanto che è necessario un termostato a parte che interrompa il raffreddamento quando la temperatura scende troppo sotto lo zero.

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