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TERRITORIO


Mappa della Giordania
La Giordania si trova a nord-ovest della penisola Arabica tra il 33° e 29° grado di latitudine nord e il 35° e 39° grado di longitudine ovest.
Confina a nord con la Siria, a nord-est con l'Iraq, a est, sud-est e sud con l'Arabia Saudita e ad ovest con Israele e i territori occupati della Cisgiordania.
La sua superfice attuale è di 88.946 km2 senza la Cisgiordania.

Il territorio della Giordania è in gran parte un arido altopiano che si innalza dalla depressione formata dalla Valle del Giordano e del Mar Morto.

La Valle del Giordano si trova nella profonda depressione della Rift Valley (-395 mt. circa sotto il livello del mare nell'invaso del Mar Morto), la maggiore depressione del mondo.
Il fiume Giordano, dopo la sorgente sul monte Hermon (2814 mt.), crea una valle non più larga di 1 Km e dopo 340 Km sfocia nel Mar Morto. Il Giordano, assieme al suo affluente Yarmuk, sono la principale fonte idrica della Giordania e di Israele perchè sono gli unici fiumi ad avere una portata relativamente costante per tutto l'anno.

L'altopiano giordano si estende dalla riva orientale del Giordano, da dove si innalza bruscamente, raggiungendo altezza dai 600 ai 900 mt. (con qualche cima oltre i 1700 mt.) e quindi digrada dolcemente verso il Deserto Siriaco a est, mentre verso ovest è molto più frammentato a causa delle maggiori pecipitazioni che hanno scavato profonde valli, wadi in arabo.

CLIMA
Il clima della Giordania risulta essere prevalentemente mediterraneo nella parte ovest, invece a sud e a est è di tipo continentale quindi con forti escursioni termiche.
Nella parte ovest le estati (maggio-ottobre) sono calde e secche mentre gli inverni (novembre-aprile) risultano essere miti e relativamente umidi.
In inverno la temperatura può scendere anche sotto lo zero, può capitare di visitare Petra in gennaio e febbraio con la neve, ma normalmente la temperatura media invernale è superiore ai 7°C.

Un discorso a parte si deve fare per la valle del Giordano e il Mar Morto, essendo queste zone al di sotto del livello del mare, si detemina un enorme accumulo dicalore e, quindi, il clima risulta essere di tipo subtropicale con temperature estive che possono raggiungere i 49°C e con variazioni minime di temperatura tra estate e inverno.

Le precipitazioni sono per lo pił limitate alla stagione invernale e variano da 660 mm circa nella zona nordoccidentale a meno di 127 mm nell'estremitą orientale.

POPOLAZIONE

La popolazione giordana è di circa 4.520.000 abitanti (stime 1997) compresi oltre 600.000 stranieri. Per il 99% di origine araba, inoltre sono presenti piccole comunità di circassi, attualmente 25.000, arrivati nell'ottocento, turchi, armeni e curdi.
La popolazione si concentra nell'ovest, la zona agricola della Giordania, mentre è molto inferiore nell'est desertico del paese.
Ad Amman vivono circa 1.700.000 abitanti, poco meno del 40% dell'intera popolazione giordana, che risulta essere la maggiore città del paese. Altre città di rilievo sono Zarqa e Ibrid, che superano i 100.000 abitanti, Aqaba, Maan, Karak, Madaba e Salt.

La popolazione è decuplicata dal dopoguerra (400.000 abutanti 1947) soprattutto per l'arrivo di profughi palestinesi dopo le varie guerre arabo/israeliane: 450.000 nel 1948, 300.000 nel 1967 e altri 250.000 lavoratori palestinesi cacciati dal Kuwait a causa della guerra del golfo.
La Giordania ha, inoltre, un tasso di natalità tra i più alti del mondo: 3% negli anni ottanta addirittura l'8% all'inizio degli anni 90 per scendere al 3% attualmente. Questo fa si che la metà della popolazione è sotto i 16 anni.

All'indipendenza della Giordania la maggior parte della popolazione era beduina ma attualmente si è ridotta al 5%. Anche il loro modo di vita è radicalmente cambiato, dal nomadismo assoluto si è passati ad una semistanzialità, d'inverno si spostano con le greggi e d'estate sostano negli altopiani a coltivare la terra. Inoltre i dromedari sono stati sostituiti dai fuoristrada e i giovani tendono ad indossare i jeans al posto della jallabiyah la lunga veste tradizionale.
L'unico indumento irrinunciabile anche per i giovani è la kefiah il tipico scialle a disegni bianco-rossi o bianco-neri utilizzato come copricapo in tutto il mondo arabo.

Circa il 60% della popolazione si dichiara palestinese ma le autorità stimano il 40% di palestinesi della popolazione totale, in realtà non esistono dati ufficiali attendibili, anche perchè i palestinesi parlano lo stesso dialetto, hanno gli stessi usi e costumi e dal punto di vista etnico non esistono differenza tra un palestinese e un giordano.
I rapporti tra i palestinesi e il governo giordano sono stati sempre problematici fino a sfociare nella repressione del settembre nero quando re Hussein fece intervenire le truppe contro l'OLP per smantellare quei gruppi che avevano creato uno stato dentro lo stato con scuole, servizi amministrativi e guardia militare indipendenti dal governo giordano. Oggi, dopo alterne vicende, i rapporti tra il governo giordano e l'OLP sono tornati più distesi anche grazie alla dichiarazione del 1988 di rinuncia di ogni pretesa sulla Gisgiordania.

RELIGIONE

L'Islam è la religione di stato della Giordania, come proclamato nella costituzione, ma i cittadini hanno la libertà di professarne altre.
Il 95% della popolazione è mussulmano e, quasi completamente, di rito sunnita; il 4% si dichiara Cristiano (greci-ortodossi, cattolici-romani, protestanti e copti). Nei pressi dei confini della Siria esiste una piccola comunità Drusa nata nell'XI secolo da una scissione dagli islamici Sciiti.

La convivenza tra le varie religioni non provoca gravi problemi.

STATO
La Giordania (ufficialmente, Regno hashimita di Giordania, in arabo Al-Mamlaka al-Urduniya al-Hashimiya) è, in base alla costituzione del gennaio 1952, una monarchia costituzionale.

Re Hussein
deceduto nel 1999

Re Abdullah
figlio di Re Hussein

Abdullah bin al-Hussein è l'attuale re succeduto al padre Hussein nel 1999 dopo la sua morte.
Il re ha ampi poteri legilativi ed esecutivi: nomina e può far cadere il primo ministro e il governo, ha potere di ratifica o di veto sulle decisioni del parlamento e può anche scioglierlo. Quindi il Re della Giordania ha potere diretto sull'andamento politico del paese.

Il parlamento giordano che formalmente detiene il potere legislativo è diviso in due assemblee: quella camera alta composta da 40 membri eletti ogni 4 anni dal sovrano, e della camera dei deputati composta da 80 membri eletti a sufraggio universale ogni 4 anni. Dal 1992 è ammessa la formazione di partiti politici.



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