- Tadley Edwing: vedi Dameron
Tadd
- tamburo:
- Tatum, Art4:
pianista jazz nero statunitense (Toledo,
Ohio 1910 - Los Angeles 1956). Semicieco
dalla nascita, trascorse la giovinezza
dedicandosi a uno studio ossessivo. A 15
anni era già un formidabile virtuoso, ma
si perfezionò ancora, fino a
padroneggiare la più stupefacente
tecnica che mai pianista jazz abbia
posseduto. Nel 1932 incise i primi dischi
con la cantante A. Hall. Da allora si
esibì sempre da solo, con rare
eccezioni, tra cui un fortunato trio (1943).
Su alcuni canovacci prediletti (Yesterdays,
Begin the Beguine, Someone to
Watch over Me) pervenne nel tempo a
un'improvvisazione ideale, sintesi delle
precedenti, che poi ripeté sempre a
memoria. Amò anche suonare alcuni
classici (A. Dvorák, Humoresque n.
7; J. Massenet, Elégie), del
tutto trasfigurati dal suo genio creativo.
Compose pochissimo: esercitò piuttosto
su materiale altrui la sua arte.
- Taylor, C:
- Tchicai, John4:
altosassofonista, flautista e compositore
danese di jazz (Copenaghen 1936). Dopo
gli studi nel conservatorio della città
natale, partecipò dal 1962 ai principali
festival jazz europei. Trasferitosi negli
Stati Uniti, fondò (con A. Shepp, D.
Cherry, R. Boykins, D. Moore e S. Murray)
il New York Contemporary Five, diresse il
New York Art Quartet, fece parte della
Jazz Composer's Guild. Tornato in
Danimarca, ha tenuto corsi in Olanda,
Belgio, Germania, diffondendo in Europa
il free jazz americano degli anni
'60.
- Teagarden, Jack4: trombonista jazz
statunitense pellerossa (Vernon, Texas
1905 - New Orleans 1964). Debuttò nel
1921 a Houston, nel Texas, e si esibì
poi a Kansas City, New York e Chicago con
proprie formazioni. Fu influenzato
soprattutto da L. Armstrong, col quale
collaborò sovente, e dai musicisti di
Chicago, affermandosi come uno dei
migliori trombonisti del jazz
tradizionale per il suo linguaggio
duttile e fiorito e per la sua tecnica
strumentale. Partecipò fino all'ultimo
al New Orleans Revival, realizzando
numerose incisioni.
- "The Lion": Vedi
Smith Willie
- Thimmons Bobby: (1935 -
1974) pianista della formazione Jazz
Messengers.
- TOBA: Theatre
Owners Booking Agency. Vedere: Barasso
(fratelli)
- triangolo:
- Tristano Leonard alias "Lennie"1:
(1919 - 1978), pianista jazz,
figlio di italiani emigrati, cieco fin
dalla nascita, è considerato il
fondatore del cool-jazz e lanticipatore
del free jazz. Tristano riuscì a
studiare pianoforte e composizione al
Conservatorio di Chicago. Dopo lavori
occasionali in bar e in orchestre di
mambo, nel 1946 si trasferì a New York e
qui suonò con Charlie Parker, Billy
Bauer e Lee Konitz. Le innovative
ricerche di improvvisazione atonale hanno
fatto di Tristano uno dei principali
precursori ed esponenti del free jazz. La
tecnica musicale di Tristano, basata
sulla costruzione di lunghe linee
melodiche lineari, trova in Disgression
e Intuition (1949) la sua massima
espressione. A partire dal 1951 ridusse
le sue apparizioni in pubblico e fondò
una propria scuola, la Tristano School. (Foto
- Audio : L.Tristano5
- tromba:
- trombone:
- Trumbauer, Frankie:
- tuba:
- Turpin, Tom4:
pianista e compositore di ragtimes
stutunitente (Savannah, Georgia 1873 -
Saint Louis 1922). Fu uno dei padri del ragtime
e autore del primo ragtime nero
pubblicato (Harlem rag, 1897).
Mentre cresceva la fortuna di S. Joplin ,
portò ancora al successo The Bowery
buck, A ragtime nightmare, Saint Louis
rag, The Buffalo rag.
- Tyner, Alfred McCoy4:
pianista e compositore jazz nero
statunitense (Filadelfia 1938). Esponente
del jazz modale suonò a lungo (1960-65)
con J. Coltrane, di cui fu partner
insuperato. In seguito ha diretto gruppi
propri. Il suo pianismo è ricco di echi
esotici e africani.
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