- James, Harris: (1916
- ), trombettista di Jazz americano.
Esordì alla batteria e alla tromba in un
circo; nel 1935 fu ingaggiato da B.
Goodman, col quale restò quattro anni.
Costituì poi una sua orchestra
- Jackson,
Milton: detto "Milt"
(1923 - ), vibrafonista di jazz negro-americano.
Suonò con D. Gillespie, raggiungendo una
notevole quotazione come seguace del be
bop, quindi con lorchestra di W.
Herman. Il grande successo arrivò nel
1952 con una delle più celebri
formazioni del cool jazz, il Modern
Jazz Quartet.
- Jarrett,
Keith: (1945 - ),
pianista di jazz negro-americano. Si
affermò sulle scene musicali agli inizi
degli anni 70, divenne noto per le
sue esecuzioni in cui erano presenti
elementi di musica classica europea di
fine ottocento, il gospel, il jazz davanguardia
ed il pop.
- "Jay Jay": vedi
Johnson,
James Louis
- jazz: Genere
musicale di matrice Afro-americana, sorto
nei primi del 1900 negli USA ad opera di
strumentisti negri; caratterizzato da un
prevalente elemento ritmico e dallimprovvisazione
dei solisti su una semplice base armonica
e melodica.
- Jazz at the Philarmonic:
organizzazione........
- Jazz Messengers: Formazione
jazzistica nord-americana fondata nel
1955 dal batterista Art Bakley e della
quale fecero parte grandi solisti dellhard-
bop come i pianisti H. Silver, Bobby
Timmons e B. Powell
- "Jelly Roll": vedi
Morton
- "Jim": vedi
Hall James
- Johnson,
James Louis:
detto "Jay Jay"
(1924 - 4/2/2001), trombonista
di jazz negro-americano. Debuttò a 17
anni, passò poi a suonare presso
orchestre sempre più importanti, come
quelle di B. Carter, C. Basie, D.
Gillespie, O. pettiford, B. Powel, S.
Rollins, C. Mingus, M. Davis. Dotato di
una notevole tecnica è stato considerato
uno dei più importanti trombonisti bop.
- "Johnny": vedi
Hodgest John Cornelius
- Joplin, Scott4: pianista
e compositore nero statunitense (Texarkana,
Texas 1868 - New York 1917). Figlio di ex
schiavi musicisti, ebbe lezioni private
già da bambino; a 14 anni si guadagnava
da vivere suonando e insegnando musica
nel sud degli Stati Uniti. Per anni fu
pianista in locali notturni. Verso il
1895 completò gli studi musicali e iniziò
a dirigere una banda e un gruppo vocale,
e a pubblicare piccole pagine da salotto.
Attivo a St. Louis e Sedalia, culle del ragtime,
contribuì in modo decisivo a definire il
nuovo stile. Il suo Maple Leaf Rag
(1897, edito nel 1899) fu un successo
clamoroso, e gli diede fama e agiatezza.
Ma anziché ripetersi nella formula di
sicuro effetto, Joplin concepì l'idea
ambiziosa di una musica nazionale nera;
scrisse rag sempre più complessi,
profondi e di ardua esecuzione (The
Easy Winners, Elite Syncopations,
The Cascades, Rose Leaf Rag,
Fig Leaf Rag, Euphonic Sounds,
Magnetic Rag), nonché marce (Antoinette),
valzer (Bethena, Pleasant
Moments) e una habanera (Solace);
pagine splendide ma impopolari. Scrisse
inoltre due opere : A Guest of Honor
(1903, perduta) e Treemonisha (1911),
una favola allegorica sulla liberazione
dei neri. Ritenuta troppo scottante per
essere allestita, essa fu il cruccio
degli ultimi anni di Joplin, che infine
impazzì, senza poterla vedere in scena.
Allestita nel 1972, Treemonisha è
oggi riconosciuta un capolavoro del
teatro musicale americano. Joplin fu un
genio visionario: melodista purissimo,
trascese il genere del ragtime,
cui seppe conferire valori universali
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