- "Papa": vedere Celestin,
Oscar "Papa"
- "Papa Mutt": vedere Carey,
B. Thomas
- Parker,
Charlie: detto "Bird"
(1920 - 1955), altosassofonista di jazz
negro-americano. A 14 anni già suonava
il sassofono; il debutto jazzistico
risale al '36. Con D. Gillespie cominciò,
per ostacolare il commercialismo musicale
bianco, a suonare in un modo
spregiudicatamente negro, dando vita allo
stile be-bop ed al
rinnovamento del linguaggio jazzistico.
Dal '49 fece molte tournées in
Europa e nello stesso anno, affievolitasi
la sua creatività spigolosa e
dissacrante, suonò ed incise dischi per
un'orchestra d'archi. La sua tecnica fu
notevole per la rapidità d'esecuzione e
l'improvvisazione imprevedibile. Per
saperne di più ed ascoltarlo: C.Parker 5
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Bird Of Paradise (Parker) |
- Peterson Oscar: (1925 - ? ),
pianista jazz negro canadese. Vinto un
concorso pianistico nel '39 fu ingaggiato
da una radio canadese. Nel 1949 suonò
alla Carnegie Hall di New York
ottenendo un successo strepitoso. Ha
fatto parte della Jazz at the
Philarmonic esibendosi, con questa
organizzazione in tutto il mondo.
- "Petr": Vedi
Rugolo Pietro
- Petrucciani, Michel: (Orange
1962 New York 1999), pianista e
compositore francese di jazz. Nato in una
famiglia di musicisti, studiò pianoforte classico
e jazz malgrado una grave malattia alle
ossa. Dal 1977 iniziò a suonare con il
batterista Kenny Clarke, con il
trombettista Clark Terry e con il
polistrumentista francese Bernard Lubat.
Registrò il suo primo disco, Flash,
nel 1980. Nel 1982 si stabilì in
California, dove lavorò con Charles
Lloyd; con questi e il suo quartetto
intraprese quindi una tournée mondiale.
La sua prima registrazione americana, 100
Hearts, è datata 1984. Nonostante la
giovane età, innumerevoli sono le star
del jazz che hanno collaborato con lui: Wayne
Shorter,
Roy Haynes, Freddie Hubbard, Joe
Henderson, Lee Konitz. Nel corso degli
anni, egli ha tuttavia continuato a
pubblicare regolarmente dischi con un
proprio gruppo. Il suo stile pianistico (influenzato,
agli inizi della carriera, da Keith
Jarrett)
è al contempo energico e intimista. Le
sue doti di melodista hanno dato ottimi
risultati in registrazioni quali Power
of Three (con Wayne Shorter e Jim
Hall, 1986), Michel plays Petrucciani
(1987) o, ancora, nel disco per
pianoforte solo dedicato a Duke
Ellington,
Promenade with Duke (1993).
"Petrucciani, Michel,"
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riservati.
- Pettiford, Oscar: (1922
- 1960), contrabbassista e compositore di
jazz americano. Nel secondo dopoguerra
divenne famoso suonando in un proprio
complesso e nell'orchestra di D.
Ellington. Infine si stabilì in Europa
dove s'impose per lo stile e le notevoli
doti tecniche.
- "Pharaoh": Vedi
Sanders Faller
- pianoforte:
Strumento musicale a corde
percosse da martelletti azionati mediante
una tastiera. Sulle corde poggiano gli
smorzatori, che si sollevano quando il
tasto viene schiacciato e soffocano le
vibrazioni quando il tasto viene
rilasciato. Agli smorzatori è collegato
anche il pedale di destra che li fa
sollevare tutti, mentre il pedale di
sinistra sposta il martelletto in modo
che colpisca una sola corda. (Scheda)
- piatti:
- Pollack, Ben:
- pop music:
Musica popolare di facile ascolto
- Powell,
Earl: detto
"Bud" (1924 -
1966), pianista di jazz negro-americano.
Dotato di considerevole tecnica fu
considerato uno dei più importanti
boppisti della tastiera. Fu celebre per la velocità
dei tempi e la foga delle linee melodiche
accennate impetuosamente. Suonò con C.
Parker, S. Rollins, D. Gillespie, Mingus
e Roach e nella formazione Jazz
Messengers. Per abuso di sostanze
stupefacenti, trascorse diversi periodi
in ospedali psichiatrici.
- "Pres": Vedi
Young Lester
- Prado, Perez Darnese4:
pianista, compositore e
direttore d'orchestra cubano di musica
leggera (Matanzas 1922 - Città di
Messico 1989). Studiò il pianoforte
dall'età di 8 anni ed esordì
successivamente come direttore di
un'orchestra, con la quale diffuse su
scala internazionale la conoscenza dei
ritmi cubani, in particolare del mambo.
- Pridgett
Rainey, Gertrude: detta "Ma
Rainey" (1866 - 1939)
cantante di jazz negro-americana. Iniziò
molto giovane a cantare in spettacoli per
un pubblico nero. Dal 1923 al 33 (anno in
cui smise ogni attività artistica)
incise molti ed importanti dischi di blues,
repertorio col quale primeggiò fino
alla comparsa della grande Bessie Smith.
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