- samba:
Danza di origine brasiliana in
tempo di 2/4 ad andamento vivace.
Caratterizzata da ritmo sincopato e da
accompagnamento di strumenti a
percussione.
- Sanders, Faller: detto "Pharaoh"
(1940 - ? )
Suonatore negro-americano di jazz di sax
tenore e flauto. Collaborò con John
Coltrane.
- sassofono:
- "Satchmo": Vedi
Armstrong Louis
- Sbarbaro, Tony:
- scala eptatonica: Scala
di sette note formata da 5 toni e due
semitoni.
- scala pentatonica:
Scala di cinque note. Una scala
simile si otterrebbe nella nostra di
sette note, passando direttamente dal
terzo grado al quinto e dal quinto al
settimo abbassando di un semitono, es: do-re-mi-sol-si
bemolle (-do)
- scat: Imitazione vocale
di strumenti
- Scott, Hazel: (1920 - ) Pianista
di jazz negro-americana. Specializzata in
arrangiamenti jazzistici di composizioni
di musica classica.
- Scott, James4:
pianista e compositore nero
statunitense (Neosho, Missouri 1885 -
Kansas City 1938). È il secondo grande
esponente del ragtime, dopo S.
Joplin. Iniziò a comporre a 16 anni;
condusse vita appartata lavorando in
cinema e teatri. Di lui ci restano una
trentina di rag, marce e valzer
per pianoforte, dalla scrittura
intricata, ma di mirabile leggiadria (On
the Pike, 1904; Grace and Beauty,
1909; Ragtime Oriole, 1911; Paramount
Rag, 1917; Peace and Plenty Rag,
1919).
- Shaw, A. :
- Shearing, George4:
pianista e compositore jazz inglese (Londra
1919). Si affermò negli anni della
seconda guerra mondiale come il miglior
pianista jazz in Gran Bretagna. Nel
dopoguerra si trasferì negli Stati
Uniti, dove ebbe un breve ma
straordinario successo con un originale
quintetto di tendenze moderne. In seguito
si dedicò a esecuzioni piuttosto
commerciali.
- Shepp, Archie4:
(1937 - )
sassofonista, pianista, compositore jazz
e scrittore nero statunitense. Si rivelò
nel 1960; la sua sonorità al sax tenore,
acre e strozzata, lo pose subito in prima
fila tra gli esponenti del free jazz
. Le sue opere del 1965-68 (Fire Music,
Mama Too Tight, On This Night,
The Way Ahead) restano tra i
vertici di quella scuola, per la forza
dei suoi assolo e per la tagliente
scrittura d'assieme. Personaggio
controverso per le clamorose prese di
posizione politiche, contenute in poesie,
drammi (The Communist), saggi e
proclami; dagli anni '70 si è dedicato a
una rilettura dei classici del jazz, da C.
Hawkins a J. Coltrane. La sua vena
creativa, al pari di quella polemica, si
è però gradualmente appannata.
- show boat:
Spettacoli musicali, eseguiti da negri,
sui battelli del Mississippi
- Signorelli, Frank:
- Silver, Horace4:
pianista e compositore jazz nero
statunitense (Norwalk, Connecticut 1928).
Si rivelò con alcune incisioni in trio (1952)
basate su temi propri, dal piglio fresco
e scanzonato, eseguiti con trascinante
vigore ritmico (Safari, Horoscope,
Ecaroh, Opus de Funk).
Artista gioioso e fecondo, anche se
ripetitivo, dal 1954 ha sempre diretto un
piccolo complesso, pur rinnovandone i
ranghi di continuo.
- sincope4:
sostituzione della regolare successione
dei tempi forti e deboli all'interno
della battuta con l'accentuazione e il
prolungamento di uno o più tempi deboli
sul tempo forte successivo. Es. Ultima
nota di una battuta do - Prima nota della
battuta successiva do - Non potendo
ripetere la percussione si legano
prolungandone la risonanza.
È procedimento assai usato nella
tradizione musicale colta, ma è tipico
in particolare di molte danze moderne e
del jazz.
- sitar:
- Smith, Ada:
- Smith, Elizabeth: detta
"Bessie" (1895
- 1937), cantante
di jazz negro-americana. La sua carriera
inizia verso il 1910, quando entra nel
complesso di "Ma"Rainey... .........
...
(Foto - Monografia)
- Smith, Joe4:
cornettista jazz nero statunitense (Ripley,
Ohio 1902 - New York 1937).
Nell'orchestra di F. Henderson e nei
McKinney's Cotton Pickers si distinse per
la sua sonorità splendente, dal lirismo
romantico, all'opposto delle cornette
aspre e aggressive tipiche dell'epoca. Fu
l'accompagnatore prediletto di B. Smith.
- Smith, Mamie: (1883 -
1946)
- Smith, William "Willie":
sassofonista e clarinettista
jazz nero statunitense (Charleston 1908 -
Los Angeles 1967). Suonò con l'orchestra
di J. Lucenford dal 1930 al 1941.
Collaborò poi con D. Ellington, con il
Jazz at the Philharmonic e con altri
complessi. Produceva sonorità eleganti
simili a quelle di J. Hodges, al quale fu
spesso paragonato.
- Solal, M:
- soul music: (musica
dellanima) Genere musicale della
"pop music" negro-americana
proveniente dal jazzistico "rhythm
and blues" e dallo "hard bop"
- Spearman,
Kenneth (1914 - ? )
batterista negro-americano di jazz.
Collaborò con D. Gillespie, divenendo
uno dei massimi esponenti dello stile be-bop.
(Foto)
????Spearman Kenneth: vedi
Clarke Kenny
- spiritual: Canto
popolare dei negri dAmerica.
Originariamente, il capofamiglia, nei
momenti di riposo, intonava un canto su
temi religiosi proposti dal pastore, alla
sua voce si univano quelle di parenti ed
amici.
- Stearns, Marshall: (critico)
- Stitt, Sonny: (1924 -
1982)
- Storyville:
- Strayhorn, William "Billy"4: pianista,
compositore e arrangiatore jazz nero
statunitense (Dayton, Ohio 1915 - New
York 1967). La sua carriera si compendia
interamente nella preziosa collaborazione
data a D. Ellington dal 1939 alla morte.
Per l'orchestra di Ellington scrisse
arrangiamenti e compose partiture
contribuendo efficacemente alle sue
affermazioni.
- string:
Strumento a corda; string band =
orchestra darchi.
- Sun Ra4:
pseud. di Sonny Blount,
pianista, organista, compositore e
direttore d'orchestra statunitense (Birmingham,
Alabama 1914 - New York 1993). Esordì in
epoca swing con F. Henderson, e
fino agli anni '50 trascorse un lungo
apprendistato suonando in gruppi poco
conosciuti. Verso il 1955 prese a
interessarsi al pensiero esoterico e ai
suoni delle tastiere elettroniche. La sua
evoluzione ha via via accompagnato, e a
tratti anticipato, l'evoluzione del jazz
d'avanguardia. Nelle opere della maturità
vi si ascolta un compiaciuto pastiche
di jazz antico e sperimentale: Africa,
danze, litanie, elettronica e arcaismi,
mescolati con giocosa assenza di logica.
- swing: (Dondolio)
Termine che designa il dinamismo
(improvvisazione) ritmico tipico della
musica afro-americana. Con lo stesso
termine si indica il jazz ballabile in
voga negli anni Trenta.
- "Sy": vedi
Oliver Melvin
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