IL "BIGNAMI" DEL JAZZ
(Mini prontuario della serie: Carneade, chi era costui?)

A . B . C . D . E . F . G . H . I . J . K . L . M . N . O . P . Q . R . S . T . U . V . W . X . Y . Z

  • Hall, James: detto "Jim" (1930 - ? ), chitarrista jazz americano. Negli anni '50 fu un importante esponente del cool jazz, soprattutto con le sue partecipazioni alle piccole formazioni di C. Hamilton e di J. Giuffre.
  • Hamilton, Foresthorn: detto "Chico" (1921 - ? ), batterista di jazz negro-americano. Fu misconosciuto chitarrista al seguito di L. Horne, divenne celebre suonando col quartetto di G. Mulligan, nel 1955 fonda un proprio quintetto. E' uno dei pochi jazzisti di colore del cool jazz californiano di cui è uno dei maggiori esponenti
  • Hampton, Lionel: (1913 - ? ), vibrafonista, pianista e batterista di jazz negro-americano. Raggiunse negli anni '30 grande notorietà, diventando uno degli esponenti più significativi dello stile swing soprattutto quando, al vibrafono, entrò a far parte del quartetto di B. Goodman.
  • hard-bop: ( bop duro) Stile nato alla fine degli anni 50, suonato da strumentisti neri con un ritorno ( in opposizione al cool-jazz ritenuto troppo "classico") alla libera improvvisazione e all’uso della batteria che diventa strumento leader.
  • Harrison, Jimmy4: (1900-1931) trombonista jazz nero statunitense. Dal 1926 al 1931 nell'orchestra di Fletcher Henderson, portò il trombone al livello di strumento solista, esprimendo una sonorità vigorosa e uno stile vivo e dinamico.
  • Hawkins, Coleman: (1904 -1969) detto "Bean", tenorsassofonista di jazz negro-americano. La sua notorietà iniziò nel 1923 con l'orchestrina della cantante Mamie Smith, quindi fece parte dell'orchestra di F. Henderson. Nel dopoguerra  suonò nell'orchestra di N. Granz o in formazioni proprie.
  • Heat, Percy:
  • Henderson, Fletcher4: (1898-192) pianista, compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra nero statunitense (Cuthbert, Georgia 1898 - New York 1952). Figlio di una pianista, nel 1923 ebbe l'opportunità di dirigere un'orchestra. Abile nell'assumere i migliori elementi di New York, non aveva però idee musicali precise: la sua divenne la prima vera orchestra jazz per impulso di L. Armstrong, che vi rimase un anno (1924-25), e di D. Redman, arrangiatore, che escogitò una scrittura ispirata al fraseggio di Armstrong. Nel 1926-27 l'orchestra produsse una serie di partiture (Stampede, Whiteman Stomp), poi, indebolita dalle defezioni, entrò in crisi. Nel 1932 Henderson rinnovò l'orchestra incontrando un nuovo periodo felice, ma nel 1934 dovette scioglierla. Vendette allora le sue partiture a B. Goodman, che le rese famosissime con la sua orchestra, mentre Henderson rimase nell'ombra. Riformò un'orchestra (1935-39), ma di nuovo ebbe poca fortuna. · Il fratello
  • Henderson, Horace4: (1904 -1988), pianista e direttore d'orchestra nero statunitense, fratello di Fletcher, diresse una propria orchestra e scrisse numerosi arrangiamenti per Goodman, Tommy Dorsey e altri.
  • Herman, Woodrov Charles: detto "Woody" (1913 - 1987), clarinettista, altosassofonista e direttore d'orchestra di jazz americano. Dopo aver raggiunto un certa notorietà costituendo e dirigendo una grande formazione stile dixieland, passò allo swing nella seconda metà degli anni '40, raggiungendo l'apice del successo. Si dedicò quindi al be bop e al cool jazz con originali arrangiamenti ed impiegando sempre ottimi solisti.
  • Hines, Earl: (1903 - 1983) detto "Fatha" - pianista di jazz negro-americano. Ha fatto parte degli Hot Five e degli Hot Seven di L. Armstrong e nel 1943 ha suonato con C. Parker e D. Gillespie. E' considerato uno dei migliori pianisti del jazz.
  • Hodges, John Cornelius: detto "Johnny" (1906 - 1970), altosassofonista di jazz negro-americano. Uno dei più fedeli (quasi ininterrottamente dal 1928) elementi dell'orchestra di D. Ellington, che compose appositamente molti pezzi per la sua espressività.
  • Holiday, Billie (1915 - 1959) nome d’arte di Eleonor Gough Mc Kay, cantante di jazz negra-americana. Debuttò a 16 anni nei nigth clubs di New York, si affermò alla fine degli anni '30 come la migliore cantante di jazz nelle formazioni di T. Wilson, A. Shaw e C. Basie, ma soprattutto per gli insegnamenti del sassofonista L. Young.
  • Home Lane:
  • Hot Club de France: quintetto di Django Reinhardt
  • Hot Five1: Nel 1925, L.Armstrong diede vita al gruppo degli Hot Five (trasformatosi successivamente in Hot Seven)
  • Hot jazz: (voce ingl. = jazz caldo) L'interpretazione jazzistica tradizionale ( jazz classico) basata sull'improvvisazione
  • Hot Seven: vedere Hot Five
  • Hubbard, Freddie4: (1938-1993) suonatore di tromba e di flicorno jazz nero statunitense. Esponente dell'hard-bop e dell'avanguardia jazzistica, dopo essere stato accompagnatore dei fratelli Montgomery, nel 1958 si trasferì a New York e negli anni seguenti suonò con S. Rollins, L. Hampton, J. J. Johnson, Q. Jones, E. Doplhy, J. Coltrane, O. Coleman, A. Blakey e M. Roach. Nel 1965 apparve in Europa con F. Gulda e dal 1975 si è avvalso anche del sussidio dell'elettronica.
Fonti: 1) Microsoft® Encarta® Enciclopedia Online 2002 http://encarta.msn.it © 1997-2002 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati. - 2) http://www.jazzitalia.net - 3) http://pubcs.free.fr/jg/jazz_trumpet_transcriptions_jacques_gilbert_fr.html 4) www.sapere.it - 5) http://www.lem56.it/ - 6) www.allaboutjazz.com -