- "Ma Reiney": vedi
Pridgett Rainey Gertrude
- mambo: danza
folcloristica di origine cubana, divenuta
nota alla fine degli anni '40 per gli
arrangiamenti di influsso jazzistico
dell'orchestra P. Prado. Tipici strumenti
usati sono i bongos e le maracas. Una
successiva elaborazione del mambo fu il cha-cha-cha.
- mandolino:
- Manne, Sheldon: detto
"Shelly" (1921
-), batterista di
jazz americano. Si affermò come uno
dei migliori batteristi tra quelli dotati
di personalità "colta" con
l'orchestra di S. Kenton (1946) e quindi
con quella di W. Herman per poi diventare
(dal 1950)un esponente, anche
organizzativo, del cool-jazz californiano.
- maracas:
strumenti
(si suonano in coppia) idiofoni (suono
prodotto dal materiale stesso es.
triangolo-xilofono...) a percussione,
molto usati nella musica tipica del
centro e sud-America.
- marching bands:
Bande musicali che si esibivano
nelle strade
- Marley, Bob4:
cantante di musica leggera nero
giamaicano (St. Ann's Bay 1945 - Miami,
Florida 1981). Esordì nel 1961, e
divenne celebre in patria con il
complesso The Wailers, portabandiera del reggae,
stile indigeno di canzone ballabile. Coi
suoi testi dai forti contenuti sociali e
religiosi (era un adepto Rastafari) si
guadagnò in breve fama mondiale,
diventando un ambasciatore della cultura
giamaicana. Fu ucciso da una lunga
malattia. Tra i suoi successi: Lively
Up Yourself, No Woman No Cry.
- Marsala, Joe:
- "Max": vedi
Roach Maxwell
- McKinney, M:
- McLean,
Richard:
- McPartland, Jimmy:
- Mesirov, Milton: vedi
Mezzrow Mezz
- Mezzrow, Mezz: (1899 -
1972) nome darte di Milton Mesirov
- Clarinettista jazz americano. La sua
notorietà deriva soprattutto dal suo
libro Really the Blues (1946) in
cui descrive il mondo del jazz, parlando
delle sue esperienze personali.
- Miley, James detto
"Bubber"4: cornettista e
compositore jazz nero statunitense (Aiken,
South Carolina 1903 - Welfare Island, New
York 1932). Primo solista nella nascente
orchestra di D. Ellington (1924-29), vi
portò la sua sonorità rauca e
'parlante' con la sordina, e alcuni
bellissimi temi (East St. Louis Toodle-Co,
Black and Tan Fantasy) che,
strumentati da Ellington, furono i suoi
primi capolavori. Fu ucciso dalla
tubercolosi.
- Miller, Glenn: (1904 -
1944), trombonista e direttore
d'orchestra di jazz. Fin da 1921 formò
il suo primo complessino, na il successo
arrivò nel '39 quando la sua orchestra
cominciò a suonare per le truppe
dell'aviazione americana. Fu uno dei
massimi esponenti dello swing
- "Milt":
vedi Jackson Milton
- Mingus, Charlie: (1922-
1979), contrabbassista, compositore e
direttore d'orchestra jazz negro-americano.
Di vasta esperienza musicale suonò con
formazioni come quelle di L. Hamstrong e
L. Hampton e dal 1950 si dedicò alla
composizione.
- minstrel show:
Spettacoli musicali in cui i bianchi,
truccati da negri, imitavano la musica
degli schiavi
- Modern jazz quartet: Unica
formazione cool formata totalmente da
uomini di colore. Fondata da J. Lewis nel
1952 con M. Jackson al vibrafono, Percy
Heat al contrabbasso, Kenny Clarke e poi
Connie Kay alla batteria.
- Monk, Thelonious: (1917
- ), pianista ed arrangiatore di jazz
negro-americano. Negli anni '40 suonò
coi fondatori ed esponenti del be-bop
(D. Gillespie, C. Parker). Negli
anni '50 lavorò con chi, come J.
Coltrane e S. Rollins, era contrario al cool-jazz,
intendendo di fare "vero" jazz
con l'hard-bop
- Moore, D
- Morton : alias "Jelly
Roll" (1885 - 1941) , nome
darte di Ferdinand Joseph La Menthe
(1885-1941) - Pianista di jazz negro-americano.
Uno dei re del jazz di Storyville,
il quartiere allegro di New Orleans,
cominciò a suonare nel 1902, due anni
dopo intraprese il suo vagabondaggio
musicale per tutta l'America. Fu il primo
grande pianista jazz e tra i pochi che
contribuirono a creare musica jazz
elaborando la musica da ballo afro-latina
in voga all'epoca nella Louisiana, ad
inventarne di nuova ed a diffonderla
negli stati settentrionali e nella
California.
- Mulligan, Gerard Joseph: detto
"Gerry" (1927
- 1996),
sassofonista, arrangiatore e
direttore d'orchestra di jazz
americano. Solista di sax baritono, fu
uno dei massimi esponenti del cool-jazz.
Nel '48 lavorò M. Davis, nel '52 ebbe un
proprio quartetto con C. Baker (sostituito
poi dal trombonista B. Broockmeyer),
C. Hamilton e il contrabassista Bob
Whitlock. Dopo varie esperienze in una
piccola formazionu e in numerose big
band, nel '68 con il pianista D. Brubeck
ha formato un quartetto.
- Murray, S
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