NOTA: Le immagini dei mobile suits e delle navi appaiono in ordine di citazione dall'alto verso il basso.

V. LA TERZA GUERRA DI JION (LA SCONFITTA DEI MONARCHICI).

Sebbene ridimensionate, le truppe monarchiche di Axis non sono vinte, ed Hamaan Khan rinomina l’asteroide fortificato Neo Jion, non rinunciando all’idea di ricostituire il Principato a Side 3. A tale scopo inizia una campagna di propaganda tra la popolazione coloniale per guadagnarla alla causa di una nuova rivolta contro la Federazione ed invia una nave su ogni colonia. Il 3 marzo 88 una di queste navi, l’Endora al comando di Mashma Serro, giunge nella colonia industriale di Shangri-La, a Side 1, dove è attraccata anche l’Aghama, bisognosa di riparazioni. Per non esporsi ad un attacco cui non è ancora in grado di rispondere, Noah Bright decide di nascondere la nave in una discarica di rottami all’interno della colonia. Nel frattempo all’equipaggio si è unito il nuovo pilota Judo Ashita, un newtype reclutato proprio a Shangri-La per guidare lo Zeta Gundam di Camille Vidan. L’11 marzo l’Aghama riesce a lasciare la colonia alla volta del La vie en rose, dove arriva il 19 marzo inseguita dall’Endora: qui imbarca un Gundam ZZ MSZ-010, del tipo contemporaneamente impiegato pure contro gli ammutinati di Pezun, grazie al quale l’Endora viene distrutta e Serro catturato. Il 12 aprile, dopo aver montato un potente cannone a particelle, la nave lascia La vie en rose e si dirige verso Axis per attaccarla, ma l’operazione non avrà successo. Nel frattempo Hamaan Khan richiama le sue navi dalla vana missione di propaganda nelle colonie ed organizza un attacco diretto a Dakar. Il 6 giugno una parte della flotta, guidata dall’ammiraglia Sadaran, inizia la discesa sulla Terra ed il 29 agosto Dakar viene occupata dalla brigata di mobile suits Blue Force di Neo Jion, guidata dal luogotenente Gremmi Toto ai comandi del prototipo NZ-000 Quin Mantha. L’Aghama, intanto, si avvicina alla capitale ed invia per liberarla il suo Gundam Team, cui si uniscono i nuovi GM III RGM-86R dell’AEUG/ UNT Spacy e gli Hyaku Shiki ed i Dijeh del Kalaba, dirigendosi, poi, dopo una lunga sosta di rifornimento alla base di El Golea, verso Dublino, dove il Governo Federale si è provvisoriamente trasferito. Mentre l’assedio a Dakar prosegue in una situazione di stallo, nello spazio le restanti truppe Neo Jion prendono il controllo di Side 4 ed il 31 ottobre, violando il Trattato Antartico del 79, ne dirottano una colonia proprio su Dublino per costringere il Governo a negoziare l’insediamento dei monarchici a Side 3. Quando l’Aghama arriva in Irlanda la situazione è precipitata: la colonia sta per cadere sulla città ed il Governo, prima di abbandonarla, ha firmato il decreto di scioglimento della Repubblica di Jion, autorizzando l’insediamento di Mineba Zabi ed Hamaan Khan quali reggenti del Nuovo Principato di Jion: in conseguenza, il 14 novembre 88 la Blue Force di Gremmi Toto abbandona Dakar e si ritira a Side 3, ricongiungendosi al resto dell’esercito Neo Jion.

Nel frattempo però, il 7 novembre, l’UNT e l’AEUG hanno già messo a punto il piano di attacco contro Side 3 per stroncare definitivamente l’esercito monarchico di Hamaan Khan, affidando il ruolo di avanguardia alla nuova ammiraglia federale, l’incrociatore pesante Near Aghama appena completato; del suo equipaggio entrano a far parte anche i piloti del Gundam Team dell’Aghama con i loro mobile suits, ed a Judo Ashita viene assegnato il compito di organizzare la resistenza repubblicana su Jion.

L’offensiva alleata verrà favorita, peraltro, dall’improvvisa lotta intestina che si scatena tra i vertici del Nuovo Principato. Il 25 dicembre, infatti, Gremmi Toto, dichiarandosi legittimo discendente di Giren Zabi, si ammutina ed occupa con le sue truppe la base di Axis, in orbita nei pressi di Side 3, e da questa separa il modulo Mouser per scagliarlo su Core 3, la colonia dove Hamaan Khan e Mineba Zabi hanno stabilito la capitale del Nuovo Principato. Lo scontro interno che ne deriva vede le flotte antagoniste fronteggiarsi, il 10 gennaio 89, in una violentissima battaglia il cui esito sarà, però, deciso dall’intervento delle forze d’attacco UNT/AEUG, che annientano la flotta di Gremmi Toto e riducono quella di Hamaan Khan ad una inoffensiva manciata di navi. Nel corso dello scontro Gremmi Toto viene ucciso in combattimento, mentre Hamaan Khan si suicida e Mineba Zabi è dispersa. Il 17 gennaio dell’anno 89, quindi, il Nuovo Principato di Jion viene cancellato e a Side 3 viene ristabilito l’ordine repubblicano.

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