testi di Zivago
VII. LA PRIMA GUERRA COLONIALE (LA RIVOLTA DI FRONTIER SIDE).
Per circa
trent’anni dal fallimento dell’ultimo attacco contro la
Terra la Federazione Terrestre gode di una pace
relativa: i reduci dello JRA, infatti, dopo la
distruzione
di Axis, orfani del loro comandante e con poche risorse,
si rifugiano in una base militare dismessa su Marte, alle falde
del monte Olympus, dove la Federazione
stessa, al tempo della guerra civile, aveva iniziato a costruire
un potente cannone a particelle per garantire la sicurezza delle
missioni Jupiter, e si riorganizzano lentamente nel
sedicente Oldsmobile Army.
Sulla
Terra, intanto, l’Assemblea ed il Governo
federali trasferiscono le proprie sedi ad Adelaide,
in Australia, ed
iniziano un programma di ristrutturazione che porta alla
creazione, nel settembre 93, dello SNRI (Strategic
Naval Research Institute) e, nel febbraio 95, alla
formazione dei Manhunter Corps, con il
compito di impedire sbarchi non autorizzati dalle colonie sulla
Terra e di espellere tutti i residenti clandestini: per
ristabilire l’equilibrio climatico sconvolto dagli eventi
bellici del secolo universale, infatti, l’Assemblea
ha approvato un “Programma di conservazione della
Terra” che prevede il contenimento della popolazione
stanziale globale entro i novecento milioni di individui, sancendo
così l’assoluta separazione tra il pianeta e le Sides
e scatenando il proliferare di gruppi terroristici contrari alla
creazione di fatto di una elite di privilegiati. Tra
questi il più attivo è il Mafty,
fondato nel 100 U.C. da Mafty Navue Erin
e da Hathaway Bright, figlio di Noah
Bright, e che dispone di alcuni mobile suits, tra cui il
potente RX-105 Xi
Gundam ed il Me-02R Messer, commissionati alla Anaheim
Electronics. L’inizio dell’attività terroristica
del Mafty coincide con la decisione di ridurre le fila dei
mobile suits federali presa dall’UNT
all’indomani del definitivo riassorbimento di Side 3
nella Federazione e della temporanea pacificazione del
fronte coloniale. Nel 103 il gruppo, dopo una escalation
di attentati, distrugge un satellite di sorveglianza orbitale, e
così il Governo crea una task force
anti-terrorismo, il cosiddetto 13° Independent Corp,
dotato del nuovo mobile suit sperimentale RX-104FF
Penelope e degli FD-03 Gustav Karl, sviluppati dallo SNRI.
Nell’aprile del 105 si consuma, quindi, la breve storia del Mafty.
Dopo aver tentato di abbattere lo shuttle Hausenka con a bordo alcuni
membri del Governo, attacca prima il Tasadai Hotel
di Adelaide e poi, il 26 aprile, la stessa sede
governativa, chiedendo la riapertura delle frontiere terrestri,
ma il sopraggiungere del 13° IC pone fine
all’azione: Penelope e lo Xi Gundam si
distruggono a vicenda, e Navue Erin viene catturato e
giustiziato pubblicamente il 1° maggio 105 U.C.
Nel novembre dello stesso anno il Governo federale bandisce una gara per la fornitura di nuovi mobile suits all’UNT-Spacy, cui partecipano la Anaheim Electronics, con la nuova serie MSA-0120 Atmos, e lo SNRI, con i progetti Formula. Con la scelta di quest’ultimo, il Governo segnerà di fatto la fine dell’industria robotica privata.
Ma
l’evento più rilevante di questi anni di relativa pace è
senz’altro la formazione, nell’ambito del Bugh
Concern e delle imprese ad esso collegate, della Crossbone
Vanguard, un’organizzazione militare segreta facente
capo alla famiglia Ronah, proprietaria del gruppo dal
lontano 68, che mira alla creazione di una società perfetta,
ispirata alla Repubblica del filosofo greco Platone, alternativa
all’ordine federale terrestre. All’interno del gruppo diviene così attiva la Bugh
Aerodynamics Company, che inizia lo sviluppo di
mobile suits per la CV e, in
particolare, promuove il progetto
Lafressia per la costruzione di un
potente mobile armor.
Tra il 109 ed il 111 U.C. lo SNRI porta a termine il primo progetto Formula con l’uscita del Gundam F90, nelle sue molteplici opzioni A, D, E, H, M, P, S e V, del Gundam F90II, con le opzioni I ed L, e del Gundam F90III Y Cluster; viene inoltre completato e messo in produzione un mobile suit di serie, l’RGM-109 Heavygun, e parte il secondo progetto Formula. Dal canto suo, la Anaheim investe tutte le sue risorse nel progetto Silhouette Formula e nello stesso anno fa uscire l’RX-99 Neo Gundam, un’elaborazione del vecchio RX-93, con cui cerca di contrastare nel breve periodo la forte concorrenza dello SNRI. Una particolarità comune che segnerà d’ora in avanti le nuove produzioni di mobile suit risiede nella riduzione delle loro dimensioni per ottenere un miglior rapporto peso/potenza, così che i nuovi modelli non misureranno mai più di 16 m di altezza, a dispetto dei “colossi” del passato.
Nel
dicembre del 111, frattanto, la Federazione, sotto la
spinta politica di Engeist Ronah,
divenuto vice-presidente della Colony
Public Corporation, finanzia la
ricostruzione di Side 4, quasi completamente
distrutta durante la “guerra di un anno”, che viene
ribattezzata Frontier Side e
su cui la Crossbone Vanguard punta per la realizzazione
del suo progetto. Tuttavia, l’attività
politica della famiglia Ronah non piace all’establishment
federale e nel 118 Hauserie Ronah,
fratello di Engeist, viene brutalmente assassinato.
L’anno seguente, però, l’XMA-01 Lafressia viene completato e
dagli impianti della Bugh Aerodynamics escono in gran
segreto anche i primi mobile suits XM-01 Den’an-Zon e XM-02 Den’an-Gei, e le prime navi,
l’ammiraglia Gar e la
corazzata Giri: il piano
sovversivo della
Crossbone Vanguard comincia a prendere
forma.
Nel
120 inizia un nuovo ciclo di eventi bellici. Il 25 ottobre,
infatti, la Kobaiashi Maru, una nave
trasporto di classe Jupitoris, viene attaccata e depredata
nei pressi di Marte da vecchi Zack e Gouf
dell’Oldsmobile Army che, rimessa in sesto la base
marziana di Olympus e ripristinata la funzionalità del
potente cannone a particelle, vuole tentare un nuovo attacco alla
Terra. Tre giorni dopo, nell’area di Frontier Side,
i reduci dell’JRA colpiscono di nuovo,
impossessandosi di un prototipo di Gundam F90 in volo di
prova. La risposta federale non tarda ed il 30 ottobre il 13°
Independent Corp, con i nuovi Gundam F90 dello SNRI,
viene inviato su Marte per annientare una volta per tutte i
reduci di Jion. A marzo del 121 la velleitarietà del
tentativo dell’JRA trova la sua conferma nella
colossale disfatta dello Oldsmobile Army: la
superiorità degli F90 è totale ed il cannone marziano esplode con tutta la base Olympus al primo tentativo di
far fuoco. Solo un piccolo gruppo di vecchi AMS-119 Geara
Doga riesce a trarsi in salvo su una colonia abbandonata
nell’area di Frontier Side chiamata Zebra
Zone. Ma la loro clandestinità dura poco: nel
febbraio 123, infatti, si trovano coinvolti loro malgrado nel primo scontro
che vede allo scoperto la Crossbone Vanguard. Il 18
febbraio, durante dei collaudi nella Zebra Zone, due
prototipi RX-F91 Silhouette Gundam ed un RGM-111 Hardygun della Anaheim
si
imbattono per caso nella Dark Tiger Force,
la squadra d’assalto dei MS della Crossbone Vanguard,
impegnata in un’azione di addestramento. Dopo una breve
schermaglia gli XM della CV fanno perdere rapidamente le
proprie tracce senza venire identificati, e la nave appoggio
della Anaheim, la Blaywood, è costretta a
riparare nella colonia abbandonata per problemi ai reattori:
tentando di approfittare
della inaspettata occasione per
equipaggiarsi meglio, allora, i Geara Doga JRA escono
allo scoperto, ma vengono intercettati e distrutti dai mobile
suits della Anaheim, cui si è aggiunto, nel frattempo,
l’incrociatore federale Ajax, appoggiato da un RX-99
Neo Gundam.
Il
16 marzo 123 U.C. mobile suits della Crossbone Vanguard
attaccano a sorpresa Frontier IV nella
nuova Frontier Side e, neutralizzata quasi senza colpo
ferire la guarnigione federale locale, ne assumono il controllo.
Tre giorni dopo anche Frontier II e
III cadono in mano alla
milizia ribelle, mentre il 24 marzo un cargoThousand Jupiter carico di elio 3
viene catturato e dirottato su Frontier IV che, il 26
marzo, viene proclamata indipendente, insieme alle altre
due colonie conquistate, con il nome di Cosmo Babilonia. La rapidità e l’organizzazione dei
ribelli non consentono alla Federazione alcuna
possibilità di reazione, anche perché la CV minaccia di
bloccare i rifornimenti di elio 3 alla Terra, e così il Governo lascia che il
conflitto divampi tra le colonie. Le guarnigioni federali locali
si raggruppano, allora, su Frontier I, ed
insieme a gruppi di volontari civili formano una forza di
resistenza, che può contare sui nuovi modelli del secondo progetto Formula dello SNRI:
un Gundam
F91, affidato al giovane pilota Seabook
Arno, e diversi mobile suits F71 G-Cannon, RGM-89 Jegan e 109 Heavygun, oltre che sulla
corazzata Space Ark ed alcune navi
classe Cairum.
Intanto
su Frontier IV, ora capitale di Cosmo Babilonia, si
insedia il Consiglio dei Cento Saggi,
presieduto dal patriarca della famiglia Meitzer Ronah,
che nomina Karozo Ronah capo
dell’esercito, mentre dalle officine della Bugh Aerodynamics
escono gli incrociatori Jess e Narda, e nuovi mobile
suits, tra cui l’XM-06 Dahgi-Iris e l’XM-07 Vigna-Ghina, che vanno a
rinforzare la Black Vanguard, agli
ordini del luogotenente Zabine Chareux, e
la Dark Tiger Force del capitano Dorel Ronah.
Dopo
un primo attacco della Dark Tiger Force respinto dalla
difesa coloniale, ed un velleitario contrattacco di questa verso Frontier
IV, il 30 marzo le truppe di Karozo Ronah cingono
d’assedio Frontier I con il Lafressia ed i
micidiali droni Bug, mentre le squadre
d’assalto dei mobile suits si lanciano di nuovo
all’attacco dentro la colonia. La resistenza degli assediati
è efficace e la Black Vanguard è quasi annientata,
mentre il Gundam F91, pur subendo gravi danni, riesce a
distruggere il Lafressia: ma nulla possono le forze
filo-federali contro l’azione dei Bug, che
devastano l’isola spaziale. Con la conquista anche di Frontier
I il potere dei Ronah su Frontier Side è ormai
acquisito, e l’indipendenza di Cosmo Babilonia,
grazie al controllo delle rotte per Giove essenziali per i
rifornimenti di elio 3, non teme più rappresaglie federali.
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