testi di Zivago

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NOTA: Le immagini dei mobile suits e delle navi appaiono in ordine di citazione dall'alto verso il basso.

VI. L’ULTIMA GUERRA DI JION (IL CONTRATTACCO DI CHAR JION).

All’indomani NZ-333 Alpha Aziel della definitiva sconfitta dei monarchici Neo Jion l’AEUG viene sciolto e molti dei suoi membri di spicco, tra cui Amuro Rei e Noah Bright, confluiscono nella task-force federale denominata London Bell, la cui missione ricalca sostanzialmenteAMS-119 Geara DogaMSN-04 Sazabi l’originario compito di polizia dei Titani, ossia vigilare e tenere sotto controllo le istanze autonomiste delle Sides, ma senza il ricorso a strategie terroristiche. L’istituzione della London Bell, avvenuta nel marzo del 90, segue all’inasprimento delle sanzioni economiche decise dall’Assemblea Federale contro le colonie che sostengono organizzazioni eversive, quali l’EGM (Emancipation Global Movement) e, soprattutto, il NSP (New Summer Project) divenuto attivo nel gennaio 90. Proprio la frangia più estremista ed intransigente di questa organizzazione, la Colored Force, il 15 luglio attacca la colonia in ricostruzione di Texas, a Side 6, ingaggiando uno scontro con la guarnigione federale di Arahas e le squadre di vigilanza della Monotone Company, una Società per la produzione di energia. L’azione di guerriglia del NSP, tuttavia, si esaurisce in breve tempo a causa della defezione della sua ala moderata. In realtà, dietro la Colored Force del NSP si nasconde il redivivo Char Jion che, dopo la battaglia di Grips 2, aveva fatto perdere ogni traccia di sé. Dedicatosi allo studio delle capacità newtype ed allo sviluppo delle relative tecnologie Char, che aveva sostenuto economicamente e politicamente la resistenza repubblicana durante la terza guerra di Jion, non aveva mai perso di vista il suo progetto principale dalla morte del padre in poi: porre definitivamenteMSN-03 Jogd Doga fine all’iniquo sfruttamento federale delle colonie orbitanti. Egli aveva intuito che per riuscire nella sua impresa avrebbe dovuto fare in modo di costringere tutta la residua popolazione della Terra a completare la migrazione nelle Sides, e per far ciò riteneva che l’unica via fosse quella di rendere completamente inabitabile il pianeta. Fallito, quindi, il modesto tentativo destabilizzante del NSP, Char Jion decide di uscire allo scoperto e mettere in atto il suo piano: bombardare la superficie terrestre con asteroidi, in modo da accelerare la glaciazione.Reyulura

Forte dell’appoggio clandestino di alcune colonie e del Governo repubblicano di Side 3, grazie a nuove tecnologie newtype egli dispone di un notevole potenziale offensivo e di nuovi mobile suits dotati di efficienti PCS: l’NZ-333 Alpha Aziel, l’AMS-119 Geara Doga, l’MSN-03 Jogd Doga e l’MSN-04 Sazabi, tutti predisposti per piloti newtype. Il 22 dicembre 92, quindi, una flotta di navi Musaka e Reyulura sotto il suo comando si insedia nella nuova colonia di Sweetwater, a Side 3, dove viene stabilito il quartier generale dell’Esercito Repubblicano di Jion (JRA), che il 27 febbraio 93 dichiara l’ennesima guerra contro la Federazione Terrestre. Memore della strategia della guerra lampo tentata dall’odiato Degwin Zabi nel 79, Char Jion decide di attaccare e prendere il satellite lunare Luna 5 per dirottarlo su Lhasa, in Tibet, dove l’UNT ha intanto trasferito il proprio Alto Comando. Malgrado l’intervento della London Bell, la velocità, la preparazione e, soprattutto, la tecnologia dei nuovi mobile suits dell’JRA — che surclassano gli RGZ-91 federali, RX-93 Nu Gundamrestyling del vecchio Gundam Z — garantiscono il successo dell’operazione, ed il 4 Musaka marzo il satellite si schianta sulla città tibetana, infliggendo un durissimo colpo alle forze federali ed all’ormai labile equilibrio climatico terrestre.

La ritirata delle vittoriose truppe di Jion viene seguita dai mobile suits della London Bell, tra cui il nuovo RX-93 Nu Gundam appena consegnato dalla Anaheim, dotato di un PCS avanzato per il controllo di droni, ed affidato ad Amuro Rei. Un improvviso assalto delle truppe dell’JRA, però, disorienta la London Bell quel tanto che basta per consentire ad una squadriglia di navi sotto il diretto comando di Char Jion di defilarsi per raggiungere indisturbata la colonia di Londenion, a Side 6, per un negoziato segreto con alte autorità federali. Il 6 marzo, quindi, inaspettatamente le parti siglano un accordo con cui Char Jion si impegna a deporre le armi e, in cambio di un ingente quantitativo d’oro, ottiene la restituzione dell’asteroide-fortezza Axis.Gundam RGZ-91 Ma l’accordo è solo una simulazione: Char non ha assolutamente rinunciato al proposito di bombardare la Terra, e nei suoi piani il dirottamento di Axis dovrà essere l’ultimo, definitivo colpo. Infatti, al momento della resa formale, su Luna 2 la flotta dell’JRA interviene bombardando la base ed impossessandosi di alcune testate nucleari, mentre l’avanguardia guidata da Char inizia a spostare Axis dalla propria orbita verso la Terra. Un primo attacco della London Bell viene contenuto dai mobile suits di Jion e, poi, respinto con il sopraggiungere del grosso della flotta da Luna 2.La Cairum

Il lentissimo moto inerziale di Axis appare inesorabile, ma la tenacia dei federali riuscirà ad evitare la catastrofe. Sotto il comando di Noah Bright, il 12 marzo 93 alcuni mobile workers della London bell, appoggiati dalla corazzata La Cairum, riescono ad eludere il fuoco di sbarramento nemico e ad atterrare su Axis per piazzare una serie di cariche esplosive. Intanto il Nu Gundam di Amuro Rei affronta il Sazabi ai comandi di Char Jion, consentendo il successo dell’operazione. L’immane esplosione che ne segue spacca in due l’asteroide, che devia dalla rotta verso la Terra. Ne segue una violenta battaglia nell’orbita terrestre tra quel che resta della flotta dell’JRA e la London Bell, che alla fine prevale, ponendo così fine all’ultima guerra di Jion. Sia Amuro Rei che Char Jion risultano dispersi in battaglia.

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