Boboli

Una breve passeggiata nel giardino più grande di Firenze

           

Veramente babbo è così grande?

E' immenso, si estende sull'antica collina di Boboli, fu costruito per volere di Eleonora,sposa di Cosimo 1°.Questo vasto parco-giardino all'italiana, rispecchia il gusto del tardo Rinascimento.Fu iniziato da Tribolo (1550), continuato dall'Ammannati Buontalente Alfonso Parigi.


Veramente babbo è così grande?

E' immenso, si estende sull'antica collina di Boboli, fu costruito per volere di Eleonora,sposa di Cosimo 1°.Questo vasto parco-giardino all'italiana, rispecchia il gusto del tardo Rinascimento.Fu iniziato da Tribolo (1550), continuato dall'Ammannati Buontalente Alfonso Parigi.

Ma quanta vegetazione!

Caratteristica di questo giardino è soprattutto la raffinata integrazione, che è stata realizzata a partire dalla metà del Cinquecento, fra arte e cultura.

Cosa vuol dire?

Voglio dire che le grotte che vedi, le fontane, le statue, gli spazi d'incontro e di sosta,i percorsi appartati e i grandi viali,sono in stretta relazione con il verde, cioè con i lecci, i cipressi,le siepi di alloro,i limoni, le nicchie di verzura.

Quello è un platano.

Tutta questa vegetazione non è casuale e spontanea, ma è scelta, controllata e curata,appunto come elemento di un paesaggio non naturale, ma progettato.

Babbo , una grotta! Che bella!

E ' la grotta del Buontalenti, guarda quanti affreschi e quella è la statua di Venere del Giambologna.

Continuiamo per di qua.

Continuando sulla destra e prendendo quel vialetto in curva, arriviamo all'Anfiteatro (sec.xvII) luogo di feste e di riti mondani al tempo dei Medici e dei Lorena, oggi di spettacolo estivi all'aperto.

Una volta arrivati, ci potremo sedere un pò? Perché io sono stanca.

Non ti preoccupare, potrai ammirare anche da seduta la grande vasca di granito proveniente dalle Terme di Caracalla e il magnifico cortile di Palazzo Pitti, chiuso dalla fontana, che per la sua forma è detto del "Carciofo", opera del Tadda e Susini del diciassettesimo secolo.
Possiamo anche ammirare la graziosa Palazzina ottocentesca, la "Meridiana", opera del Paoletti e Poccianti.

Certo che da qui, la vista sulla città e le colline fiesolane, è stupenda!

Se vi siete riposati, possiamo continuare per il Vivaio di Nettuno.

Che bella statua in bronzo!

Lasciami indovinare. E' certamente Nettuno, il dio del mare !

Bravo, hai indovinato, Ma andiamo avanti.

Io rimango qui e continuo a riposarmi e mentre mi riposo ammiro ancora un pò la statua di Nettuno.

Va bene, noi invece entriamo nel Giardino del Cavaliere con villetta e giardino panoramico che fu l'abitazione estiva di Giangastone, ultimo dei Medici, oggi sede del museo delle porcellane, straordinaria raccolta di celebri manifatture, quali quelle di Sèvres, Meissen e Doccia.

Che bellezza!!!

Sbrighiamoci! La nonna è rimasta sola!

Lasciami ammirare ancora un pò queste meraviglie!

No, il nonno ha ragione, torniamo al Vivaio di Nettuno, anche perchè da lì voglio portarvi a vedere un'altra meraviglia.

Quale? Dimmi....dimmi....

Sulla destra del Vivaio di Nettuno, salendo, si giunge ad un vasto piazzale dove possiamo vedere un magnifico cedro del Libano.Ma non è finito qui, seguendo il rettilineo Viottolone fiancheggiato da alti cipressi, pini, sculture e altri alberi e vialetti laterali, si arriva al fascinosissimo piazzale dell'Isolotto.

Oh! Finalmente siete ritornati! Mi stavo annoiando, o meglio, a forza di guardare la statua di Nettuno, mi stava venendo sonno.

Nonna, nonna adesso si va al Piazzale dell'Isolotto!

Sì, però dopo abbiamo finito vero?

Certo, ma non possiamo non vedere la fontana dell'oceano del Giambologna con alla base le tre statue simboleggianti i grandi fiumi : Nilo, Eufrate e il Gange.

Firenze è veramente bella!

Sono d'accordo. Questa passeggiata non mi ha per niente stancata.

Per forza, sei stata quasi sempre seduta!

Non è vero! Ho camminato quanto voi!

Non litigate, smettetela! Sentite un po', perché adesso non andiamo a fare degli acquisti?

Ottima idea!

Quando si tratta di spendere, lei è sempre pronta.

Accontenteremo anche voi, ma prima ci conviene visitare una basilica,che è a due passi che ha una magnifica piazza.

Meraviglioso! Non si tratta mica, babbo, della piazza dove si sono disputate le gare di "Stadi aperti"?

 

 


Dove si recheranno i nostri amici?
Certamente gli alunni della
classe quinta di Ginestra
lo sanno!

 

 

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