Le grandi Interviste: Ludwig Van Beethoven...DA DA DA...DA
Le Grandi Interviste (powered by Defunkt-Meeting):
Ludovico Van Beethoven....(mai giocato nell' Ajax)
Dopo due elementi come Peppone e Benito avevamo bisogno di cambiare aria,
naturale quindi intervistare un geniale creatore di arie (musicali): Lui il grande,
mitico Ludwig Van Beethoven, un musicista che ha fatto storia (anche perchè le sue
note qualche volta hanno accompagnato pagine significative dei nostri tempi).
Come per tutti i nostri grandi ospiti (talvolta il "grandi" può essere accompagnato
da aggettivi tipo "fetentoni", ma non certo in questo caso) vi sbologno un
sapiente quiss stile Amadeus (non Wolfang) e la biografia del nostro
illustre trapassato.
D: Ludwig....Ludovico....ci senti? Ludwig.....Beethoven?...BEETHOVEN!!!!
LVB: Ja,Ja...Ja-Ja Vi sento...mica sono sordo!
D: Ci scusi Maestro, ma sà abbiamo pensato...
LVB: Avete pensato male, qui a MortenBurg tutti ci sentono e vedono benissimo: persino Omero ha 10 decimi...
D: Siamo italiani (vivi) e stiamo intervistando i Grandi del passato e pensando alla musica classica non potevamo
LVB: Ah... italiani: come quello che offriva i "camparini" a Mozart...
D: Ma allora è vero che Salieri ha avvelenato Amadesus?
LVB: Non credo: Lui mica gli diceva "Welcome in Paradise", comunque ora beve solo analcolici.
D: Parliamo un attimo di musica, classica naturalmente: Lei è uno dei tre grandi, la punta di diamante di un terzetto composto anche da Bach e da quello a cui i camparini hanno fatto male...
LVB: Si, vero...un pò come il Milan...
D: Il Milan? Cosa c' entra il Milan?
LVB: Beh... senza i tre olandesi quelli non avrebbero combinato una pippa. E la "classica" senza noi tre è a stento da coppa Uefa.
D: Siamo d' accordo sul fatto che voi tre siate gli assi vincenti, ma anche gli altri...
LVB: Gli altri....gli altri chi? Cià-i-kioski ha un nome da gelataio, Mahler è un piombo, Dvorak ha fatto una sinfonia sola buona per le colonne sonore dei film western, quel fascistone di Strauss se non era per 2001 Odissea nello Spazio, non lo cacava nessuno, Brahms bravino, ma pallosissimo...
D: Non salva nessuno?
LVB: Mendel...il mio compagno Mendelsson: non è musicalmente allo stesso livello di noi tre, ma lui si salva, anche perchè è il "quarto".
D: Il quarto grande delle musica classica?
LVB: Più che altro il quarto quando alla sera giochiamo a carte, sapete abbiamo composto e suonato una vita e guardare la pare-tv non ci entusiasma, quindi ci spariamo dei gran partitoni a carte, anche per allenarci...
D: Allenarvi? Fate pure dei tornei?
LVB: Sicuro, di solito di Bridge (sapete noi siamo gente di un certo livello...), ma per il festival della Trinità disputiamo anche una briscolata con i fiocchi...
D: A bridge come giocate: fiori naturale o altro?
LVB: Essendo trapassati giochiamo il "crisantemi naturale" il problema però non è la dichiarazione, ma il "morto"...
D: Il "morto", non vediamo che problema abbiate a fare il "morto" (specie nel vostro attuale status)
LVB: Già, appunto per questo.
D: Giocate anche a Poker?
LVB: Si, occasionalmente, ma mai con i Santi (che fanno letteralmente miracoli con le carte). Comunque abbiamo smesso, l' anno scorso un americano ci ha pelati vivi, pardon pelati morti.
D: Eh...gli americani sono dei "maghi" a Poker...
LVB: Effettivamente, poi quello là si chiamava Houdini.
D: Magari bara...
LVB: No, noialtri in fatto di "bara" siamo esperti.
D: Le fà piacere che il suo "Inno alla Gioia" sia divenuto inno ufficiale della Comunità Europea?
LVB: Mah...comunque non si possono lamentare: visto e sentito certi inni nazionali direi che hanno scelto bene. L' inno ce l' hanno, però per l' Unione Europea Hakuna-Matata andava bene lo stesso...
D: Lei conosce Hakuna-Matata?
LVB: Eh sì, sono un "fan" di cartoni animati e pure di fumetti...
D: Però Elton John è ancora vivo...
LVB: E chi è Elton John?
D: L' autore di Hakuna-Matata.
LVB: Ma non l' hanno scritta Timon e Pumbaa?
D: Lasciamo perdere...parliamo di musica seria: lei ha scritto una sola Opera.
LVB: Si, una di troppo...
D: Ma l' opera non le piace?
LVB: Se mi fosse piaciuta ne avrei scritte almeno due.
D: Quindi giudizio negativo anche sui grandi operisti.
LVB: Bah...Wagner ha fatto dei polpettoni interminabili, Verdi e gli altri italiani mi annoiano. Salvo solo Rossini e la Carmen..
D: Di Bizet?
LVB: Non si chiama Consoli?
D: Ehm..si, e Rossini?
LVB: Cucina da Dio..ops, pardon la sua cucina è degna del "Principale".
D: Pollice verso anche per i cantanti lirici?
LVB: Non stravedo per il genere, però la settimana scorsa mi sono quasi intusiasmato per un recital di Enrico e Maria
D: Caruso e la Callas?
LVB: Caruso e Maria...proprio Maria...Sapete oltre che in apparizioni a pastorelli si diletta anche di canto.
D: Evidentemente le Madonne cantano tutte...
LVB: Appunto per non creare confusione la Signora si fà chiamare semplicemente Maria.
D: E magari hanno cantato l' Ave Maria di Shubert...
LVB: Si, però hanno fatto un mix com la Isla Bonita.
D: Ogni volta scopriamo qualche risvolto inaspettato della "vita" a Mortopoli...
LVB: Si stà facendo tardi devo andare a giocare...
D: Partitella di Bridge con Bach e compagnia?
LVB: No, Sebastian è andato in campagna a raccogliere fiori, ultimamente si è appassionato alla medicina alternativa; vado a giocare ai "quattro cantoni" con Guglielmo Tell...
D: Guglielmo Tell? Ma pensavamo che fosse un personaggio leggendario, mai esistito realmente.
LVB: Non sapete nulla della lotteria?
D: Quale "lotteria"? E poi ci risulta che lì da voi non esista denaro.
LVB: Infatti, però abbiamo una lotteria che gode anche di grande successo. In breve i trapassati meritevoli (quelli in possesso di gold o silver-card), ma che in vita hanno condotto un esistenza anonima o che comuque non sono stati celebri possono concorrere alla Grande Lotteria di MortenBurg. I vincitori possono prendere l' identità di un personaggio mai esistito, portarne il nome e pure raccontare in giro le gesta da lui compiute come se effettivamente le avessero fatte loro....
D: Personaggi "positivi" supponiamo.
LVB: Naturalmente. Il fatto interessante è che a seconda dei personaggi in "palio" numero, tipologia e nazionalità dei partecipanti alla lotteria cambia moltissimo. Per esempio il mio amico Guglielmo Tell è stato estratto tra 10.000 svizzeri.
D: 10.000 svizzeri non mi sembrano poi tantissimi.
LVB: Quando hanno svuotato il Paradiso ce n' erano pochini... Poi con la solita storia del segreto bancario e del voler stare sempre per conto loro gli hanno fatto un quartierino a parte...
D: Quest' anno che personaggi ci sono in palio?
LVB: Per la gioia dei culturisti abbiamo Ercole, grande interesse degli spagnoli per Don Chisciotte e i danesi si stanno sbranando con gli inglesi per Amleto.
D: Però che idea. E di Italiani chi è stato messo in palio negli anni scorsi?
LVB: Renzo e Lucia, pochissimo gettonati.
D: E Alberto da Giussano?
LVB: Ce lo teniamo da parte. Aspettiamo che arrivi Bossi...