Menu principale:
"Abu Dhabi 2030: la moschea e nuovi orizzonti"
Ci troviamo sul pullman con i nostri vicini di tavolo (Giancarlo e Tina, .... e Mario). Nostra guida è Paolo, un rumeno. Dal porto raggiungiamo l'isola di Sadyat e visitiamo il Museo di Abu Dhabi, dove vediamo progetti realizzati in questi anni e da realizzare nei prossimi anni (in particolare il Louvre di Abu Dhabi, il Guggenheim, un museo di storia locale e uno astronomico).
Seconda tappa: isola di Yas con il circuito di Formula 1 e l'Abu Dhabi Ferrari World (che fotografiamo dall'esterno). L'80% della Ferrari appartiene all'emiro.
Terza tappa la Moschea di Abu Dhabi, la più grande del mondo, costruita nell'ultimo decennio (2000-
Ultima tappa: il centro commerciale di Marina Moll, dove troviamo anche ... il Carrefour.
Considerazioni: la guida dice:"Qui assenza di criminalità perchè tutti hanno il lavoro e le leggi sono severissime". Tantissimi grattacieli e... tutto ben curato (dalla strade, ai parchi, alle case). Non abbiamo visto un "quartiere povero": qui il petrolio è andato a vantaggio del popolo (non come in Nigeria, primo produttore di petrolio al mondo e secondo Paese più povero, dopo il Bangladesh).
Clicca sulle immagini, per ingrandirle
Alle 17.30 rientriamo sulla nave, che alle 18 parte per Kashab (Oman).
Alle 19.30 assistiamo allo spettacolo "I have a dream" in teatro e alle 20.30 cocktail col comandante Alfredo Romeo. Foto di rito... in omaggio, più 10 euro da giocare nel casinò (se si vuole, altrimenti... si incassano: è quello che facciamo!).