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"Wadi Bani Khalid in fuoristrada"
Saliamo sul "nostro" fuoristrada (4 posti), il n. 3. Ci troviamo insieme ad una coppia di coetanei francesi (Marc e Monique), molto simpatici. Insieme a loro passiamo le 8 ore dell'escursione! "Riprendiamo" il nostro francese scolastico e riusciamo a comunicare. Marc e Monique non conoscono l'italiano, il giovane autista non conosce né il francese né l'italiano, né l'inglese. Una bella esperienza, comunque!
Lasciato il porto di Mina Qaboos (Muscat), ci avviamo verso l'interno e troviamo due tipi di deserto: prima quello di pietre e poi quello di sabbia. Il clima è caldo, ma la temperatura non è eccessivamente alta. Prima tappa in un minimarket e seconda in un accampamento del grande deserto omanita denominato "Wahiba Sands, "deserto di sabbia (a Bidu, a oltre 200 Km da Muscat). E' il nostro primo contatto con questo tipo di deserto. Qualche foto coi cammelli, una passeggiata sulla sabbia e... si riparte. Meta: un'oasi, dove è programmato il picnic. Dopo il pasto (che consumiamo insieme agli amici francesi), un breve giro alla scoperta dell'oasi e del deserto pietroso e una riflessione: dove arriva l'acqua... cambia la vita! Vegetazione rigogliosa e presenza umana che modifica il paesaggio. Dall'oasi, risaliti in jeep, in circa 3 ore e mezzo, ritroviamo la nave nel porto di Muscat.
Verso sera saliamo sui ponti 10 e 11, dove, alle 18, assistiamo alla partenza per Fujairah. E' l'ora del tramonto e dalla nave diffondono la canzone di Bocelli "Partirò". Emozionante, anche oerchè ci ricorda la crociera nei fiordi norvegesi (dove, ad ogni partenza... veniva diffusa questa canzone)! Poi in cabina , una doccia rinfrescante e... abbigliamento adeguato per la serata di gala, programmata per stasera.
Pubblichiamo una lunga serie di immagini, una dettagliata "fotocronaca" dell'escursione...
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