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ANTIFURTO

 
 
antifutro

Caratteristiche Generali
 
Il sistema antifurto è costituito da una centrale che gestisce i vari sensori ad infrarossi passivi per la protezione volumetrica ed i sensori di protezione della zona perimetrale.
La centrale comanda le sirene interne ed esterne ed ha integrato un comunicatore telefonico utilizzato per allertare in caso di necessità enti e organizzazioni per un intervento in loco,ha inoltre una zona sempre attiva (zona ausiliaria) che consente la gestione di allarmi tecnici.
Il sistema viene inserito/disinserito mediante chiave elettronica (badge portachiavi) e lettore transponder.
L'attivazione del sistema può essere eseguita sulla centrale o da appositi inseritori opportunamente posizionati.
Gli apparecchi sono dotati di dispositivi antimanomissione che generano un allarme sia ad impianto inserito che disinserito.
L'autonomia minima di funzionamento di tutto il sistema è di 24h ed è garantita da accumulatori.
Tutti i dispositivi del sistema rispondono alle prescrizioni della normativa CEE 79-2 livello 1.
La segnalazione remota degli allarmi furto e tecnici è fornita dal combinatore telefonico.

 
 

La protezione perimetrale esterna.
Si tratta di quei sistemi progettati per impedire il solo avvicinamento all'area protetta. Adatti soprattutto alla protezione di edifici isolati: case, ville,capannoni industriali, eventualmente circondati da terreni (giardini, prati, parchi di proprietà).
Il vantaggio che questo tipo di protezione offre è quello di salvaguardare soprattutto l'incolumità fisica e psicologica degli abitanti della zona protetta ma, da sola, non basta a preservare i beni contenuti nell'abitazione, poiché una volta superato questo ostacolo, l'intruso non incontrerebbe altri impedimenti davanti a sé.

La protezione perimetrale interna

La difesa dell'area perimetrale interna di un ambiente è la soluzione più usata, perché garantisce una protezione non solo nei confronti del patrimonio custodito ma anche delle persone che vi abitano. Il suo scopo è quello di impedire l'ingresso di intrusi nell'area interna protetta (edificio, alloggio, locali di lavoro, ecc.).

La protezione volumetrica interna.

Alla protezione volumetrica interna è affidato il compito di impedire di raggiungere zone o elementi di particolare interesse. Da sottolineare che è oggi possibile realizzare una protezione volumetrica "parzializzata", ossia limitata a una o più zone ben specifiche, quando gli abitanti sono in casa, durante le ore notturne; in una villa ad esempio è possibile escludere il piano superiore dove è altamente improbabile che giunga l'intruso, in quanto quest'ultimo deve necessariamente passare dal piano inferiore, soggetto, durante le ore notturne, alla protezione volumetrica. Prendendo il caso di un appartamento si può ad esempio escludere la "zona notte", dove gli abitanti possono aggirarsi come di consueto, limitando la protezione alla "zona giorno", generalmente più ricca di oggetti di interesse. Un'eventuale intrusione in questa zona farà scattare la relativa segnalazione di allarme tramite una serie di sistemi.
In conclusione, è importante che la protezione volumetrica tenga conto delle caratteristiche dell'ambiente da difendere, della protezione fisica preesistente e dell'eventuale protezione perimetrale esterna e/o interna. Infatti un buon impianto di sicurezza deve rappresentare un insieme omogeneo, equilibrato e proporzionato alle finalità.