Sentiero dei Kaiserjager     

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Cartina stradale

Cartina escursionistica

Punto di partenza Passo di Valparola (2197 m), raggiungibile da La Villa (Alta Badia) per la Valle di San Cassiano (14 km) o dal Passo Falzarego (2105 m) in 2,5 km per ottime rotabili asfaltate. Sul passo, presso il piccolo Lago di Valparola, sorge il bel Rifugio Valparola.
Descrizione Dal Forte N'tra i Sass si attraversa la rotabile asfaltata e si prende il sentierino che, dapprima quasi pianeggiante, si inoltra nei prati cosparsi di grandi massi alla base delle imponenti pareti del Piccolo Lagazuoi (2778 m). La traccia, ristrutturata di recente (estate 2003), sfrutta un vecchio sentiero di guerra austriaco che consentiva di raggiungere la vetta del Piccolo Lagazuoi al riparo dalla vista degli Alpini, appostati al Passo Falzarego. Con lunga traversata verso destra, il sentiero raggiunge i ruderi di un altro fortino (bella veduta sul fronteggiante Sass de Stria), nei pressi del quale alcuni roccioni sono usati come palestra di roccia. A questo punto (h 0,25), il sentiero inizia a risalire decisamente, con una serie di erti tornanti, il vasto ghiaione discendente dalle pareti del Lagazuoi. Raggiunta faticosamente la base delle rocce, una breve traversata verso destra (attenzione ai ripidissimi e franosi pendii di ghiaia) conduce alla base di un saltino, che si supera grazie ad alcune staffe e ad un ripido canalino terroso. Raggiunta la selletta cui il canalino fa capo, si traversa espostamente per una stretta cengia (corda metallica) fino ad un aereo ponticello sospeso, che permette di superare una vertiginosa spaccatura. Al termine del ponticello, altre funi metalliche permettono di risalire un altro saltino e, su terreno detritico, di raggiungere il vasto cengione che attraversa la parete a metà altezza circa (h 1,30, lungo tutto il percorso tabelle esplicative sulla Grande Guerra). Tralasciata sulla destra una diramazione che permette il collegamento diretto con la Cengia Martini (e con la Galleria del Lagazuoi), il sentiero riprende a salire decisamente gli instabili detriti della cengia e, attraverso canalini, tratti ghiaiosi e qualche roccetta, taglia tutta la parete superiore da destra a sinistra: la ripidezza del tracciato, nonchè la discreta esposizione, consigliano comunque prudenza. Giunti a pochi metri dalla vetta, il sentiero traversa ancora a lungo verso sinistra, attraversando speroni e canalini (qualche attrezzatura) fino ad una sella sulla cresta. Pochi passi verso destra conducono in breve sulla sommità del Piccolo Lagazuoi (2778 m, h 2,30 dal Passo Valparola). Splendide vedute su Tofane, Pelmo, Civetta, Marmolada, Sella, Fanis e Conturines. Dalla croce, una traccia percorre la larga dorsale per poi scendere brevemente alla vasta terrazza del Rifugio Lagazuoi (2752 m, h 0,10), ben evidente sin dall'inizio, posto nei pressi della stazione superiore della funivia in partenza dal Passo Falzarego. Di qui un sentiero ben tracciato scende con molte ripide serpentine nell'ampia testata del Vallon Lagazuoi (notevoli resti di postazioni e gallerie austriache) fino all'insellatura ghiaiosa di Forcella Lagazuoi (2572 m, h 0,20). Trascurato il sentiero diretto a Forcella Travenanzes ed al Passo Falzarego, si prende la traccia di sinistra che scende nel Vallon Lagazuoi, ai piedi dell'imponente Cresta di Fanis. Per dossi morenici e ghiaioni alternati a tratti di magra erba, si prosegue la discesa, trascurando a sinistra il sentiero diretto per Forcella Selares, fino a raggiungere dall'alto il bel Lago Lagazuoi, incastonato alla base di impressionanti pareti rocciose. Una ripida discesa in un ampio canalone conduce brevemente al sottostante ripiano erboso, dove sorge il bel Rifugio Scotoni (h 1,20 dal Rifugio Lagazuoi). Seguendo sulla sinistra il sentiero 20a, si risale una ripida costa prativa e, tra radi alberi, si prosegue fino alla sommità di un primo costone. Attraversata la testata della successiva valletta erbosa (qualche passaggio malagevole), si raggiunge l'ampia insellatura erbosa di Forcella Selares (2250 m, h 0,30), affacciata nuovamente sulla Valle di San Cassiano. Un ripidissimo sentiero a serpentine in un uno strettissimo canalone ghiaioso fa perdere velocemente quota, dopo di che una traversata pressochè in quota permette di raggiungere l'antico tracciato della carrozzabile del Passo Valparola, che si innesta sulla nuova rotabile un tornante sotto il valico. in breve, nuovamente al passo (h 0,40 da Forcella Selares).
Tempo totale h 5,00 circa
Difficoltà EE
Dislivello 1000 m circa
Ultimo sopralluogo agosto 2003
Commenti Periodo consigliato: luglio - settembre

Splendido itinerario, molto bello dal punto di vista paesaggistico, ma anche interessante da quello storico: si percorre infatti un tracciato dei kaiserjager molto ben indicato con tabelle esplicative, recentemente restaurato. In vetta, oltre al rinomato paesaggio, immancabile la confusione dovuta al vicino arrivo della funivia del Falzarego. Bell'ambiente alpestre nei pressi di Forcella Selares.