
Sono due gruppi imponenti, con altissime pareti rocciose sovrastanti le vallate
dell'Agordino, dello Zoldano e dell'Ampezzo. Anche in questo caso le
caratteristiche dei due gruppi, generalmente trattati insieme in tutte le guide
alpinistiche, sono piuttosto differenti: mentre il Pelmo (a sinistra,
ripreso dall'alta Val Fiorentina) è costituito quasi
interamente da un immenso blocco di dolomia, in cui sono scolpite le vette del
Monte Pelmo (3168 m) e del Pelmetto (2990 m), la Civetta appare come un'alta
bastionata rocciosa orientata da Nord
a Sud che, all'altezza della cima
principale (3220 m, a destra vista da Nord Ovest), si apre in tre diramazioni parallele. La diramazione più
importante è quella orientale, che origina il gruppo satellite della Moiazza
(Moiazza Nord, 2865 m, Moiazza Sud, 2878 m). Nel Gruppo della Civetta si svolgono alcuni
degli itinerari attrezzati più impegnativi delle Dolomiti, come la Ferrata
degli Alleghesi e la Ferrata Tissi alla Civetta e la Ferrata Costantini alla
Moiazza. I limiti geografici del Gruppo del Pelmo sono costituiti dalla Forcella
Staulanza (1766 m, Civetta), dall'alta Val Fiorentina, dalla Forcella de la Puina (2034, Croda da Lago)
dalla media Val Boite e
dal Gruppo del Bosconero; quelli del Gruppo della Civetta sono la stessa Forcella Staulanza
(1766, Pelmo), la Val di Zoldo, il Passo Duran (1601 m, San Sebastiano) e i solchi delle
Valli Cordevole e Fiorentina.
Gli itinerari descritti sono:
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