cap.5


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		Cara amica,

		siamo a vedere gli aerei che arrivano e che partono, con l'amor mio e qualche amico.

		*Aerei...*
		Eccolo! Arriva!
		Si preannuncia con una lucina fioca, in lontananza, che piano piano si avvicina.
		E presto è sopra di noi, immenso, il suo rombo riempie il silenzio della campagna, atterra,
		fa fumo, si ferma.

		*... Si annuncia e teneramente lo si attende, cresce pian piano, poi eccolo che arriva,* *ed è*
		*frastuono di festa, che rompe il silenzio di un casa:*

		*è un bimbo che nasce.*


		Lo vedi un po' di lato, fa un giro attorno alla pista, prima è un po' lento, poi più veloce.
		Si alza a poco a poco, e non lo puoi più fermare, lo vedi sempre più lontano, parte, va via,
		e non sai dove.

		*Si ammala, perde le forze, dapprima lentamente, poi, sempre più veloce, supera la soglia di*
		*non più ritorno. Il cuore perde un colpo, due, tre, si ferma... e parte, va via, non si sa dove*:

		*è un anziano che muore.*


		Amica mia, quando tornerò a gioire di pura e leggera gioia, senza lacrime, senza crampi,
		senza il rombo di pensieri in combutta nella mente?

		Mesta mesta, Cecilia