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Cara
amica, |
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è mentre risalivo il burrone, faticosamente, in cui talvolta, inciampando, ancor | ||||
ricado, che è sorta di nuovo in me l'esigenza ti trovare il mio tassello
mancante. |
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Era
lì al suo posto e non me ne ero accorta. |
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Ed
è così che ho cominciato doppiamente a soffrire. |
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Quando cerchi non perdi ciò che non hai ma quando hai ed hai perso da poco | ||||
una parte di te così importante tremi al pensiero di perderne altre, che il tuo | ||||
essere si dissolva. Tasti il mosaico a saggiare la sicurezza della sua integrità ed | ||||
ecco quel tassello trovato è lì precario a
dir <<sto cadendo, sto cadendo
>>. |
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Tutto di te si concentra su quello rischiando che l'altri se ne abbiano a male. | ||||
Ma loro non possono capire, t'accusano, t'aggrediscono, ti straziano, e pur sai | ||||
che
non se ne andranno: sono parte di te. |
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E'
quello solo, solo lui, che ti preoccupa, ma incollarlo con la forza, non puoi. |
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Ed
è l'x che anima ora i turbamenti miei. |
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Turbata, Cecila |
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