•  la neoplatonica (indicante la sapienza divina a cui l'uomo accede in seguito ad un'esperienza mistica).
  Come tutte le scuole post-ellenistiche, la neoplatonica considera la filosofia come esegesi (interpretazione critica dei testi, atti a carpirne il significato). Gli esponenti del movimento non elaboravano nuove dottrine ma 'portavano alla luce' il vero messaggio degli scritti platonici.
  I punti salienti della dottrina sono:
  
  - il mondo è teso fra due poli Dio/Uno² (luce divina) ed il buio assoluto. Il buio però non esiste realmente ma è solo l'assenza della luce quindi, nella realtà, i due estremi coincidono.
  L''intero cosmo deriva la sua esistenza da questo principio primo ineffabile, completamente trascendente e buono (che Plotino  chiama Uno)
  la potenza infinita dell'Uno genera l'universo attraverso un processo spontaneo e necessario (processione) tramite il quale, l'energia vitale emanata dall'uno penetra ovunque, formando i diversi livelli di cui è costituita la realtà (per Plotino, sono Intelletto e Anima)
  
  - il processo di emanazione avviene per natura (non meccanicamente o per un fine) diversamente da quando l'uomo compone artificialmente più parti fra loro. La visione neplatonica del mondo è pertanto agli antipodi del meccanicismo determinista, perché anti-antropomorfa.
  La processione/emanazione dell'essere scaturisce da uno stato di estasi auto-contemplativa (dal greco 'uscire fuori da sé', indica uno stato psichico di sospensione ed elevazione mistica, percepita in alcuni casi come esternata dal corpo). L'Uno trabocca per la sua abbondanza, non perché ne abbia bisogno ma perché donare è nella sua natura, come un'energia che si sprigiona da sé (ricordiamo che, nella filosofia greca, questo concetto era nuovo e originale)
  
  - al punto più basso dell'emanazione c'è la materia (in greco 'legno' e, per estensione 'materiale da costruzione') un inganno perché nella realtà è un non essere. Essa è nel luogo delle presenze oscure e maligne, ma anche indice di qualcosa di superiore (un segnale che decifrato permette di riconoscere il primato dell'uno rispetto al molteplice
  
  - le anime umane sono decadute dalla loro condizione iniziale, quanto erano unite all'anima del tutto e libere dai bisogni del corpo.
  Separate dall'Anima del Mondo (Anima Mundi³) e condotte a interessarsi troppo del corpo loro affidato, le anime vivono in una condizione di dimenticanza e lontananza dalla loro reale condizione ('come principi in esilio')
  
  - la conoscenza non deriva dall'esperienza ma l'essere umano la possiede già a livello inconscio
  
  - lo scopo dell'uomo è un cammino per liberarsi dalle conseguenze della caduta, dai falsi bisogni e dall'eccessiva attenzione per i corpi. Al termine del percorso, l'anima riacquisirà il suo status iniziale e la coscienza della propria felicità;
   

• la dottrina sviluppatasi nel XVII° sec. che sosteneva che tutte le religioni hanno un'origine comune e riteneva di poter guidare l'uomo attraverso la conoscenza esoterica della divinità);
   

• la dottrina religioso-esoterica del XIX° sec. (che fondeva elementi cristiani, orientali e filosofici dichiarando la sua capacità di mettere in contatto con la divinità;
   

• la dottrina fondata nel 1875 da Helena Petrovna Blavatsky.
  Quest'ultima, oltre a prevedere fratellanza universale, studio comparato delle religioni e investigazione delle leggi naturali, si riassume in:
  
  - coscienza universale ed individuale [gli eventi sono controllati dal Paradigma Universale (paragonabile al concetto di Dio/Logos) che impregna tutta la coscienza]
  - gnosticismo dualista [(coscienza e materia) infatti, ritiene che gli esseri umani abbiano un 'sé stesso più elevato' divino e immortale a cui devono collegarsi per non perire (principio della negazione dell'immortalità personale)]
  - reincarnazione/trasmigazione dell'anima per almeno 800 volte, secondo un disegno determinato dal ciclo del destino/karma (ma si differenziano dai buddisti perché non credono nella regressione ovvero, che un uomo si possa reincarnare in pianta o animale)
  -concezione settaria dell'universo, dell'uomo e della civiltà umana (gli elementi essenziali sono monadi che discendono attraverso 7 piani di progressiva materializzazione, durante i quali si è formata l'umanità. Questi monadi ritornano poi in ascesa attraverso i 7 piani dell'evoluzione)
  - esistenza di Maestri Segreti (mahatma) dotati di grande saggezza e potere mistico che, completato il ciclo di reincarnazioni, possono aiutare a raggiungere il massimo livello di evoluzione.

1. Il neo-ellenismo è un movimento che si propone di restaurare la concezione ellenica (ovvero, del periodo storico e culturale in cui, la civiltà greca si diffonde, fondendosi con le culture locali).

2. L'Uno, in filosofia, è il principio indicante l'unità del tutto.
Plotino (205-270 d. C.) considera l'uno un concetto ineffabile e impredicabile, un limite per la ragione perché non se ne può parlare senza cadere in contraddizione. Si impone di pensare all'Assoluto non come realtà statica e definita (perché in tal caso significherebbe oggettivarlo e renderlo riconoscibile) ma concependolo come libertà e potenza infinita, attività mai conclusa che genera continuamente sé stessa, e oggettivandosi crea il mondo.
La processione/emanazione dell'essere scaturisce da uno stato di estasi auto-contemplativa. L'Uno trabocca per la sua abbondanza, non perché ne abbia bisogno ma perché donare è nella sua natura, come un'energia che si sprigiona da sé. Ricordiamo che, nella filosofia greca, questo concetto era nuovo e originale.
L'uno è come un cerchio bipolare, che permea ogni realtà, articolandosi ma restando semplice (come un organismo, composto da tante singole parti che non risultano assemblate dall'esterno ma si sviluppano interiormente dall'uno). Essendo all'origine di tutto, anche del pensiero, quest'ultimo nel risalire alla propria fonte deve negare sé stesso.

3. L'Anima Mundi è un termine filosofico per indicare la natura nella sua totalità, assimilata a un unico organismo vivente. E' il principio unificante a cui, pur nella loro diversità, sono legati tutti gli altri organismi.

Esoterismo di Hans Krofer_Ed. Cartedit 1996

http://www.centrostudilaruna.it/misteridieleusi.html

http://www.esonet.it/News-file-article-sid-608.html

http://www.esoterya.com/numerologia-numero-tre/1655/

http://www.mitiemisteri.it/esoterismo/numeri/tre.html

http://www.letturatarocchi.it/significato-tre.php

http://www.serbi.info/sette.htm

http://www.nova3.com/_serv/_stranezze/sette.htm

http://www.iltibetano.com/testi/TEOSOFIA.htm

http://www.eresie.it/it/id792.htm