L' Enciclopedia di Cassandra
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Esoterismo

L'Esoterismo, termine inventato da Pitagora, comprende 'tutto ciò che è occulto" e il suo insegnamento è destinato solo ad individui degni.
Esempi di questo modo di pensare sono:

  • i sacerdoti greci iniziati ai misteri religiosi dovevano giurare di non rivelare i misteri Eleusi1 che si svolgevano nel tempio di Demetra;
     

  • filosofi greci.
    I Pitagorici riservavano gli insegnamenti più importanti della loro scuola a sé stessi, trasmettendoli oralmente ai discepoli.
    Questa concezione è riportata anche da Sorano:

Ippocrate insegnava la sua arte a coloro che erano qualificati per apprenderla,
facendo loro prestare giuramento
...
Infatti le cose sacre si rivelano a uomini consacrati:
i profani non possono occuparsene
prima di essere stati iniziati ai sacri riti in questa scienza  [medicina2]

Il motivo di tanta segretezza era ricercabile nella necessità di mettere alla prova il carattere dei postulanti (pitagorici) o proteggere i segreti tecnici di un lavoro/arte.
Vi sono casi in cui l'oscurità della dottrina è dovuta dalla disuguaglianza dell'intelligenza e dello spirito dei discepoli (la spiegazione sarà la stessa, ma alcuni non la comprenderanno).

Il mistero è ciò che si riceve in silenzio,
poi si proibisce di parlarne,
infine risulta difficile far riferimento ad esso.

Per essere iniziati bisogna ricevere da altri nozioni che un profano non può possedere (influenza spirituale) pertanto, non esistono autodidatti. In caso contrario, la perfetta conoscenza del rito basterebbe a renderlo legittimo (come un egittologo che inizia al culto di Iside).
Nonostante questo, non è l'officiante a trasmettere l'influenza spirituale (il sacerdote è infatti un anello passivo nella catena) ma il rito stesso. Una volta ricevuta l'influenza spirituale, la stessa va vivificata dal ricevente e il suo percorso diventa individuale.

L' esoterismo comporta tre tappe di difficoltà crescente:

  • la forma di espressione (esoterismo obiettivo).
    L'esoterismo non possiede un vocabolario speciale, conferisce un significato particolare a termini tratti da altre discipline. Il loro significato varia a seconda dell'epoca pertanto, è necessario chiedersi a quale concetto corrispondevano quando sono stati usati.
    I simboli, in particolare, permettono di rendere sensibile qualsiasi concetto intelleggibile, chiunque può interpretarli a qualsiasi livello secondo la propria capacità (infatti lo stesso simbolo può avere diversi significati);
     

  • qualificazione imperfetta della persona a cui è diretto il messaggio (esoterismo soggettivo);
     

  • il carattere naturalmente iperscutabile della verità.

 

Misteri Grandi e Piccoli

Fin dall'antichità esistono i Grandi Misteri e i Piccoli Misteri.

I Piccoli Misteri hanno lo scopo di presentare ai mistici le leggi del futuro che governavano la cosmologia e restituire loro lo stato originario. Costituiscono la preparazione ai Grandi Misteri (hai quali è riservato il regno matafisico) e comportano soprattutto riti3 di purificazione (a volte vengono chiamanti 'viaggi' o 'prove').

Il mistico, attraverso i Piccoli Misteri, torna a una semplicità simile a quella di un fanciullo, alla prima materia alchemica, con cui può ricevere l'illuminazione iniziatica. L'influenza spirituale non deve trovare alcun ostacolo dovuta a preformazioni inarmoniche.
Le prime prove permettevano all'iniziato di sfuggire al dominio sensibile ma senza uscire dalla sua natura.

Ai Grandi Misteri sono riservati i maggiori obiettivi propriamente spirituali e la realizzazione degli stati superiori, fino alla liberazione da questo mondo e l'unione con il Principio (qualificato con nome diverso a seconda della tradizione).

 

§§§ ° §§§ ° §§§

NOTE:

1. Eluisi = città-stato della Grecia Occidentale.

2. il riferimento alla medicina può apparire estraneo all'argomento, ma deve essere ricordato che gli antichi l'essere umano era un tutto unitario articolato in anima, corpo e mente.

3. il rito è un atto che viene eseguito secondo norme codificate. Provocano la trasformazione degli elementi sottili dell'essere umano, facilitando il suo ritorno allo stato originario.
Molto spesso, i riti si basano sul ritmo ovvero, su una concezione atemporale dell'azione (stabilizzata in un eterno presente dove tutto può ripetersi).
Fra i riti maggiormente conosciuti ricordiamo quelli di:

- iniziazione (complesso di riti sociali e religiosi, tipici nelle società pre-tecnologiche, attraverso cui gli adolescenti entrano nella vita completa del gruppo).
Nel contesto magico ed esoterico, l'iniziazione è considerata la causa di un processo di cambiamento. L'iniziatore trasferisce il proprio potere all'individuo che deve essere iniziato.;

- passaggio (cerimonia che attesta il passaggio in alcune fasi della vita come nascita, raggiungimento dell'età adulta, matrimonio e morte);

- propiziatorio [atto finalizzato a propiziarsi una divinità o 'facilitare' un determinato evento (un esempio è la 'danza della pioggia')];

- espiatorio (rito per placare la divinità offesa);

- ricorrente;

- funebre.

4. al 3 viene attribuito un valore unificante mentre il 2 separa.
Il tre infatti, supera la visione parziale del dualismo poiché i due elementi non possono essere conciliati senza un terzo elemento.

§§§ ° §§§ ° §§§

BIBLIOGRAFIA:

Esoterismo di Hans Krofer_Ed. Cartedit 1996

http://www.centrostudilaruna.it/misteridieleusi.html

http://www.esonet.it/News-file-article-sid-608.html

http://www.esoterya.com/numerologia-numero-tre/1655/

http://www.mitiemisteri.it/esoterismo/numeri/tre.html

http://www.letturatarocchi.it/significato-tre.php

http://www.serbi.info/sette.htm

http://www.nova3.com/_serv/_stranezze/sette.htm

http://www.iltibetano.com/testi/TEOSOFIA.htm

http://www.eresie.it/it/id792.htm

 

 

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