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Filippi Franco


Pasqua '53, giovani tifosi

Foto 36. Pasqua '53. Giovanissimi tifosi si accalcano intorno a Gino Cappello.


1953/54, norme di comportamento

Foto 37. 1953/54. Il documento in cui sono riportate le regole di comportamento che i calciatori del Galileo Battaglia erano tenuti a seguire.




Intervista a FILIPPI FRANCO (10/20)

IL CAMPIONATO DI PROMOZIONE

1953/54: Mario Grossi viene riconfermato alla guida del Battaglia, che gioca nel girone B di Promozione (equivalente alla serie D di oggi). In questo campionato il Battaglia ha segnato la sua prima rete alla terza giornata con Paladin, ma ha rimediato ancora una volta una sconfitta. Alla quarta giornata il primo punto: pareggio fuori casa contro la Saf (la squadra di S. Apollinare) per 2 - 2. Alla quinta giornata ha iniziato a giocare come terzino Caraccia, dopo due o tre domeniche il portiere Fronda. Questi due erano poliziotti della celere, alti e grossi. I loro nomi non sono scritti da nessuna parte, perché a quei tempi i poliziotti, per regolamento, non potevano giocare al calcio. Scendevano in campo, quindi, sotto falso nome (!). Ricordo che Caraccia si faceva chiamare Bruno.
Fronda sarebbe poi diventato allenatore della squadra di Rugby delle Fiamme Oro Padova (che hanno ora sede a Roma).

La prima vittoria è alla settima giornata: 2 - 0 casalingo contro il Trecenta (RO), con due reti di Borgato.
Alla nona giornata il Battaglia ha battuto il Ballarin Rovigo per 2 -1, con le reti di Grossi e Borgato.
Questa la formazione: 1 Fronda 2 Caraccia 3 Pasquetto Emilio (+ , dal Brusegana) 4 Alunni Nevio 5 Filippi Franco 6 Bottaro (da Padova) 7 Paladin (da Padova) 8 Borgato Vitaliano (da Padova) 9 Garbin Achille 10 Equisetto Dino 11 Grossi Anselmo (Mino).
Gli altri giocatori erano Pegoraro, Chinchio, Sgnaolin, Benvegnù, Marcante, Sbettega, Cappellozza Giancarlo, Piazza (uno dei due fratelli), Pirovano Ilmo, Griggio (dal Brusegana).

In una partita esterna di questo campionato eravamo in vantaggio per 2 - 0. I tifosi locali erano così intemperanti che l'arbitro ha pensato di sospendere la partita. Mi ha avvisato di questo (ero il capitano) e, per calmare i tifosi, si è addirittura inventato un rigore contro di noi.
Il portiere Fronda, non sapendo che era una farsa, si è opposto risolutamente all'effettuazione del calcio di rigore: nessuno aveva infatti compiuto alcun fallo, da nessuna parte del campo (per un paio d'anni, infatti, un fallo grave in qualsiasi parte del campo comportava l'assegnazione del rigore). Ho allora chiesto a Fronda di calmarlo, ma Caraccia era proprio infuriato. Pensava, infatti, che Fronda avesse ingiustamente dato ragione all'arbitro.
L'ultima mezz'ora abbiamo giochicchiato, cercando di non farci male.

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1953/54, Strà - Galileo Battaglia

Foto 38. 1953/54, Strà - Galileo Battaglia. Fine del primo tempo o conclusione della partita di andata a Strà (VE).


1953, Borgato Vitaliano

Foto 39. Ritratto di Borgato Vitaliano. "Vitaliano giocava da mezz'ala destra (n. 8). Ha segnato le due reti della prima vittoria nel campionato 1953/54".


1955 (o 56), Grossi Anselmo

Foto 40. Ritratto di Grossi Anselmo. "Anselmo (chiamato "Mino") giocava nel ruolo di ala sinistra (n. 11). Ha segnato uno dei due gol della vittoria contro il Ballarin Rovigo."

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