|
Intervista
a BOLLA ANTONIO (9/10)
Concluso l'incontro
i tifosi parlavano con l'allenatore ed i
giocatori e, al bar, si scambiavano
pareri. Negli anni 70-72 c'erano
mediamente circa 400 tifosi che seguivano
la 1a squadra di Battaglia. Nell'85-86 i
tifosi erano 150-200: il loro numero era
quindi dimezzato. Ora sono 40-50, circa
un decimo di allora. Il numero dei tifosi
delle squadre locali è progressivamente
calato in funzione dell'offerta
televisiva. L'interesse si è spostato
sempre di più verso le grosse squadre.
Alcuni dei
giocatori che ho allenato, alla
conclusione della loro carriera
calcistica, sono diventati a loro volta
allenatori.
I cambiamenti del
calcio in questi anni sono stati enormi.
A partire dagli
anni '60-'70 il calcio ha avuto una
evoluzione tecnico-didattica che ha
interessato sia il settore giovanile che
professionistico. Tale evoluzione è
confermata dai testi che vari specialisti
del centro tecnico di Coverciano hanno
prodotto.
Fino a 1955-60 gli
allenamenti delle squadre
professionistiche in Italia andavano
dalle 4 alle 5 sedute settimanali. Ora lo
stesso numero di allenamenti viene
effettuato dalla squadre delle serie
inferiori. Anche i sistemi di allenamento
sono cambiati.
E' stata introdotta
a pieno titolo la medicina applicata allo
sport per guarire i danni fisici che
inevitabilmente avvengono e migliorare le
prestazioni degli atleti, esposti ad un
logorio del proprio fisico. Vengono
infatti richieste loro prestazioni ad
altissimo livello distribuite in breve
tempo, ed è impensabile che possano
essere sempre al massimo delle condizioni
fisiche, per cui è necessario assumere
delle sostanze integrative, di aiuto per
migliorare la prestazione richiesta. In
tale contesto è stato introdotto l'uso
di farmaci, che facciano bene al fisico,
ma che purtroppo sono talora ai confini
della legittimità. Molti specialisti del
campo medico operano nello sport:
fisioterapisti, chirurghi, psicologi...
Le prestazioni
richieste e il conseguente forte logorio
fisico hanno innalzato il numero di
giocatori necessari per formare una
squadra: quando giocavo io erano una
ventina, ora la rosa è formata da 30
giocatori.
E' cambiato
completamente anche il sistema economico-finanziario.
Una volta erano le società a scegliere i
giocatori, ora questi ultimi sono
rappresentati da uno o più procuratori,
che trattano le condizioni economico-finanziarie
con le società. Questo avviene dal 1970-75
anche in campo dilettantistico.
|
|
|
Foto 12. "Scuola
Calcio Battaglia Terme 1999-2000: la squadra dei
Piccoli Amici".
La foto è stata scattata presso il Campo
comunale di Battaglia Terme. In piedi, a
sinistra, Bolla Antonio; a destra, Ninotti
Umberto.
|
|
Foto 13. Triangolare
tra A.C. Battaglia Terme (in piedi, a destra),
San Pietro Viminario (in piedi, a sinistra) e
Galzignano (al centro, seduti).
|
|
|