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PADRE PIO E LA MADONNA
Padre Pio e la
Madonna. Non si può immaginare la vita del
frate da Pietrelcina senza Maria. E la Madre di Dio tantissime volte si
è manifestata a
Lui, addirittura accompagnandolo all'altare durante la Santa Messa
celebrata nella
chiesetta di S.Anna.
La Madonna della
Libera, venerata nella
chiesa parrocchiale di Pietrelcina, ha rappresentato indubbiamente il
primo riferimento
della devozione Mariana del piccolo Francesco Forgione. Un culto che
è andato sempre più
sviluppandosi negli anni fino a divenire espressione di uno
straordinario affetto filiale.
"A Madonnella
nostra", così
Padre Pio chiamerà sempre teneramente la protettrice di
Pietrelcina. Ma non è solo con
questo titolo che Maria viene venerata da Padre Pio. Anche la
Madonna del Rosario di
Pompei, e successivamente la Madonna delle Grazie di S.Giovanni Rotondo
e la Madonna di
Fatima, saranno al centro di un culto Mariano che riveste un ruolo
peculiare nella
spiritualità del frate francescano.
Padre Pio ha
seguito sempre con
attenzione la Storia delle Apparizioni di Fatima. Quando la Santa
Vergine apparve la prima
volta a Lucia, Giacinta e Francesco a Cova da Iria, il giovane frate si
trova a Foggia. E
da S.Giovanni Rotondo segue attentamente l'evolversi delle apparizioni
e soprattutto il
messaggio che scaturisce da Fatima. Da questo momento un filo
invisibile lega Fatima con
S.Giovanni Rotondo. La stessa Armata Azzurra, movimento internazionale
di preghiera
provocato dai messaggi Mariani di Fatima, diverrà, insieme al
suo fondatore, parte della
famiglia spirituale di Padre Pio. E Padre Pio ama ed amerà
sempre Fatima, con i suoi
messaggi di preghiera, penitenza e riparazione.
Nel 1959 giunge
in Italia, per una
Peregrinatio Mariae organizzata dal Comitato Nazionale Mariano, di cui
fanno parte tra gli
altri il compianto cardinale Lercaro e don Gabriele Amorth, il famoso
esorcista, entrambi
figli spirituali di Padre Pio.
La statua della
Madonna di Fatima
arriva direttamente da Cova da Iria e in Italia viene portata a
visitare tutti i
capoluoghi di provincia, in ognuno dei quali verrebbe accolta ed
ospitata per un
periodo che va da uno a tre giorni. S.Giovanni
Rotondo sembra
quindi predestinata ad essere esclusa da questa Visita privilegiata. Ma
Proprio la città
di Benevento, per mezzo dell'arcivescovo mons. Calabria, rinuncia ad un
giorno per
permettere a Padre Pio di salutare l'immagine della Madonna di Fatima a
cui egli è
particolarmente legato.
Misteriosamente,
come per un Disegno
Divino, appena il simulacro della Bianca Signora di Fatima mette piede
sul suolo Italiano,
Padre Pio cade ammalato, colpito da una grave pleurite essudativa che,
protraendosi a
lungo, dal 5 maggio gli proibisce di celebrare la Santa Messa. La sera
del 27 luglio, egli
annuncia l'inizio della novena "per la visita che la Mamma Celeste vuol
farci"
ed esorta a prepararvisi con cristiano rinnovamento. Per tutte le sere,
richiama la gioia,
la fortuna, e "la grazia tutta speciale" di questa visita invitando
tutti ad
accogliere degnamente l'immagine di Maria.
La sera del 4
agosto, Padre Pio
annuncia che "dalla visita della Mamma nostra" mancano poche ore,
invitando
ancora una volta i figli spirituali ed i fedeli a prepararsi degnamente
a questo grande
avvenimento Marianao. Infine, il giorno stesso dell'arrivo, esprime
così la sua gioia
incontenibile: "Fra pochi minuti la Mamma nostra è in casa
nostra… Allarghiamo
i nostri cuori".
Le tappe della
Vita di Padre Pio da Pietrelcina
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