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Il terzo episodio è purtroppo
il primo al cui sviluppo non partecipa Ron Gilbert, il creatore
della saga. La ferita è ancora aperta: lo staff è impreparato a
creare un gioco con una storia del genere, è difficile non farsi
spazzare via dal ricordo dei primi due episodi. Vengono introdotti
dei cambiamenti, la grafica viene rinnovata, il sistema SCUMM
raggiunge il suo ultimo stadio evolutivo, per andar poi in pensione
con MI4; tutto ciò per giustificare il fatto che la trama del gioco
è evidentemente basata su uno stile molto diverso dal precedente. Ma
nonostante ciò, all'uscita il gioco ha un buon successo, e la nuova
idea di Monkey Island è ormai nata.
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Memorie
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Ho
solcato i mari da Trinidad a Tortuga, ma non avevo mai visto niente
del genere! L'anello di fidanzamento che avevo dato a Elaine era
maledetto. Sono sicuro che dietro a tutto questo c'è Lechuck. Avrei
dovuto immaginare che da quei malefici tesori pirati non ci si puoò
aspettare niente di buono. E come se non bastasse, la veggente della
palude mi ha detto che, per annullare la maledizione e salvare
Elaine, dovrò morire!
-Tratto dalle "Memorie di Guybrush Threepwood, gli
anni di Monkey Island".
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Storia
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Questa volta l'avventura
del nostro eroe si diversifica da tutte le altre: non è più alla
ricerca di tesori lontani. Ora c'è un valore forse più valido,
l'amore. Infatti è l'amore che
porterà alla fatalità che crea tutta la storia. Guybrush
si trova in questo episodio ad affrontare un
una maledizione che colpisce chi si mette un anello
dal preziosissimo diamante; il rischio e di ritrovarsi molto
più preziosi, come statue d'oro massiccio. Ma cosa
può fare Guy, è normale regalare alla fidanzata un anello per
il fidanzamento, o no? Così Elaine, la giovane (per la
carica) governatrice caraibica, viene colpita da uno strano atema, che
porterà il mitico Guy un po' ovunque. Fortunatamente ci sono ancora
i vecchi nemici ad aiutarlo a trovare la strada giusta
per annullare la maledizione, e sposare finalmente la bella
Elaine. |
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