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Ecco qui un articolo a mio parere molto interessante sviluppato da Liam nel corso delle ultime settimane, se avete un po' di tempo a vostra disposizione vi consiglio di leggerlo.
| Dibattito by Liam
Monkey 1 e 2 vs. Monkey 3 e 4, ovvero meglio Ron Gilbert o le coppie Ackley-Ahern e Clark-Stemmle?
E' passato molto tempo, ormai, da quando sono venuto a conoscenza del fatto che i primi due episodi di Monkey Island
sono stati ideati e diretti da Ron Gilbert; mi piacevano maledettamente quei giochi, anche se a quei tempi li avevo provati
sì e no un paio di volte, sull'Amiga di mio cugino. "Dannazione, quel Gilbert se la cava bene!": questo era il mio pensiero e,
visto l'interesse che avevano suscitato in me i primi due giochi, nel Natale del 2000 acquistai il terzo capitolo della saga.
Prima ancora che venissi a scoprire che The Curse of Monkey Island (CMI per gli amici)
non era stato ideato e diretto da Ron Gilbert, mi ero accorto che rispetto ai primi due episodi
c'era stato un cambio di stile. Con immenso stupore (ero ancora un novellino a quei tempi)
una volta data un occhiata al manuale del terzo episodio, mi è balzato subito all'occhio un particolare:
il nome del grande ideatore della saga era l'ultimo del paragrafo "Ringraziamenti speciali".
Ora, se questa non è mancanza di rispetto, non so come definirla, ma non è di questo che dobbiamo parlare.
Sotto ideatori leggo due cognomi: Ackley e Ahern. Chi diavolo sono questi? Rivoglio Ron Gilbert!!
Il tema di questo dibattito (che, anche dopo la fine di queste righe, spero rimanga aperto nel forum e nella comunità)
è: gli episodi migliori della saga sono quelli ideati dal caro vecchio Ron o quelli venuti alla luce dopo il suo ritiro dalle scene piratesche?
Il mio compito sarà guidarvi nelle caratteristiche di tutti e quattro i giochi e venire a capire la risposta a questa domanda.
Cominciamo con le caratteristiche prettamente tecniche dei quattro titoli.
Ovviamente, per quanto riguarda la grafica, non si può dire nulla: è ovvio che CMI e EMI sono nettamente superiori ai loro rivali.
Tutto nonostante alcune imperfezioni in EMI, poichè dando un occhiata un po' approfondita, ci si accorge che l'ultimo capitolo della saga
presenta dei modelli poligonali con molte scalettature, senza contare che ho notato che in alcuni edifici le finestre che sono visibili all'esterno, all'interno
non ci sono (o viceversa). CMI colpisce per la sua grafica stile cartone animato e per le sue tonalità pastello che, miscelate ad un commento sonoro
ottimo, risultanto molto piacevoli per il videogiocatore. Chi di voi non è rimasto colpito da quest'aspetto di questo gioco?
Ma ritornando al discorso del confronto, seppure indubitabile la superiorità nei confronti dei primi due episodi, io su questo
argomento andrei un po' con le pinze: non è possibile giudicare direttamente titoli usciti a 5 anni di differenza l'uno dall'altro
(mi riferisco ovviamente alle date di uscita di Monkey 2 e di CMI).
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