02/03/2002 01:08 Oggetto: Turbogas a Offlaga (BS) In data 01.03.2002 si è costituito a Offlaga (BS), un comitato per il "NO" alla nuova centrale turbogas Aem-Ansaldo di 1.600 MW.
Il comitato si impegna a dare e cercare risposte esaurienti e reali sui problemi di una centrale di questo tipo.
Il comitato si schiera dalla parte della NON COSTRUZIONE della centrale, partendo dai problemi della
salute, al fortissimo impatto ambientale, alle problematiche di una industrializzazione spropositata rispetto alle esigenze del paese.
Favalli@ciaoweb.it |
|
|
20/02/2001
14:26 - L'azienda possiede già una centrale. All'inizio vendeva metà
dell'energia prodotta. Ora la consuma tutta. Vuole raddoppiare la
centrale, la problematica ambientale é notevole trattandosi
d'industria insalubre di Ia classe collocata in fascia contigua a
quella urbana e a rischio d'incidente rilevante [...].
leggi trafiletto |
|
|
25/02/2002 00:44 Oggetto: Incredibile!!!
E' incredibile, Ferrara ha la più alta incidenza di tumori d'italia, è città Patrimonio dell'Umanità (UNESCO) e le Amministrazioni Comunali e Provinciali cosa fanno? Licenziano positivamente la richiesta di costruire una Centrale a Turbogas da 800 Mwe a soli
2 Km dal Duomo e dal proprio centro storico!!!! Aiutateci ad impedirlo!
Grazie, Mario.
E-mail: testivhs@mbox.4net.it
leggi: la centrale di Ferrara |
|
|
Data: 13/02/2002
22:33 Oggetto: centrale Contro la centrale di Borgo San Giacomo è nato il sito del
comitato http://www.comitato.too.it visitatelo e
se potete inviatemi documenti che provino l' effettivo inquinamento della centrale. grazie
garda marco
comitatoborgo@libero.it |
|
|
11/02/2002 17:00
Oggetto: INFO CENTRALI Sarei interessato, se possibile, a ricevere del materiale non molto
tecnico ma in grado di spiegare ai cittadini i pro (se si riesce a trovarne) ed i contro
nella realizzazione di una centrale termoelettrica a metano da 800 MW da parte della
Italcementi a ridosso del centro abitato del comune di Modugno (BA).
Lo scopo e di scrivere un articolo, su di una rivista locale, con informazioni più
oggettive rispetto a quelle pubblicate dall'Amministrazione sul proprio giornale.
Vi ringrazio per qualsiasi risposta possiate fornirmi.
carlo.cinnirella@telecomitalia.it |
|
|
01/02/2002 12:36
Oggetto: Nuova centrale a biomasse ad Acqualagna Vi contatto per segnalarVi che la
società EUROSEA ha presentato, all'amministrazione del comune di Acqualagna, un documento
datato Marzo 2001, in cui tale società propone al comune di realizzare una centrale
alimentata a biomasse.
Ora in tale fumoso documento, intitolato WHITE WAY - Centro produttivo, Didattico e
Scientifico per l'Energia ad Acqualagna (Pesaro-Urbino) si intende far credere che la
nostra valle,
in cui è stato appena istituito un parco nazionale (Furlo), che è famosa per il suo
tartufo ed il suo artigianato, in cui respiriamo aria incontaminata circondati da colline
e dall'appennino, è stata scelta per la sua situazione locale estremamente idonea allo
sviluppo di un impianto come quello proposto. Che fortuna!!!
Alcuni numeri relativi alla centrale, dichiarati dai proponenti :
Biocombustibili utilizzabili:
- scarti di legno non trattato (dove lo troveranno solo loro lo sanno)
- residui di attività agricole
- farine di derivazione animale
(ecco il business ... per loro ... ne esistono montagne in tutta Europa che devono essere
smaltite grazie a mucca pazza!! Per smaltire un Kg di questa porcheria vengono pagate lire
200/400)
- frazioni cartacee dei rifiuti urbani
potenza:
- 25 MW. Poi però dichiarano che la potenza si riferisce ad un modulo base e che per
avere potenze maggiori è sufficiente aggiungere più moduli!
quantità di biomassa bruciata:
- 240 Ton/giorno Max ... facendo un rapido conto secondo loro verrebbero bruciate oltre 80
mila Ton/anno di biomassa.
Ora analizzando i dati di un progetto VERO, e non un documento pubblicitario, si evince
che per produrre 40MW bruciando scarti del legno sono necessari 650.000 Ton/anno di
Biomassa.
I conti non tornano!!!
La EUROSEA ha dichiarato che saranno necessari 40 camion al giorno per trasportare le 240
Ton di materiale. E pur non essendo pochi, il numero non sembra essere corretto (in base
quanto sopra detto). Credo che il numero reale potrebbe essere di circa 200 al giorno.
Immaginate voi per un paesino di 4000 abitanti posto in una piccola valle che impatto
possa avere la centrale, solo considerando l'aspetto del traffico.
investimenti necessari:
- 300 Mld di investimento!!! Da informazioni avute (società d'ingegneria che le progetta)
ho scoperto che per realizzare un simile impianto al massimo sono necessari 100/120 Mld.
Vi faccio notare che il documento presentato è assolutamente vago e quello che mi
preoccupa è che la nostra amministrazione si è invaghita di tale progetto in assenza
assoluta di elementi.
Non esiste alcuna documentazione reale di progetto e non esiste una benchè minima
valutazione di impatto ambientale.
La cittadinanza non è stata avvisata di quanto sta avvenendo nonostante le voci in merito
ci siano da circa un anno!
Ora mi rivolgo a Voi per avere, se possibile, ulteriori informazioni in merito alle
problematiche connesse o indicazioni su come reperirle.
Vi ringrazio anticipatamente.
ciampicf@libero.it
Francesco Ciampiconi |
|
|
Data: 28/01/2002
10:03 Oggetto: MANIFESTAZIONE A BRESCELLO Vi informo della manifestazione che si è tenuta
Brescello.
I numeri a mio avviso devono essere letti in relazione alle circostanze: nel nostro paese
non si sono mai tenute manifestazioni e il timore di ritorsioni è piuttosto diffuso. Alla
prossima occasione contiamo di organizzarla con qualche centinaio di persone ma
considerate che sabato nessun partito e nessuna amministrazione invitata ha partecipato!
Il Sindaco nel frattempo, il venerdì sera, ha emanato due ordinanze, una chiudeva il
centro storico a tutti i veicoli e l'altra vietava le manifestazioni nel centro sportivo.
Nel primo caso la giustificazione è stata l'inquinamento atmosferico! (Brescello ha 4000
abitanti e 4 strade!!!). Il 4 febbario si terrà un incontro pubblico in un comune
limitrofo (castenuovo sotto) ma il sindaco del posto non vuole come interlocutore il
comitato anticentrale bensì i soliti personaggi di USL e ARPA.
Viene in mente ciò che affermava Oscar Wilde:
Preso nel suo complesso, il mondo è un mostro pieno di pregiudizi, affardellato di
preconcetti, corrotto dalle cosiddette virtù; esso è un puritano e un fatuo. Il segreto
della vita è l'arte di sfidarlo. Sfidare il mondo - ecco quale dovrebbe essere il nostro
scopo, invece di vivere per accondiscere alle sue pretese, come facciamo per lo più.
Non ci facciamo intimorire e andiamo avanti
appiedata la protesta articolo della Gazzetta di Reggio
i precedenti messaggi 1, 2, 3 |
|
|
Data: 26/01/2002
12:54 Oggetto: aiuto!!! Anche il mio paese vuole impiantarne 1 aiutatemi cosa posso
fare????
vi lascio l' articolo.
gardamarco@libero.it |
|
|
Data: 27/12/2001
11:19 Oggetto: comitato "Carmagnola sceglie Carmagnola" Ritenendo la vostra
un'ottima iniziativa, quale addetto stampa del Comitato "Carmagnola sceglie
Carmagnola" Vi invio un comunicato
riguardante le attività del nostro gruppo, sorto, appunto, nel Comune di Carmagnola (in
provincia di Torino) per fronteggiare il pericolo di una centrale termoelettrica. Cordiali
saluti.
Cristiana Cassinelli <criscat@libero.it> |
|
|
Date : Sun, 9 Dec
2001 14:59:06 +0100 Subject : centrale turbo gas Torviscosa Udine
è la settima volta che tento di inviare
E' arrivata la prima megacentrale!!!
Ci hanno fregato. Oggi martedì 27 novembre 2001 il Sole 24 ore (nell'inserto Finanza e
Mercati) ha pubblicato l'infausta
notizia: Il Ministro Matteoli ha firmato il Decreto di VIA (Bordon si era rifiutato e
aveva detto che era una porcheria) per la megacentrale a turbogas da 800 Mwatt di Caffaro
Energia (Caffaro-Sondel) di Torviscosa (Udine). Pensare che l'audizione pubblica si era
svolta l'11 novembre 2000, 4 giorni dopo quella di Orta di Atella (Caserta) che è ancora
ferma. Lo sospettavamo già alcuni giorni fa quando abbiamo letto sul sito di www.e-gazette.it l'elenco delle 137
centrali richieste al Ministero. Dall'elenco era misteriosamente sparita quella di
Torviscosa presente nel precedente elenco in quelle con VIA avanzata. Quindi tutto è
fermo tranne che Torviscosa (infatti di recente c'era stata alla Caffaro una visita del
sottosegretario Martusciello) che ha ottenuto la VIA. Adesso aspetta la firma del
Ministero dell'Industria. Ci si chiede: come mai hanno sbloccato una sola centrale? E'
ovviamente una cosa senza senso a meno che [...].
Protagonisti di questa vicenda sono ovviamente la Caffaro industra chimica (rinomata per i
suoi disastri ambientali) che con la scusa della riconversione di una centrale a carbone e
olio combustibile da 40 Mwatt elettrici è riuscita a imporre la richiesta di una centrale
da 800 Mw. Il Sindaco di Torviscosa (il Diessino Roberto Duz [...]),
il Consorzio della Zona Industriale Aussa Corno che ha boicottato altre richieste (tipo
Enron) per fare il grande favore alla Caffaro (Duz è vicepresidebte del Consorzio Ziac),
La Regione Friuli Venezia Giulia con l'assessore all'Ambiente Paolo Ciani (di AN) che
quando ci sono di mezzo gli interessi degli industriali va a garantire di persona [...] che tutto vada come prestabilito. La cosa singolare è che si
è sviluppato un consociativismo trasversale patrocinato dagli Industriali fra i DS e AN
su questa e altre questioni affaristiche-ambientali. Da notare il fatto che oggi sempre
sul "Sole 24 Ore" c'è anche un intervento del Presidente degli Industriali
Veneti, Tognana che parla di microcentrali e "federalismo energetico". Era una
delle cose che sostenevamo noi nelle controdeduzioni al progetto!!. E' evidente che non
c'è nessun piano energetico e che il criterio di aggiudicazione delle centrali è quello
solito degli "amici degli amici" che ovviamente saranno riconoscenti con i
politici: questa è la privatizzazione all'italiana!!
Il Comitato Contro la Mega Centrale di Torviscosa www.ecologiasociale.org
cespuglio@ecologiasociale.org |
|
|
Data: 24/11/2001
17:01 Oggetto: Centrale Termoelettrica da 800MWh a Borgo San Dalmazzo (CN) Salve, sono un
abitante di Borgo San Dalmazzo (CUNEO).
L'ITALCEMENTI, leader nella produzione di cemento in Italia e uno dei principali
produttori al mondo, ha uno stabilimento per la produzione del cemento alle porte della
mia città, vecchio ormai di 50 anni. Le cave da cui la fabbrica attinge il materiale per
la produzione del cemento non hanno piu' molte possibilità di espansione, ed ecco allora
il pacco dono che ci vuol riservare l'ITALCEMENTI: all'interno dell'area industriale di
sua proprietà intende costruire una delle piu' grandi centrali termoelettriche a gas
d'Europa, con una capacità produttiva di 800 MWatt/h.
Il dibattito sulla questione si è appena aperto: se qualcuno avesse dei suggerimenti
concreti sul come affrontare il problema, lo prego di contattarmi all'indirizzo
email: risso.alex@tiscalinet.it
Alessandro Risso |
|
|
Data: 15/11/2001
11:38 Oggetto: Centrale elettrica a Corbetta Grazie a quanto abbiamo trovato sul vostro
sito, abbiamo dato il via ad un comitato territoriale dei cittadini contro il progetto di
realizzazione di una centrale turbogas sul territorio di Corbetta.
Agendo in sinergia con il consiglio comunale, che si è espresso all'unanimità contro il
progetto, e con la commissione comunale, stiamo dando vita ad una serie di iniziative.
Oggi, 15 novembre, si parlerà di centrali elettriche durante la trasmissione radiofonica
di Oliviero Beha, Bhea colori, su Radio Rai1 alle h. 12.35: interverrano, fra gli altri,
un consigliere comunale ed un membro del comitato.
Abbiamo anche noi aperto un sito Internet: http://comitatoterritoriale.interfree.it/index.html
L'indirizzo di posta elettrinica è: comitatoterritoriale@interfree.it
Grazie per gli spunti che ci avete offerto e che continuate ad offrirci.
Cordiali saluti.
Alessandra Bottini
i precedenti messaggi: 1 e 2 |
|
|
Data: 22/10/2001
10:17 Oggetto: centrali termoelettriche a biomassa Salve, al mio paesello di origine,
Riesi, in Sicilia, è in corso un annoso dibattito sulla costruzione o meno di due
centrali termoelettriche a biomassa. Potete mandarmi delle informazioni a proposito o
indicarmi dove trovarme? Vi scrivo da Torino e Vi sarei grato di un aiuto che possa
costruttivamente dare un apporto a questa polemica. Queste centrali sono o non sono delle
vere discariche??? Potete aiutarmi ad essere propositivo nel dibattito in atto?
Francesco Cutaia
francesco.cutaia@cgi.it |
|
|
|
|