MESSAGGI

 


Pubblichiamo solo il testo del messaggio e la data

e-mail: benicomunali@iol.it

 

lunedì 9 ottobre 2000 19.11 Libertyville power plant Our website is not yet up to date, but our good news is that we defeated the Indeck company and they have withdrawn their application. The Village Board voted against it 6-0. The other good news is that the photos should be now available on our website. We are trying to form a coalition of groups like ours to work together to bring changes in the laws in the state of Illinois. Il nostro sito non è ancora aggiornato, ma la nostra buona notizia è che abbiamo sconfitto la società Indeck, che ha ritirato la sua domanda. La Giunta del nostro paese ha votato contro 6 a 0. L'altra buona notizia è che le foto dovrebbero essere ora disponibili nel nostro sito. Stiamo cercando di formare una coalizione di gruppi come il nostro per lavorare insieme e portare cambiamenti nelle leggi dello stato dell'Illinois.

11/09/2000 23:45 Alcuni anni fa, ero membro in una consulta, sviluppo economico, e si parlava di come nella zona e a Crevalcore, ci fosse una mancanza cronica di posti di lavoro,di come i Giovani lasciavano il nostro paesello, per Città , con più occasioni di lavoro: Cento, Bologna,Modena di come invecchiava,il paese per  le poche persone che qua venivano.  Insieme ci si interrogava, di come invertire la tendenza, di favorire gli insiediamenti industriali, invece ora cosa si fà: si pensa di costruire un mostro,(la centrale) che nessuno vuole, si distrugge una stazione con un orribile muro, si crea una megabiblioteca alla Fantozzi , e poi si pensa che qualcuno stia zitto, e gli dica anche bravi, questa della Centrale attirerà solo altre zanzare e sempre più riporterà Crevalcore alla palude che una volta era. A proposito ero anche membro della consulta per l'ambiente, che come tutte le consulte quest' anno l'amministrazione non ha più eletto, togliendo di fatto la possibilità di far sentire la voce dei semplici cittadini.

07set2000 Dai risultati di rilevazioni statistiche originali condotte dall' Enel, su incarico dell' ISTAT nell'ambito del Sistema Statistico Nazionale (SISTAN) sembra (le statistiche sono spesso subdole) che nel 1998 il saldo con l'estero del nostro Paese sia inferiore al 15% del fabbisogno (40,7 miliardi di KWh) contro 279,3 miliardi di KWh di fabbisogno, pari al 14,6%). Se i dati sono corretti probabilmente ognuno di noi, e il Sindaco in particolare, può stare un po' più sereno. La situazione non è così drammatica. Ma se i dati sono questi, perché il Sindaco ha detto a tutti i cittadini che il nostro deficit è più che triplo di quello reale ? ...  La seconda considerazione. Dalla lettera appare evidente come l'unico vantaggio derivante dall'insediamento sia la fornitura di energia a prezzo agevolato nel raggio di 40 Km. In questo caso un compasso può essere utile. Basta tracciare un cerchio di adeguata dimensione per accorgersi che tale distanza non è casuale. Rientrano infatti nel raggio gli insediamenti produttivi di Bologna, di Modena e di Ferrara. Ancora una volta non sarà Maometto ad andare alla montagna, ma la montagna ad andare da Maometto. La situazione si prospetta sperequata: a Crevalcore la centrale, agli altri … l' I.C.I. Perché non si propone di ridurre a 4 Km il raggio di agevolazione e di raddoppiare lo sconto ? In alternativa perché non si propone di collocare la centrale a 40 Km da Crevalcore e di usufruire dell'energia a prezzo agevolato ?

martedì 29/08/2000 17:43  Salve,
mi chiamo Laura e scrivo per conto del Comitato Civico per l'Energia Pulita del paese di S.Giovanni d'Ostellato (provincia di Ferrara), sorto proprio per contrastare l' impianto sul territorio di una centrale con caratteristiche analoghe a quella ipotizzata per Crevalcore, e proposta dalla medesima multinazionale americana.
Da poco prima dell'estate abbiamo attivato iniziative di protesta contro la costruzione della centrale, e stiamo tentando di sensibilizzare la popolazione locale attorno al problema anche con la redazione di un "notiziario verde" da distribuire a tutte le famiglie del territorio.
Scriviamo per segnalarvi il nostro pieno sostegno alla vostra protesta, nonchè la nostra disponibilità a mantenere contatti per eventuali scambi di informazioni, comunicazioni ecc...
Saluti da tutti noi del Comitato

13 agosto 2000 Ho molto apprezzato il vostro impegno e il vostro sito; spero che riusciremo a costituire un comitato anche a Finale. Vi mando, per conoscenza, il testo dell'articolo che è uscito sul numero di agosto [di "Piazza Verdi", pubblicazione mensile di Finale Emilia].
Ciao, e buon lavoro.
Maurizio Goldoni

Venerdì 28 luglio 2000 20.47 Libertyville power plant Congratulations on your progress so far. It's a good idea to get as many signatures as possible, to write letters to the newspapers, Mayor and Town Council. Make it clear to them that their re-election depends on the outcome of their decision.
Beware if the company promises much money. The environmental and health damage could be far greater than the money they donate. Sure, you're already doing these things.
Some people here are trying to get a national clearinghouse for peaker plant information which would organize the information we have into a central place so make it easier for researchers.
We would be happy to share any information you might need if there is something missing from the website.
We have updated our website and hope to have photos of a new peaker power plant on it very soon. The plant is in Rockford, Illinois, and has been built by Indeck Corp., the same company that is trying to build in Libertyville.
Our Village Plan Commission voted it down the other evening. The next step is for the Mayor and Village Trustees to discuss and vote on the issue. We hope to hear the final decision from them sometime in September.
We have done many things to fight this.
Congratulazioni per le firme. E' una buona idea raccoglierne il maggior numero possibile, scrivere lettere ai giornali, al Sindaco e al Consiglio comunale. Che sia chiaro a loro che la loro rielezione dipende dal risultato della loro decisione.
State attenti se la ditta promette molti soldi. I danni all'ambiente e alla salute potrebbero essere molto più grandi dei soldi che essi offrono. Ma sicuramente voi state già facendo queste cose.
Alcuni qui stanno cercando di creare un centro nazionale sulle centrali elettriche, col compito di raccogliere tutte le informazioni esistenti su di esse, per facilitare le ricerche.
Siamo disponibili a passarvi con piacere tutte le informazioni di cui potreste avere bisogno, se non le trovaste nel sito.
Abbiamo aggiornato il nostro sito e speriamo di poterci mettere molto presto delle foto di una nuova centrale che si trova a Rockford, nell'Illinois, e che è stata costruita dalla stessa compagnia che sta cercando di costruirne una a Libertyville.
La nostra "Commissione per il Progetto" lo ha bocciato l'altra sera. Il prossimo passo sarà la discussione e il voto del Sindaco e della Giunta.
Abbiamo fatto di tutto per combatterla.

Giovedì 27/07/2000 18:33
scrivo da Crevalcore, anche io ho firmato contro la Megacentrale!
Mi è arrivata una lettera datata 23 Giugno 2000 del Sindaco Lodi in cui mi spiega la cronostoria di tutta questa questione.
Mi pare una lettera abbastanza equilibrata, tuttavia avrei qualcosina da obbiettare, e spero di farlo con la mia viva voce nel corso dell'assemblea che, a quanto scrive, verrà convocata a settembre.
Nella lettera il Sindaco vuole tranquillizzare i cittadini che i lavori fatti lungo la Via di Mezzo Levante non hanno nulla a che fare con la centrale.
Sarà.
In chiusura, il Sindaco fa un paio di cosiderazioni, puntando l'indice verso la coscienza civica dei cittadini Crevalcoresi: nel mondo moderno usiamo troppa elettricità, l'Italia ne produce solo una parte, il resto lo importa dall'estero.
Se il problema del Sindaco è che dobbiamo importare la Corrente elettrica dall'estero, significa che il nostro primo cittadino ha a cuore la sorte dei nostri capitali che si trasferirebbero appunto all'estero.
Perciò, forse è giusto autorizzare la costruzione di una Megacentrale la cui proprietà è...... AMERICANA!
Con la differenza che almeno quando acquistiamo energia dall'estero le problematiche di inquinamento rimangono ai Paesi produttori!
Qui invece, i capitali finiscono nelle tasche di una azienda Americana, l'inquinamento ce lo teniamo NOI!
Complimenti signor Sindaco, la Sua giunta ha dimostrato di sapere fare gli interessi dei cittadini di Crevalcore!

26/07/2000 14:41
Non vogliamo nessuna centrale!! Se non c'è abbastanza energia preferiamo tenere spenta la televisione, ma la centrale proprio non la vogliamo. Grazie.

22/07/2000 23:53
Perchè non riconvocare un nuovo consiglio comunale, dove tutti i gruppi politici espimano la loro al fine di poter valutare quali sono i loro punti di vista?
Forza e coraggio
STA CENTRALE NUN S'HA DA FARE

20/07/2000 14:52
Io sono di decima e anch'io dico no alla centrale!!!!!!!!
Che gli americani s la costruiscano a casa loro!!!!!!!!!!
Di inquinamento ne abbiamo già abbastanza del nostro!!!!!!!!

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