associazione liberi

 


COMPARTI CENTRALI
Il contributo di Liberi per il
miglioramento del piano
Il volantino del luglio 2002
L'eco dell'iniziativa sulla stampa
La risposta del Sindaco
La replica di Liberi al Sindaco
La controreplica del Sindaco
L'osservazione di Liberi al piano
Le osservazioni al piano dei Comparti Centrali
Gli incontri di Liberi
 

 

 

A seguito della presentazione delle osservazioni al Piano dei Comparti Centrali, alcune delle quali delicate sotto il profilo giuridico, e tali da poter comportare il blocco del Piano, l'Associazione Liberi ha elaborato una bozza di proposta che, prevedendo una diminuzione della cubatura, permetterebbe un recupero degli spazi pubblici senza stravolgere il progetto. Ciò consentirebbe di diminuire gli standard da soddisfare, di contenere gli oneri di urbanizzazione, di tentare di risolvere le questioni di legittimità sollevate e di offrire soluzioni qualitative preferibili. In questo senso, Liberi ha cercato il confronto con i singoli gruppi consiliari e le associazioni sensibili alla questione.



COMITATO CENTRO STORICO
A più riprese il Mattino di Padova ha proposto ai lettori una inesistente contrapposizione tra l'Associazione Liberi e il Comitato Centro Storico, definendo le contemporanee raccolte di firme come "guerra" tra oppositori e sostenitori del Piano.
Non è così perché in realtà entrambe le nostre organizzazioni si pongono come obiettivo il recupero del centro storico, pur con modalità e soluzioni diverse. Abbiamo così cercato il confronto con il Comitato per conoscere e confrontare le reciproche proposte sul Piano ed, eventualmente, trovare posizioni comuni.
Purtroppo il Comitato Centro Storico ha rifiutato il confronto: alcuni componenti, proprietari di aree all'interno dei comparti, hanno ritenuto le nostre proposte di riduzione della volumetria lesive dei loro interessi.

I PARTITI DI OPPOSIZIONE
L'incontro con Forza Italia, AN e Lega ha messo in luce la comune preoccupazione per gli aspetti di illegittimità sollevati.
CDU-UDC di Paolo Gruppo ed Abano Terme Libertà di Salvatore Morello hanno manifestato significative convergenze con le proposte dell'Associazione.

I PARTITI DI MAGGIORANZA
I partiti di maggioranza (DS, Abano di tutti, un altro Circolo della Margherita, Verdi e Comunisti Italiani) si sono dimostrati indifferenti rispetto ai problemi di legittimità sollevati dalle osservazioni. Ci sono sembrati arroccati sulle proprie posizioni, poco interessati al dialogo. Tanto che non hanno manifestato alcuna disponibilità ad esaminare la nostra proposta. Dispiace oltretutto rilevare come fossero assenti diversi consiglieri comunali, appartenenti peraltro a quei gruppi che dichiarano in ogni occasione la loro preoccupazione per lo sviluppo urbanistico della città.


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