associazione liberi

 

regolamento dell'associazione liberi
TITOLO I NORME DI ADESIONE
Art.1

Per diventare socio ordinario è necessario presentare domanda scritta al Presidente dell'Associazione, corredata dei seguenti dati:

  • nome e cognome del richiedente;
  • indirizzo e numero telefonico;
  • professione;
  • data della richiesta;
  • formale adesione alle finalità dell'Associazione.
Art.2 L'ammissione a soci ordinari è subordinata al versamento della quota associativa annuale, di cui all'art.3, e all'approvazione del Consiglio Direttivo che decide a maggioranza assoluta. Il Consiglio Direttivo entro tre mesi dalla presentazione delle domande delibera sull'ammissione a socio ordinario.
Art.3 Per l'adesione (iscrizione o rinnovazione) il socio ordinario è tenuto al versamento della quota associativa annuale, stabilita in € 20,00.
Art.4 Presso il Consiglio Direttivo è tenuto il libro dei soci ordinari in cui sono contenute le domande presentate e le relative deliberazioni del Consiglio Direttivo e dell'Assemblea dei Soci.
Art.5

Sono motivo di decadenza del titolo di socio:

  • la non partecipazione alla vita dell'Associazione;
  • un comportamento personale, pubblico o privato, in palese contrasto con le finalità dell'Associazione e le norme di legge della Repubblica Italiana.

Sulla decadenza del titolo di socio delibera l'Assemblea o, in caso urgente, il Consiglio Direttivo che richiederà la ratifica del suo operato all' Assemblea, convocata allo scopo dal Presidente entro 10 giorni dall'emissione del provvedimento.

Art.6 Simpatizzanti sono tutti coloro che, avendo espresso il desiderio di diventare soci ordinari, iniziano a partecipare alla vita dell'Associazione. La qualifica di simpatizzante è attribuita dal Presidente dell'Associazione a seguito di una manifestazione di volontà dell'interessato.
Art.7 E' previsto un libro dei soci sostenitori tenuto presso il Consiglio Direttivo. L'iscrizione al libro e la decadenza da socio sostenitore avvengono per delibera del Consiglio Direttivo.
TITOLO II IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Art.8 Il Consiglio Direttivo è composto di sei membri. In caso di dimissioni la sostituzione avviene attraverso una nuova votazione dell'Assemblea.
Art.9 La convocazione del Consiglio Direttivo avviene attraverso i mezzi che vengono ritenuti più opportuni non meno di cinque giorni prima della riunione e nei casi urgenti a mezzo di messo in modo che i consiglieri ne siano informati almeno il giorno precedente alla riunione.
Art.10 E' obbligo redigere in tutti i consigli direttivi un verbale che sintetizzi gli interventi inerenti i punti dell'ordine del giorno. In testa al verbale dovranno essere indicate le presenze e le assenze (giustificate o ingiustificate).

Art.11 Tutti i verbali così redatti dovranno avere lettura ed approvazione nella successiva seduta del Consiglio e dovranno essere sottoscritti dal Presidente.
Art.12 Le votazioni sono generalmente palesi. Sono invece segrete quando ciò sia richiesto da uno solo dei consiglieri o quando si tratti di affari nei quali siano interessati Sindaci o Amministratori o parenti o affini fino al terzo grado.
Art.13

A parità di voti:

  • nelle votazioni palesi prevale il voto del Presidente;
  • nelle votazioni segrete la parità comporta la nuova votazione della proposta.
TITOLO III ASSEMBLEA
Art.14 Il Presidente guida il dibattito e garantisce il corretto svolgimento dei lavori dell'Assemblea. In sua assenza queste funzioni vengono ricoperte dal Vice-Presidente dell'Associazione ovvero, in assenza anche di quest'ultimo, dal socio più anziano.
Art.15 Il Presidente, sentito il Consiglio Direttivo o su richiesta del Consiglio medesimo, di un terzo dei soci ordinari ovvero del Collegio dei Revisori dei Conti, fissa l'ordine del giorno, aggiungendo comunque autonomamente quelle questioni che risultano improrogabili.
Art.16 La convocazione dell'Assemblea avviene attraverso i mezzi che vengono ritenuti più opportuni e necessariamente riporta l'ordine del giorno della seduta.
In caso di contestazioni, verrà inserita, al primo punto dell'Assemblea successiva, la proposta di modifica della procedura di convocazione.
Art.17 La convocazione dell'assemblea fatta dal Collegio dei Revisori dei Conti o da un terzo dei soci deve essere preceduta dalla comunicazione dei punti da trattare al Presidente. In questo caso l'assemblea deve aver luogo entro dieci giorni dalla data della richiesta.
Art.18 Le deliberazioni devono essere conservate in un verbale sottoscritto dal Presidente.
Art.19 Per le votazioni si procederà normalmente col sistema dell'alzata di mano. Per l'elezione delle cariche sociali o quando trattasi di questioni inerenti persone si procederà a scrutinio segreto, salvo diversa deliberazione dell'Assemblea.
Art.20 All'assemblea possono intervenire e partecipare tutti i soci ordinari che risultino regolarmente iscritti in data antecedente alla convocazione della stessa, provvisti di tesserino o invito e documento di riconoscimento.
Inoltre possono intervenire anche persone estranee all'Associazione, espressamente invitate dal Consiglio Direttivo, in qualità di esperti, per trattare problemi attinenti all'ordine del giorno, o simpatizzanti in qualità di uditori.
TITOLO IV COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
Art.21 Il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti è nominato dall'Assemblea. Il Collegio dei Revisori dei Conti controlla l'Amministrazione dell'Associazione. Vigila inoltre sull'osservanza delle leggi e dello statuto, accerta la regolare tenuta della contabilità e la corrispondenza del bilancio alle risultanze dei libri contabili e delle scritture a norma di legge ed assolve tutte le altre funzioni attribuitegli dalla legge. I Revisori effettivi che possono in ogni momento provvedere anche individualmente ad atti di ispezione e di controllo devono effettuare gli accertamenti periodici e quanto stabilito dalla legge. Di ogni ispezione, anche individuale, dovrà compilarsi verbale da inserire nell'apposito libro.
TITOLO V MODIFICHE DEL REGOLAMENTO
Art.22 Le modifiche del Regolamento devono essere deliberate dall'Assemblea con i voti validi di almeno tre quarti dei soci.
Abano Terme, 3 luglio 2002

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