Augusto Daolio (voce) Beppe Carletti (tastiere) Franco Mitili (chitarra) Gianni Coron (basso) Gabriele Copelini (batteria). Il gruppo si costituisce nel 1961 raggiungendo la ribalta solo nel 1966 con Come potete giudicar, cover di The revolution kind. Adattato da Verona, la canzone diventa un vero e proprio manifesto per le nuove generazioni e al tempo stesso colloca i Nomadi come i portavoce dei malesseri e delle inquietudini dei giovani, un ruolo che non abbandoneranno mai durante una carriera che č viva ancora oggi. Daolio: " era la nostra canzone manifesto, un pezzo che dichiarava la voglia di essere accettati, giudicati, per quello che si č, lontano da pregiudizi e dagli schemi che un certo tipo di societā ci ha imposto." I Nomadi mantengono intatto il loro impegno pur modificando, nei decenni successivi, la propria formazione, diventando uno dei gruppi storici del pop italiano. La prematura scomparsa di Daolio (1992) non interromperā la loro attivitā/militanza. Una carriera, lontana dai grandi media, costruita su un rapporto costante e sicuro con il pubblico attraverso centinaia di concerti ogni anno.
Il loro stile ha il marchio inconfondibile della voce di Daolio unito ad un atteggiamento del tutto professionale, č un folck rock con accenni psichedelici ma con una grande fedeltā all'armonia ed alla canzone. Saranno interpreti privilegiati dei primi capolavori di Guccini: Noi non ci saremo, Dio č morto, Per fare un uomo, Canzone per un'amica, ma non avranno mai un vero successo di vendite se non con Io vagabondo, altro rilevante pezzo sull'adolescenza.

 

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