Il gruppo nasce a Milano agli inizi degli anni '60; vi fanno parte Pietro "Pietruccio" Montalbetti (voce e chitarra) Erminio "Pepe" Salvaderi (voce e chitarra) Giancarlo "Lallo" Sbrizziolo (voce e chitarra) Mario Totano (tastiere) e Sergio Panno (batteria).
Pietruccio, Lallo e Pepe si conoscono da sempre, hanno frequentato le elementari insieme e crescendo hanno stretto la loro amicizia condividendo anche la passione per la musica. All'inizio era il rock'n roll poi darà l'influenza dei Beatles. Suonano alle feste studentesche, poi nelle balere e nei locali notturni milanesi. Prima Dreamers poi Squali ed infine Dick Dick, in altre parole gazzella: volevano spiccare il salto. Al gruppo si uniscono Totano e Panno ed insieme fanno un'audizione presso la casa discografica Ricordi, è in questa circostanza che conoscono l'allora sconosciuto Battitsti con cui avvieranno una fortunata collaborazione. Incidono il loro primo disco. La formula usata per il primo singolo sarà mantenuta per tutti gli altri. I 45 giri, dischi in vinile del diametro di 17.5 cm. potevano contenere una canzone di 3/4 minuti per lato. Era il supporto preferito dai giovani anche per il costo contenuto. I Dick Dick presentano sul lato A una cover, successo internazionale tradotto in italiano e con un arrangiamento nuovo ma simile all'originale. Sul lato B una canzone scritta dalla coppia Mogol-Battisti. La formula si rivelerà vincente. Nel 1966 con Sognando la California (California Dreaming cantata dai Mamas and Papas) e Dolce di giorno ottengono il loro primo vero successo. Cui seguiranno Io mi fermo qui, Il primo giorno di primavera, Se io fossi un falegname (If i were a carpentier), Senza Luce (A whiter shade of pale), Inno (Let's go to San Francisco) L'isola di Whigt (Whigt is Whigt) accoppiate a Guardo te e vedo mio figlio, Il vento, Vendo casa ecc. di Mogol-Battisti.
Partecipano al Festival della Canzone di Sanremo nel 1966, 1970, 1971 senza ottenere particolari piazzamenti.
Renzo Arbore riconosce ai Dik Dik il merito di aver diffuso, con grande professionalità e notevole tempestività, secondi a nessuno, quelle nuove tendenze musicali, prima fra tutte il caratteristico sound californiano che da sole avrebbero faticato non poco a penetrare nel nostro Paese.
Si sciolgono per ritrovarsi una decina d'anni dopo ricostituendo il gruppo che trova forza e vigore nell'amicizia profonda di Pietruccio, Lallo e Pepe.
Indimenticabile la loro performance del in Campidoglio a Roma per il concerto tenuto in omaggio all'amico Lucio Battisti prematuramente scomparso.

Canzoni

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