(Milano 1938)

 

Esordisce nel 1957 al primo festival rock'n roll di Milano con un gruppo di cui facevano parte anche Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci. Nelle movenze che usa sulla scena richiama un Elvis Presley meno frenetico, sarà soprannominato il Molleggiato; vince con Il tuo bacio come un rock, nel 1959, il festival di Ancona mentre si fa conoscere dal grande pubblico giungendo secondo al Festival di Sanremo del 1961 con 24.000 baci. Sulla scia del successo di questa canzone il ventitreenne Celentano, fonda il Clan, un'originale struttura che è casa discografica ma vuole essere anche ritrovo per un gruppo di amici musicisti che condividono le stesse idee stilistiche.
Seguono una serie di hits come Pregherò, cover di Stand by me, Il ragazzo della via Gluck e Mondo in mi7 che lo rendono, assieme a Morandi, il
cantante maschile più importante del decennio ('60). Successi che sono il frutto del suo personaggio simpatico ed imprevedibile sulla scena, unito ad una vocalità spontanea che fece presa sul pubblico. Il decennio seguente lo vede diradare gli impegni discografici anche perché sente che sono cambiate le richieste del pubblico; si dedica principalmente al cinema con una produzione sicuramente commerciale (Di che segno sei?, Il bisbetico domato, Bingo Bongo) non limitandosi al solo ruolo di attore ma diventando produttore, sceneggiatore e regista (Yuppy du, Geppo il folle, Joan Lui). 
Sempre più frequenti le sue apparizioni televisive non solo come ospite, ma in veste di conduttore ed addirittura di "mâitre à penser" (Fantastico
edizione 1987-1988 cui seguiranno altre trasmissioni sempre sui canali Rai). 
La sua produzione musicale non s'interrompe ma i successi si diradano (Un albero di trenta piani, Bellissima, Svalutation) a conferma che Celentano è ormai prigioniero del ruolo d'anticonformista che si è creato nel tempo, cantante non più in grado di offrire nuove soluzioni: è oramai considerato da tutti uno showman.


Canzoni

Adriano Celentano   Gianni Morandi   Equipe 84   I Giganti   I Dick Dick   I Nomadi