Salta il menu
commenta | aiuto | stampa

La Terapia

Agopuntura

L'Agopuntura é la metodica terapeutica più famosa della Medicina Cinese, quella che é approdata per prima in Occidente e quella che é ancora avvolta dal mistero.
Nonostante le numerose ricerche e gli studi sperimentali, randomizzati, biochimici, fisici e nucleari, rimane un mistero ancora profondo sul perché questa metodica abbia successo nel trattamento di numerosissime patologie, anche molto gravi.
I resti di alcuni aghi d'osso risalgono ad alcuni millenni prima della nascita di Cristo e le prime opere che trattano di Medicina Cinese e Agopuntura risalgono almeno al secondo secolo a.C..

Oggi l'Agopuntura é praticata in tutto il mondo da diverse centinaia di migliaia di medici e molte sono le scuole che organizzano corsi e stage d'aggiornamento per medici.
Scendendo nello specifico la pratica dell'Agopuntura consiste della infissione percutanea di aghi metallici sterili, del diametro che varia tra i 0,20 ed i 0,40 mm., al fine di ottenere una risposta organica che determini, a distanza e con precisione talora centimetrica, un effetto terapeutico o di bilanciamento funzionale.
Questa pratica viene intrapresa una volta che sia stata effettuata una diagnosi che abbia identificato la motivazione causale egli accadimenti sintomatici, che contraddistinguono un dato evento patologico; evento che viene inquadrato secondo i dettami del Pensiero medico Tradizionale Cinese.
L'infissione degli aghi, che non superano generalmente il numero di 10 o 12 per seduta, deve essere eseguita con tecniche e tempi diversificati a seconda del tipo di reazione che si vuole ottenere, a seconda della zona corporea dove deve avvenire la pratica, a seconda delle condizioni del paziente e degli eventi fisiologici che attraversa il medesimo in quel preciso lasso di tempo (con riferimento particolare alle donne in fase mestruale o di gestazione).

Riguardo al tipo di effetto da ottenere va detto che gli aghi possono ottenere tre effetti principali:
  • tonificazione energetica
  • dispersione energetica
  • armonizzazione energetica

La tonificazione energetica fa riferimento al trattamento di patologie che riconoscano un deficit nel quantitativo energetico. Si applica nelle malattie da deficit di QI, di Sangue, di Liquidi, di YIN o di YANG. In genere gli aghi vengono infissi in profondità, con movimento rotatorio lento e vengono tenuti in sede per pochi minuti.

La dispersione energetica viene impiegata per il trattamento di patologie contrassegnate da stasi e accumulo energetico. In altre parole é necessario fare in modo che il surplus energetico venga sbloccato e rimesso in circolo.
In genere gli aghi vengono infissi in superficie, con movimento rotatorio rapido e protratto e il loro periodo di trattenimento é almeno di circa 20 minuti.
Se nella tonificazione il movimento rotatorio é in senso orario, nella pratica disperdente dovrebbe essere in senso contrario.

Le sedute attuate per ottenere una tonificazione sono più rare di quelle che vengono progettate per una dispersione, tuttavia va detto che spessissimo, le persone che vengono trattate con Agopuntura, soffrono di malattie complesse con componenti deficitarie e statiche parallele, avvenimenti che hanno determinato la comparsa di sintomi che frequentemente la Medicina convenzionale non é riuscita ad eliminare, proprio in vìirtù di questa complessità.
Le sedute progettate per l'ottenimento dell'armonizzazione energetica, sono indicate per riportare equilibrio nei rapporti tra strutture e funzioni dell'organismo di una persona disequilibrata.
Sono sedute indicate per il trattamento di sindromi complesse e, spesso, croniche e consistono di sedute nelle quali si applica la dispersione su punti che agiscono su strutture e funzioni in eccedenza energetica e la tonificazione su punti che agiscono su strutture e funzioni che, alla diagnosi, siano in condizioni di deficit energetico ( e quindi funzionale).
Gli aghi sono quindi infissi con le tecniche descritte dianzi e il numero di queste sedute può allargarsi ad alcune decine.

Relativamente alla zona corporea nella quale debbono essere infissi gli aghi, va detto che aree delicate come il viso e le orecchie, meritano aghi molto sottili, non superiori ai 0,20 mm., mentre l'infissione di aghi nelle regioni dorsali non può essere effettuata senza aghi che siano almeno 0,30 mm., data la consistenza notevole della cute.
Sugli arti e sull'addome, si potranno impiegare aghi di diametro 0,25-0,30 mm.
E' necessario, poi, fare alcune considerazioni di tipo anatomico per le quali occorre prestare moltissima attenzione nel pungere le aree toraciche e addominali per via delle cavità e delle formazioni anatomiche sottostanti la cute. Pur essendo rare le complicazioni determinate dalla perforazione pleurica (ottenuta impropriamente con l'uso di aghi smodatamente lunghi), é sempre possibile, specie nelle persone molto magre, correre questo rischio.
Per queste motivazioni esistono in commercio aghi di lunghezze molto diversificate per cui si va da aghi lunghi 13 mm. per l'Agopuntura del viso e delle orecchie, ad aghi da 20-25-30-35-40 mm. per l'Agopuntura del torace (dove é meglio ricorrere alle misure più contenute), del dorso, dell'addome e degli arti. Esistono aghi di lunghezza variante tra 50-60 e 70 mm. che vengono impiegati nel trattamento di persone obese, o per il raggiungimento di punti profondi (GB 30 HuanTiao), o per l'ottenimento della cosiddetta puntura trasfissiante (che coinvolge almeno due punti vicini).

Relativamente alle condizioni del paziente ed al periodo che egli sta passando, occorre preannunciare che il trattamento agopunturistico nelle persone molto, troppo agitate, é da evitare così come é da evitare il trattamento nelle persone defedate e non collaboranti.
Attenzione notevole va posta nel trattamento delle donne in fase mestruale (poiché l'infissione degli aghi e il successivo cambiamento funzionale corporeo, possono determinare un aumento della perdita ematica) e nelle donne in fase gestazionale (é dimostrato che l'infissione di aghi in alcuni precisi punti, può determinare l'espulsione dell'embrione). A maggior ragione l'Agopuntura non dovrebbe essere praticata nelle donne che hanno sofferto di aborto abituale e che siano gravide e nelle donne gravide con minaccia d'aborto in atto.

Leggi : La Mappa del sito
Utilità : Torna in alto
Contatti : borgio3@supereva.it
New Panorama M.T.C. é prodotto da Giorgio Beltrammi autore e curatore di testi e immagini.
Questo sito fa uso di Fogli si Stile e codice conforme alle direttive del W3C