Dio e la guerra
God and the war

 indice analitico

 

 

 

 

 

 

«Fine di un eroe imprevedibile», Corriere della Sera, 16 aprile 2004

«Una Chiesa senza incertezze», di Angelo Panebianco, Corriere della Sera, 14 aprile 2004

«La Pasqua è l’orgoglio della nostra cultura», di Stefano Zecchi  Il Giornale, 11 aprile 2004

«Il digiuno, pratica penitenziale che richiama un più profondo sforzo spirituale, la conversione cioè del cuore», Angelus,  di Giovanni Paolo II, Domenica 2 Marzo 2003

«Beati gli operatori di pace,  perché saranno chiamati figli di Dio», Angelus,  di Giovanni Paolo II, Domenica 23 febbraio 2003
Invito tutti i cattolici a dedicare con particolare intensità la giornata del prossimo 5 marzo, Mercoledì delle Ceneri, alla preghiera e al digiuno per la causa della pace. I cristiani condividono l’antica pratica del digiuno con tanti fratelli e sorelle di altre religioni, che con essa intendono spogliarsi di ogni superbia e disporsi a ricevere da Dio i doni più grandi e necessari, fra i quali in particolare quello della pace»

«La pace dei cristiani», di Joseph Ratzinger, Avvenire, 16 febbraio 2003
«Il sacerdote non è mai solo un predicatore morale. Egli annuncia quel che noi uomini non possiamo dare: la nuova realtà, che da Dio viene a noi in Cristo e che è più che parola e proposito. Pace è ben presto divenuto uno dei nomi del sacramento eucaristico, poiché in esso accade davvero che Dio ci si faccia incontro, che ci renda liberi, che, benché siamo colpevoli, ci accolga nella sue braccia, si doni a noi»

«Tre milioni per la pace», di Giuseppe D’Avanzo, La Repubblica, 16 febbraio 2003

«Di fronte ai pericolosi clamori di guerra noi, Ebrei e Cattolici, avvertiamo l’urgente missione di essere operatori di pace», Giovanni Paolo II, L’Osservatore Romano, Venerdì, 14 febbraio 2003
Rivolto al Rabbino Capo di Roma, Riccardo di Segni: «Shalom! Questa bella espressione a voi molto cara, significa salvezza, felicità, armonia, e sottolinea che la pace è dono di Dio; dono fragile, posto nelle mani degli uomini, e da salvaguardare grazie anche all’impegno delle nostre Comunità».

«Amare l’America e marciare per la pace», di Umberto Eco, La Repubblica, 14 febbraio 2003

«L’apocalisse intelligente», di Giuliano Zincone, Corriere della Sera, 14 febbraio 2003

«La Morale senza assoluzione di Famiglia Cristiana.», di Alessandro Maggiolini, Il Giornale, 13 febbraio 2003

«Lourdes, Roma, Washington: «crocevia» di un corale Rosario per la pace nel mondo», Giovanni Paolo II, L’Osservatore Romano, Giovedì, 13 febbraio 2003
Rivolto agli ammalati, nella giornata mondiale a loro dedicata, nella memoria della Beata Vergine di Lourdes: «Lourdes, Roma, Washington formano quest’oggi un provvidenziale “crocevia” di una corale invocazione al Dio della vita, perché infonda fiducia, conforto e speranza ai sofferenti del mondo intero».

«Pace, non bandiere», di Roberto Formigoni, Tempi, Numero: 7 - 13 Febbraio 2003
La pace è una costruzione politica, il pacifismo no. E le ragioni della pace esigono il disarmo e il rispetto della risoluzione Onu 1441 da parte dell’Irak. Ecco cosa dirò oggi a colazione al mio amico Tarek Aziz: “Davvero il tempo è scaduto, ma non tutto è perduto se...”

«No alla guerra. Sì all'America», COMUNIONE E LIBERAZIONE, 13 Febbraio 2003

«No to war. Yes to America», COMMUNION AND LIBERATION, February 13, 2003

«No a la guerra. Sí a América», Comunión y Liberación, 13 de Febrero de 2003

«Non bisogna rassegnarsi. La guerra non è inevitabile», Giovanni Paolo II, L’Osservatore Romano, 9 febbraio 2003
Rivolto ai vescovi e sacerdoti della Comunità di Sant’Egidio: «Possano le Comunità cristiane, e tutti i credenti in Dio, seguire l’esempio di Abramo, comune padre nella fede, mentre sul monte prega il Signore perché risparmi la città degli uomini dalla distruzione. Con la medesima insistenza dobbiamo continuare ad invocare per l’umanità il dono della pace».

«Riflessione religiosa su una tragedia della modernità: Mosè e lo Shuttle»,  di Don Luigi Giussani, Corriere della Sera, 9 febbraio 2003

«A religious reflection on a tragedy of modernity. MOSES AND THE SHUTTLE», By Fr Luigi Giussani, Corriere della Sera, February 9, 2003

«Reflexión religiosa sobre una tragedia de la modernidad. Moisés y el Columbia», Don Luigi Giussani - Corriere della Sera, 9 de febrero de 2003

«La pace è l’esito drammatico della ricerca della Verità e di Dio», l’ufficio stampa di Cl, Milano, 16 gennaio 2003

«Peace is the dramatic outcome of the search for Truth and for God», CL Press Office, Milan, 16th January 2003

«Castagnetti: "Non lasciamo solo il Papa a invocare la pace"», di Pierluigi Castagnetti, Corriere della Sera, 16 gennaio 2003

«Perché i vertici della Chiesa sono per la pace senza essere pacifisti», Sandro Magister, Il Foglio, 14 gennaio 2003

«Un mondo impaurito. Ma cambiare si può», di Giovanni Paolo II, Avvenire, 14 gennaio 2003

«Winds of War: the Pope’s war. The Pope for the peace in the world»,  John Paul II, Osservatore Romano, 2002-2003

«Venti di guerra: La guerra del Papa. Gli interventi di Giovanni Paolo II»  da l'Osservatore Romano, 2002-2003

«No to "preventive war"» by Lucio Brunelli, 6 november 2002

«No alla “guerra preventiva”», di Lucio Brunelli, 6 novembre 2002

«Guerra: avventura senza ritorno», di Marco Bardazzi, 1 novembre 2002
Per sedici anni è stato Osservatore permanente della Santa Sede all’Onu. E ora che il Papa lo chiama a guidare in Vaticano il Pontificio consiglio Giustizia e Pace, monsignor Renato Martino si trova a riaffrontare l’annosa crisi irachena. Di cui parla nell’intervista esclusiva a Tracce, cogliendo l’occasione per un bilancio del suo mandato e di altri temi caldi che agitano lo scenario internazionale

«War: A one-way adventure», edited by Marco Bardazzi, november, 1, 2002
For sixteen years, he was the Holy See’s permanent observer to the UN. And now that the Pope has called him to the Vatican to lead the Pontifical Council for Justice and Peace, Msgr Renato Martino once again finds himself having to deal with the long-standing Iraqi crisis. He talks about it in this interview with Traces, using this opportunity also to take stock of his mandate and to discuss other burning issues on the international scene

«L’Appello del Santo Padre per scongiurare la guerra», Udienza Generale, 18 Settembre 2002

 

Gli interventi di Giovanni Paolo II dopo gli attacchi terroristici negli Usa del 11 settembre 2001

Il grande inganno. In margine alla Rivoluzione Francese e alla modernità di Luigi Negri - Tracce, n° 11, dicembre 2001

Pax romana  - di Laura Cioni, Tracce, n° 11, dicembre 2001

Idoli e pregiudizio  - di Maurizio Crippa, Tracce, n° 11, dicembre 2001

Santo deragliamento (ovvero: cos’è il Natale) - di Lucio Brunelli, Tracce, n° 11, dicembre 2001

L’abolizione dell’uomo. Intervista al Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, Joseph Ratzinger, Tracce, n° 11, dicembre 2001

Dare a Cesare quello che è di Cesare... di Raffaello Vignali, Tracce, n° 11, dicembre 2001

God Bless America! di Jerry Mahon, Tracce, n° 11, dicembre 2001

Terrorismo, ritorsione, legittima difesa, guerra e pace - di Carlo Maria Martini, Discorso per la vigilia di S. Ambrogio 2001 - Milano, 6.12.2001 - Dal Vangelo secondo Luca (13, 1-5)

Le parole del Papa al Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede - Giovanni Paolo II, 10 gennaio 2002

La Giornata di preghiera per la pace: Dopo Assisi nessun terrorismo potrà darsi legittimazioni teologiche - di Antonio Socci, Il Foglio, 22.01.2002

La Giornata di preghiera per la pace - Discorso di Giovanni Paolo II ai Rappresentanti delle varie religioni del mondo - Assisi (Perugia), Giovedì 24 Gennaio 2002

Per non dimenticare il messaggio del Papa ad Assisi - La lezione della carità di Luigi Giussani, Corriere della Sera, 3 febbraio 2002

«Basta con la guerra in nome di Dio! Fino a quando avrò voce, io griderò: Pace, nel nome di Dio!» Il discorso di Giovanni Paolo II ai rappresentanti delle religioni, della politica, della cultura e dell'arte, - Azerbaigian , 22 maggio 2002

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