La Mela
di Romolo Mantovani e Antonio Bigliardi
I Frutti freschi e crudi sono vivi, doni della natura ricchi di energia e vitamine, nutrimento della luce solare, sono facili da digerire, guariscono globalmente e formano sangue puro. Nutrendoci dei Frutti freschi creiamo quel ponte che ci unisce al Sole, sorgente di Vita e di Gioia. Sono alimenti viventi dal costo contenuto e completi dal punto di vista nutritivo e vitale. Recatevi in campagna e mentre respirate profondamente l’aria pura, ammirate una pianta con i suoi frutti, sembra una madre che dona amore.
Osservate come le foglie si dispongono per equilibrare i raggi solari, contemplate la vita che la contorna e che contribuisce a far crescere quei doni. Anche una semplice pianta di Ortica, verso la quale non si deve avere timore, ci dice: Io vorrei poterti abbracciare fino a crescere insieme per essere Luce.
A tutti diciamo: attraverso la Coscienza di Vita riconosciamo il Dono della Vita e dell’Amore presente nella Natura Vivente, respiriamo coscientemente la scintilla della Vita che accende il nostro Cuore, come quando con Fede ci nutriamo di quella Luce eterna contenuta nel Sole vivo dell’Eucaristia, un Sole che sorge dall’Alto per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra della morte e dirigere i nostri passi sulla Via della Pace; un Sole che scende dall’Alto per aprire e santificare le acque.
La Mela è un frutto conosciuto fin dagli albori, un frutto molto equilibrato e armonico che merita una profonda conoscenza terapeutica e gustativa, adatto a tutte le età della vita e per ogni evenienza.
La pianta è stata coltivata dagli Egizi, dai Greci, dai Romani... Alessandro Magno alla ricerca dell'Acqua della Vita, scoprì in India delle mele che avevano il dono di elargire l'immortalità. Sono frutti del Paradiso, denominati mele d'oro della Conoscenza salvifica e dell'immortalità, testimoni di bellezza, ricchezza, prosperità. Demetra porta a Giove come dono di nozze l'Albero delle Mele d'Oro, custodito poi da un Drago nel Giardino delle Esperidi, ninfe figlie di Atlante, alle pendici del monte Atlante. Chi mangerà queste mele non soffrirà più né fame né sete, né dolori né malattie, mele che ringiovaniscono e rendono sani, utilizzate anche da Re Artù nella sua Avalon o isola delle mele. Proprio sotto un melo, circondato da querce, insegnava Mago Merlino.
La fioritura del melo è leggiadra, neve bianca sfumata di un rossore, visitata da nugoli di Api e adagiata nel tenero verde delle giovani foglie che ricevono splendidi raggi ed energia solare.
Dopo il limone la mela è il miglior frutto per le sue grandi qualità disintossicanti e nutritive. Un vero e proprio farmaco naturale di grande valore nutrizionale. Ricca in Fosforo, in Sodio e in Ferro, è uno dei migliori frutti medicinali. Contiene Acqua per l'80%, Vitamine (C, PP, B1; B2, A, E), Potassio, Sodio, Bromo, Silicio, Calcio, Ferro, Magnesio, Cloro, Fosforo, Manganese, Zolfo, Fluoro, Zinco, Cromo, Arsenico, Cobalto, Iodio, una buona quantità di zuccheri semplici (fruttosio, glucosio, e saccarosio) e il 2% di fibre, tra le quali la preziosa Pectina, ottima fibra naturale solubile che esercita un'azione equilibratrice e rafforzatrice del sistema ghiandolare, favorisce lo sviluppo cellulare, sia della struttura epiteliale sia a livello linfatico. Contiene anche acido malico, tartarico, citrico, formico, tannico, acetico; estere amilico e caprilico, geraniolo, alcol terpenico alifatico responsabile del suo dolce profumo. I semi contengono anche acido cianidrico. Gli acidi naturali della mela si trasformano nel corpo in sali alcalini che controbilanciano l'eccesso di acidità.
Grazie alle sue sostanze
basiche, la mela discioglie l’acido urico e favorisce la secrezione delle ghiandole
salivari. É eccellente nell’obesità, nelle malattie del fegato e
dell’intestino, delle vie urinarie e dei bronchi; col suo fosfato fortifica il
sistema nervoso e cerebrale. La mela è inoltre un ottimo tonico muscolare, è
digestiva e protegge la mucosa gastrica, decongestiona il fegato ed è anche
lassativa e depurativa del sangue, ringiovanisce i tessuti. Ottimo frutto per
gli sportivi, nelle convalescenze e in gravidanza, in caso di anemia e
demineralizzazione, nelle debolezze, deperimenti e affaticamenti sia fisici che intellettuali, reumatismi, gotta, artritismo, obesità, previene
l’aterosclerosi e l’infarto. La mela migliora la memoria, le ricerche hanno dimostrato la sua efficacia anche nella protezione delle cellule cerebrali. Buona per il fegato e nelle infezioni intestinali,
nelle diarree come nella stipsi, nei confronti di gastriti, emorroidi, ulcere gastriche,
herpes, nervosismo, insonnia, stress, cefalee, affezioni bronchiali e polmonari, inoltre grazie al suo fruttosio che evita gli sbalzi glicemici è permessa anche ai diabetici.
La si considera particolarmente indicata nel paratifo, nelle enteriti e nella dissenteria. Protettrice e tonica delle vie respiratorie, in caso di bronchite combatte la proliferazione dei microbi, previene le complicazioni, scioglie il catarro, calma la tosse, riduce la febbre, attiva efficacemente la guarigione. La mela è ricostituente e gustosa, apporta una gradevole e benefica armonia che ringiovanisce tutto il nostro organismo.
Famoso ovunque e non solo in Italia il detto: Una mela al giorno toglie il medico di torno…
La cura delle mele può essere
fatta senza timore: ognuno deve regolarsi da sé.
In generale si procede così:
La prima settimana, sostituire alla colazione del mattino delle mele crude:
mangiarne a volontà, ma con moderazione, senza pane.
La seconda settimana, la colazione del mattino ed il pasto della sera saranno
composti solo di mele crude, a volontà, senza pane. A mezzogiorno, leggero
pasto vegetariano come sempre.
La terza settimana, non mangiare altro che mele crude, mattino, giorno e
sera, a volontà, ma ragionevolmente, solo mele crude senza pane né altro.
Come bevanda, acqua e limone, oppure acqua e miele.
Passata la settimana di regime esclusivo di mele, si può smettere la cura
e riprendere gradualmente e prudentemente i pasti normali.
Se invece se ne sente ancora il bisogno, si continua a mangiare mele per la
quarta settimana al mattino e alla sera e si prende un pasto normale a
mezzogiorno.
La quinta settimana, mezzogiorno e sera, pasto normale e solo al mattino mele.
Se la durata di una settimana sembra troppo lunga, cambiare ogni tre o cinque
giorni.
Le mele più utilizzate in medicina sono le Renette o regine (dal francese reinette che significa reginetta): sono le più umettanti ed aperitive. Sono specialmente indicate nelle affezioni gastriche e polmonari. Tutte le mele sono toniche muscolari, fortificanti del sistema nervoso, ottime nei confronti dei reumatismi, nelle putrefazioni intestinali, un toccasana per stomaco e intestino, in caso di acidità gastrica, di digestione lenta o pesantezza di stomaco, esercitano un'azione liberatrice che purifica e disinfiamma anche il fegato, sono lassative, diuretiche, proteggono le mucose dello stomaco e dell'intestino, sono antisettiche intestinali, riequilibrano la flora batterica intestinale, eliminano l’acido urico, sono anche astringenti e buone nelle enteriti, coliti, dissenterie, diarree, dispepsie acute e croniche, aiutano a sciogliere i calcoli renali e vescicali. Utili dalla bocca all’intestino; toniche del sistema linfatico e del tessuto epiteliale, innescano il rinnovo cellulare del tessuto epidermico, la pelle, le unghie e i capelli vengono rigenerati grazie anche alla presenza delle vitamine del gruppo B. Riducono il colesterolo in eccesso e specialmente la frazione LDL e sono antiossidanti, combattono la senescenza e hanno un’azione preventiva anticancro. Inoltre sono afrodisiache.
Le mele sono antibatteriche
e antivirali nel 100% dei casi, eccezionali per prevenire l'influenza e le malattie virali, disinfettanti del cavo orale e dell'apparato intestinale; da Ottobre a Marzo, quindi per tutto l'Autunno e tutto l'Inverno, consigliamo di mangiarne
spesso. Si può bere anche il succo puro o unito al succo di limone per creare una buona sinergia anti-influenzale. Ottime anche con miele e cannella. Sono ipotensive già dall’olfatto, basta annusare una mela profumata per
godere di un effetto calmante e di un calo di pressione, il suo profumo è esilarante e capace di fugare la melanconia.
In ogni caso, scegliere le
mele più dolci, meno acide, di buona qualità, sane e mature. Oltre alla Renetta troviamo facilmente la Golden Delicious, la Stark Delicious, la Morgenduft, la Royal Gala, la Granny Smith, la Pink Lady, la Stayman Winesap, la Braeburn, la Jonagold, la Campanina... Sono veramente ottime anche
le Fuji, croccanti e dolci con un retrogusto acidulo. Debbono avere un gusto
piacevole e, finché possibile, essere tutte della stessa specie.
Per gli stomachi deboli o le persone che non possono masticare, dopo aver tolto
la pelle, ridurre le mele in pasta o grattarle e, dopo, mangiarle lentamente
con un cucchiaino da caffè,
Completare col regime vegetariano, i bagni naturali e le respirazioni integrali.
Questa cura costituisce un disintossicante molto potente di tutto l’organismo e
non indebolisce affatto. É possibile seguirla continuando il
proprio lavoro abituale. Ha il vantaggio di potersi fare in qualsiasi epoca
dell’anno ed è molto raccomandata per i fanciulli.
La mela cruda dà eccellenti risultati contro la diarrea infantile.
Ci si dovrebbe sforzare di mangiare anche la buccia delle mele perché contiene
più forza nutritiva della polpa ed aiuta la digestione.
La salute si costruisce ogni giorno e gli alimenti vivi come i Frutti freschi vi permetteranno di conoscere e provare le vere gioie dell’esistenza, rendendovi fisicamente e moralmente forti, sani, attivi e resistenti, uniti e in armonia. Comprenderete sperimentando quanto la Vita è bella. Perché qualunque posto dove si possa stare insieme è un Paradiso.
Torta di Mele - Natura, Amore e Vita |
Torta di Mele
by Natura, Amore e Vita
Tempo di preparazione e cottura :
20 min + 40 min circa di forno a 180°
Ingredienti:
220 gr di Farina integrale di Kamut* da Agricoltura biologica - biodinamica
170 gr di Miele millefiori fresco (non ancora cristallizzato)
2 Uova intere da Agricoltura biologica – biodinamica
60 gr di Olio extra vergine di Oliva
1 Limone da Agricoltura biologica – biodinamica (buccia grattugiata e succo)
1/2 tazza di Latte fresco intero da Agricoltura biologica - biodinamica
12 gr di Lievito vanigliato per dolci
2 Mele Renetta da Agricoltura biologica – biodinamica tagliate a fette (12 - 16 parti)
25 gr di Uva sultanina da Agricoltura biologica – biodinamica
1 cucchiaio di liquore Sassolino
1 pizzico di Cannella
Zucchero di Canna
Preparazione:
Mescolare le Uova con il Miele, unire l’Olio, il Limone succo e buccia grattugiata, il liquore Sassolino, la Cannella, mescolare di nuovo, unire la Farina e mescolare di nuovo, unire il Lievito sciolto nella tazza di Latte e mescolare bene il composto sempre a mano.
Versare il composto in una teglia di circa 27 cm ricoperta di carta da forno, cospargere con l’Uva sultanina, sistemare le fette di Mele a raggiera con la parte esterna rivolta verso l’alto, spolverizzare con Zucchero di Canna, infornare a 180° per 40 minuti circa ( questo tempo può variare, dipende dal tipo di forno).
I Frutti come la Mela Renetta, nonché la Farina integrale di Kamut da Agricoltura biologica - biodinamica, il Miele e l’Olio extravergine di Oliva rendono la Torta di Mele una semplice e genuina, salubre e naturale dolcezza.
* Il Kamut è un’antica parola utilizzata dagli Egizi per indicare il grano; questo cereale è un antenato del grano duro, inoltre è più ricco di sapori, leggermente dolce, contiene meno carboidrati, e di conseguenza più proteine e lipidi.
Natura, Amore e Vita – Antonio Bigliardi
L'Agricoltura biologica nasce agli inizi del 1946 da movimenti umanitari naturisti ed ecologisti associati per riportare l'armonia e la fertilità nella terra correlati con la salute nell'essere umano. In accordo con le leggi della Natura e della Vita ed in continua espansione, è un metodo di coltivazione che valorizza, ama e rispetta l'ambiente, gli animali e l'uomo ed esclude, totalmente, l'uso dei pesticidi e concimi chimici di sintesi, seguendo metodologie internazionalmente riconosciute e controllate da organismi certificati.
L'Agricoltura biodinamica nasce nel 1924 da una serie di conferenze di Rudolf Steiner raccolte nel libro: Impulsi scientifico-spirituali per il progresso dell'agricoltura.
Il metodo di Agricoltura biodinamica pone a fondamento una diversa visione dei fenomeni naturali: proposti come un insieme organico che configura una complessa relazione tra le componenti del mondo naturale e che spazia dalle sostanze ai microrganismi, agli organismi complessi, fino ai ritmi del pianeta e del cosmo. L’azienda agricola è trattata come un organismo vivente che soggiace alle influenze cosmiche, si giova di solide relazioni tra i suoi organi e tra questi e l’ambiente esterno. Si inserisce l’azienda agricola e tutte le sue parti nei ritmi naturali, rendendo nel tempo la pianta e l’animale d’allevamento resistenti e versatili. È richiesta quindi un’attenzione, più che alle mere sostanze, ai processi a cui queste sono sottoposte.
Per CONTATTI: antoniob64@libero.it
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