O
Obbleche - obbligo.
Occhje - occhio, occhi.
Occhiolétte - occhiello delle scarpe, dei
corpetti per infilare i lacci.
Ocre - terra, argilla che si adopera come colorante,
gialla e rossa.
Odiose - odioso, odiosa.
Odje - odio.
Offénzìve - offensiva, assalto militare,
attacco; 2) atti offensivi, chi offende; es.: quélle ch'ha fatte é
tróppe offénzìve.
Ogge - oggi.
Ogne - unghia, unghie; es.: cicche a sta'attènte
a nte fa' arrubbà, ca quìjje té' lógne lónghe;
2) ogni, ciascuno, ognuno.
Ógne ( o panógne) - ungere, scarpe,
finimenti e sim.; 2) intingere pane od altro in un liquido oleoso, residuo
di frittura.
Oh ( sténghe ècche) - risposta di chi é chiamato
per dimostrare la sua presenza.
Oh! - esclamazione di saluto o di chiamata.
Ojje - olio; 2) voglio; es.: j'ojje fa' accuscì.
Ojje puzze - petrolio per pulire la ruggine.
Ojjére - oliera.
Olimpìjede - olimpiadi, gare internazionali
sportive per atleti dilettanti, che si disputano ogni quattro anni.
Olme - olmo, albero delle Urticacee, assai comune.
Olme sicche ( a ) - olmo secco; 2) fig. chi al gioco
della "passatella " va a
secco ed é l'unico a non bere.
Oltracciò - oltre a ciò.
Oltràgge - oltraggio.
Oltràlpe - oltralpi.
Oltrémàre - colore azzurro intenso;
2) di là dal mare.
Oltrepassà - passare oltre, trapassare, "strapassà
".-
Oltretombe - oltretomba, l'al di là.
Omàgge - omaggio.
Ombre - ombra; fig. l'ombra di chi mette un certo
turbamento; l'ombra
del sospetto; es.: quìjje a mmì me fa ombre.
Ommene - uomo, uomini.
Omòneme - omonimo, che ha lo stesso nome.
Once - oncia, poca roba, minima quantità.
Ondàte - ondata di caldo, di freddo, di acqua
e sim.
Onde (l') - l'onda del mare, di fiumi e sim.; si
dice di moltitudine in movimento; 2) anche elettromagnetica, ecc.
Ondéggià (l'-) - l'ondeggiare del
mare; fig. l'ondeggiare delle piante, del
campo di grano prima della mietitura, una distesa dorata che ondeggia.
Ondulatòrie - ondulatorio; agg. di terremoto,
che si propaga a onde in
senso orizzontale.
Onèste - onesto, onesta.
Onomàsteche - onomastico.
Onorà - onorare.
Onoràrje - onorario, onorificienza conferita
solo a titolo d'onore; 2)
compenso per le prestazioni professionali.
Onorétte - onorai, onorò.
Onorìrne - onorarono.
Ónze - oncia, unità di peso; es.: é `na cusarèlle
figgere che nn'pése manghe `n ' ónze.
Ordinàrje - ordinario, che non esce dal comune,
dal solito.
Opache - opaco, opachi.
Opéràte - operato, chi ha, da poco
tempo subito un'operazione chirurgica; 2)stoffa tessuta o stampata con
motivi floreali o geometrici ecc.
Opere (l') - l'opera lirica, teatro dell'opera;
2) anticamente così venivano
chiamati i braccianti agricoli.
Oppinione - opinione.
Oppje - oppio.
Oppóne - rifl. opporsi.
Opposizione ( l' ) - l'opposizione nel Parlemento,
nelle Regioni, nelle
Province, nei Comuni e in altiri organismi istituzionali; la minoranza.
Oppòste - opposto, posto contro e di fronte;
il lato opposto; chi si oppone all'altro.
Oppùre - ovvero, ossia.
Opùsquele - opuscolo, libro di poche pagine.
Orche - orco, mostro fiabesco; fig. persona brutta
e cattiva.
Órdené - ordine, tutto in ordine,
dare ordine; fare un ordine per acquisto, in ordine alfabetico e sim.
Ordinà - ordinare, disporre in ordine; 2)
conferire gli Ordini Sacri; 3) rassettare ecc.
Ordinànze - ordinanza, provvedimento preso
da un magistrato; ordinanza del sindaco e sim.
Ordinàte - ordinato, che ha ordine, che ha
fatto tutto in ordine; che ha ricevuto l'Ordine Sacro.
Ordinazione ( l' ) - l'ordinazione; l'ordinare,
commissionare merce;
conferimento di un Ordine Sacro.
Ore ( l' ) - l'ora, le ore; es.: `n'ore, ddu ore;
2) adesso.
Ore (l') - oro; l'oro.
Oréfece - orefice, chi vende ori; fig. chi
fa il furbo per imbrogliare il prossimo; es.: ch 'atre oréfèce
é pure quìjje!
Oremus! - esclamazione di rassegnazione; es.: jsse
ha vulute fa' accuscì,
oremus!
Orfene - orfano, orfana.
Orfenotròfie - orfanotrofio.
Organétte - organetto a mantice con sei tasti,
dubbòtte, piccola fisarmonica, organetto a bocca.
Organiste - organista, suonatore d'organo.
Organizzà - organizzare.
Organizzétte - organizzai, organizzò.
Organizzìrne - organizzarono.
Orgànze - organza, tessuto di cotone fine,
che viene usato per abiti da donna, specialmente nei periodi estivi.
Orge - orgia, orge.
Orghene - strumento musicale a pedale e tastiera,
con canne metalliche
di varia lunghezza.
Oriantaménte - orientamento, l'orientarsi.
Oriàzzele! - esclamazione scherzosa, espressione
di gioia.
Origginale - originale, che si fa dall'origine;
che non é stato copiato, ma
inventato dall'autore; peccato originale, si dice anche a persona fuori dal
comune, alquanto bizzarra.
Orighene (j') -l'òrigano.
Orinà - orinare.
Orinétte - orinai, orinò.
Orizzontàle - orizzontale, contrario di verticale.
Órle - orlo, estremità di una cosa;
cucitura all'estremo lembo di una stoffa.
Orlógge - orologio.
Ormaje - oramai.
Orme (l') - l'orma, traccia che lascia sul terreno
il piede che cammina; es.: l'orme di'péte.
Ortàgge - ortaggi.
Órte - orto.
Ortefizje - artificio, fuoco pirotecnico; fig. chi
nel discutere si arrabbia
per esprimere le sue ragioni; es.: a discute pe `nna questione ha recumpinate
n 'artefizie.
Ortòpeteche - ortopedico.
Órzàte - orzata, bevanda di farina
d'orzo e di mandorle peste con pochi
altri ingredienti.
Orze - orzo, usato per la fabbricazione della birra,
un'altra qualità come
surrogato di caffé.
Osanne - osanna, evviva.
Oscillà - oscillare.
Ospità - ospitare.
Ospitétte - ospitai, ospitò.
Ospitìrne - ospitarono.
Osse - ossa.
Ósse - osso.
Óssebbùche - ossobuco, vivanda con
garetto di vitello, che é la parte
dell'arto posteriore, corrispondente all'articolazione della tibia col tarso.
Ossérvà - osservare, guardare, considerare,
avvertire ecc.
Osservétte - osservai, osservò.
Osservirne - osservarono.
Ossespazzìne - malleolo, noce del piede.
Osséssione - ossessione di chi si crede essere
invaso dal demonio; fig. fissazione, idea fissa.
Ossìggene - ossigeno.
Ossije - ovvero, ciòé.
Ossitàte - ossidato, arrugginito,
Ostensòrio - ostensorio.
Ostia - città laziale bagnata dal mar Tirreno.
Ostia antica fu il porto di
Roma; i vari imperatori la curavano e l'abbellivano particolarmente, tanto
da diventare meta di diporto e di ferie estive imperiali. Anche oggi é
luogo di un intenso turismo e per il mare, il sole e per visitare le vestigi
riportate alla luce dai moderni. Ostia viene chiamata Lido di Roma; da Ostia
deriva il nome della via Ostiense.
Ostia Sacra - pane azzimo in sottilissima falda
che il sacerdote consacra e offre nel sacrificio della Messa. Serve per comunicare
anche i fedeli; 2) sottilissima falda di farina non consacrata, che serve
per vari usi, in particolare per ingerire con i medicinali in polvere e anche
in pasticche.
Ostinàte - ostinato, cocciuto, caparbio,
irremovibile, inflessibile ecc.
Óstreche - ostrica, mollusco dei Lamellibranchi.
Óstrica! - ostrica! Esclamazione di meraviglia.
Otite - otite, infiammazione dell'orecchio.
Ottante - ottanta.
Otte - otto.
Ottecénte - ottocento.
Ottomàne - ottomana, canapè, sofà;
2) donna turca; masch. ottomano.
Ottóne - ottone, lega di rame e zingo.
Ottùse - ottuso, agg. di angolo che non ha
la punta acuta; 2) fig. chi é lento nell'apprendere.
Ovàje - ovaia, organo femminile negli animali,
in cui si formano le uova.
Ovàle - ovale, a forma d'uovo.
Ovàlle - tessuto fine per abiti eleganti
femminili.
Ovallesse - uovo lesso, uovo sodo.
Ove - uovo, uova.
Ovoline - ovolina, pèolvere di uova per dolci.
Ovùnque - dovunque.
Ozjà - oziare.
Ozje - ozio.
alfabeto |
inizio
-libri editi -parlato
pulito - sposi -politica-
amici - altre rime
-immagini -giochi-
nomi - prosa - novità
© 2004 by Duilio De Vincentis- tutti i diritti delle immagini usate sono
dei rispettivi titolari s.l.
Webdesigner:weball - curato
e messo in rete da |