presentazione del Sindaco

nota dell''Autore

che cosa è il dialetto di T.Mastrodicasa

ringraziamenti

nomi e modi di chiamare

tavola dei verbi

O

Obbleche - obbligo.
Occhje - occhio, occhi.
Occhiolétte - occhiello delle scarpe, dei corpetti per infilare i lacci.
Ocre - terra, argilla che si adopera come colorante, gialla e rossa.
Odiose - odioso, odiosa.
Odje - odio.
Offénzìve - offensiva, assalto militare, attacco; 2) atti offensivi, chi offende; es.: quélle ch'ha fatte é tróppe offénzìve.
Ogge - oggi.
Ogne - unghia, unghie; es.: cicche a sta'attènte a nte fa' arrubbà, ca quìjje té' lógne lónghe; 2) ogni, ciascuno, ognuno.
Ógne ( o panógne) - ungere, scarpe, finimenti e sim.; 2) intingere pane od altro in un liquido oleoso, residuo di frittura.
Oh
( sténghe ècche) - risposta di chi é chiamato per dimostrare la sua presenza.
Oh! - esclamazione di saluto o di chiamata.
Ojje - olio; 2) voglio; es.: j'ojje fa' accuscì.
Ojje puzze - petrolio per pulire la ruggine.
Ojjére - oliera.
Olimpìjede - olimpiadi, gare internazionali sportive per atleti dilettanti, che si disputano ogni quattro anni.
Olme - olmo, albero delle Urticacee, assai comune.
Olme sicche ( a ) - olmo secco; 2) fig. chi al gioco della "passatella " va a
secco ed é l'unico a non bere.
Oltracciò - oltre a ciò.
Oltràgge - oltraggio.
Oltràlpe - oltralpi.
Oltrémàre - colore azzurro intenso; 2) di là dal mare.
Oltrepassà - passare oltre, trapassare, "strapassà ".-
Oltretombe - oltretomba, l'al di là.
Omàgge - omaggio.
Ombre - ombra; fig. l'ombra di chi mette un certo turbamento; l'ombra
del sospetto; es.: quìjje a mmì me fa ombre.
Ommene - uomo, uomini.
Omòneme - omonimo, che ha lo stesso nome.
Once - oncia, poca roba, minima quantità.
Ondàte - ondata di caldo, di freddo, di acqua e sim.
Onde (l') - l'onda del mare, di fiumi e sim.; si dice di moltitudine in movimento; 2) anche elettromagnetica, ecc.
Ondéggià (l'-) - l'ondeggiare del mare; fig. l'ondeggiare delle piante, del
campo di grano prima della mietitura, una distesa dorata che ondeggia.
Ondulatòrie - ondulatorio; agg. di terremoto, che si propaga a onde in
senso orizzontale.
Onèste - onesto, onesta.
Onomàsteche - onomastico.
Onorà
- onorare.
Onoràrje - onorario, onorificienza conferita solo a titolo d'onore; 2)
compenso per le prestazioni professionali.
Onorétte - onorai, onorò.
Onorìrne - onorarono.
Ónze
- oncia, unità di peso; es.: é `na cusarèlle figgere che nn'pése manghe `n ' ónze.
Ordinàrje - ordinario, che non esce dal comune, dal solito.
Opache - opaco, opachi.
Opéràte - operato, chi ha, da poco tempo subito un'operazione chirurgica; 2)stoffa tessuta o stampata con
motivi floreali o geometrici ecc.
Opere (l') - l'opera lirica, teatro dell'opera; 2) anticamente così venivano
chiamati i braccianti agricoli.
Oppinione - opinione.
Oppje - oppio.
Oppóne - rifl. opporsi.
Opposizione ( l' ) - l'opposizione nel Parlemento, nelle Regioni, nelle
Province, nei Comuni e in altiri organismi istituzionali; la minoranza.
Oppòste - opposto, posto contro e di fronte; il lato opposto; chi si oppone all'altro.
Oppùre - ovvero, ossia.
Opùsquele - opuscolo, libro di poche pagine.
Orche - orco, mostro fiabesco; fig. persona brutta e cattiva.
Órdené - ordine, tutto in ordine, dare ordine; fare un ordine per acquisto, in ordine alfabetico e sim.
Ordinà - ordinare, disporre in ordine; 2) conferire gli Ordini Sacri; 3) rassettare ecc.
Ordinànze - ordinanza, provvedimento preso da un magistrato; ordinanza del sindaco e sim.
Ordinàte - ordinato, che ha ordine, che ha fatto tutto in ordine; che ha ricevuto l'Ordine Sacro.
Ordinazione ( l' ) - l'ordinazione; l'ordinare, commissionare merce;
conferimento di un Ordine Sacro.
Ore ( l' ) - l'ora, le ore; es.: `n'ore, ddu ore; 2) adesso.
Ore (l') - oro; l'oro.
Oréfece - orefice, chi vende ori; fig. chi fa il furbo per imbrogliare il prossimo; es.: ch 'atre oréfèce é pure quìjje!
Oremus! - esclamazione di rassegnazione; es.: jsse ha vulute fa' accuscì,
oremus!
Orfene - orfano, orfana.
Orfenotròfie - orfanotrofio.
Organétte - organetto a mantice con sei tasti, dubbòtte, piccola fisarmonica, organetto a bocca.
Organiste - organista, suonatore d'organo.
Organizzà - organizzare.
Organizzétte - organizzai, organizzò.
Organizzìrne - organizzarono.
Orgànze - organza, tessuto di cotone fine, che viene usato per abiti da donna, specialmente nei periodi estivi.
Orge - orgia, orge.
Orghene - strumento musicale a pedale e tastiera, con canne metalliche
di varia lunghezza.
Oriantaménte - orientamento, l'orientarsi.
Oriàzzele! - esclamazione scherzosa, espressione di gioia.
Origginale - originale, che si fa dall'origine; che non é stato copiato, ma
inventato dall'autore; peccato originale, si dice anche a persona fuori dal
comune, alquanto bizzarra.
Orighene (j') -l'òrigano.
Orinà
- orinare.
Orinétte - orinai, orinò.
Orizzontàle - orizzontale, contrario di verticale.
Órle - orlo, estremità di una cosa; cucitura all'estremo lembo di una stoffa.
Orlógge
- orologio.
Ormaje
- oramai.
Orme (l') - l'orma, traccia che lascia sul terreno il piede che cammina; es.: l'orme di'péte.
Ortàgge - ortaggi.
Órte
- orto.
Ortefizje - artificio, fuoco pirotecnico; fig. chi nel discutere si arrabbia
per esprimere le sue ragioni; es.: a discute pe `nna questione ha recumpinate n 'artefizie.
Ortòpeteche - ortopedico.
Órzàte - orzata, bevanda di farina d'orzo e di mandorle peste con pochi
altri ingredienti.
Orze - orzo, usato per la fabbricazione della birra, un'altra qualità come
surrogato di caffé.
Osanne - osanna, evviva.
Oscillà - oscillare.
Ospità - ospitare.
Ospitétte - ospitai, ospitò.
Ospitìrne - ospitarono.
Osse - ossa.
Ósse
- osso.
Óssebbùche - ossobuco, vivanda con garetto di vitello, che é la parte
dell'arto posteriore, corrispondente all'articolazione della tibia col tarso.
Ossérvà - osservare, guardare, considerare, avvertire ecc.
Osservétte - osservai, osservò.
Osservirne - osservarono.
Ossespazzìne - malleolo, noce del piede.
Osséssione - ossessione di chi si crede essere invaso dal demonio; fig. fissazione, idea fissa.
Ossìggene - ossigeno.
Ossije - ovvero, ciòé.
Ossitàte - ossidato, arrugginito,
Ostensòrio - ostensorio.
Ostia - città laziale bagnata dal mar Tirreno. Ostia antica fu il porto di
Roma; i vari imperatori la curavano e l'abbellivano particolarmente, tanto
da diventare meta di diporto e di ferie estive imperiali. Anche oggi é luogo di un intenso turismo e per il mare, il sole e per visitare le vestigi riportate alla luce dai moderni. Ostia viene chiamata Lido di Roma; da Ostia deriva il nome della via Ostiense.
Ostia Sacra - pane azzimo in sottilissima falda che il sacerdote consacra e offre nel sacrificio della Messa. Serve per comunicare anche i fedeli; 2) sottilissima falda di farina non consacrata, che serve per vari usi, in particolare per ingerire con i medicinali in polvere e anche in pasticche.
Ostinàte - ostinato, cocciuto, caparbio, irremovibile, inflessibile ecc.
Óstreche - ostrica, mollusco dei Lamellibranchi.
Óstrica! - ostrica! Esclamazione di meraviglia.
Otite - otite, infiammazione dell'orecchio.
Ottante - ottanta.
Otte - otto.
Ottecénte - ottocento.
Ottomàne - ottomana, canapè, sofà; 2) donna turca; masch. ottomano.
Ottóne - ottone, lega di rame e zingo.
Ottùse - ottuso, agg. di angolo che non ha la punta acuta; 2) fig. chi é lento nell'apprendere.
Ovàje - ovaia, organo femminile negli animali, in cui si formano le uova.
Ovàle - ovale, a forma d'uovo.
Ovàlle - tessuto fine per abiti eleganti femminili.
Ovallesse - uovo lesso, uovo sodo.
Ove - uovo, uova.
Ovoline - ovolina, pèolvere di uova per dolci.
Ovùnque - dovunque.
Ozjà - oziare.
Ozje - ozio.

 

   

 

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